MXGP, Guadagnini: "Obiettivo top 5 per il 2024. Moda e sport, ecco perché funziona"

Il pilota italiano racconta le sue impressioni sulla stagione che va concludendosi: "Fino all'infortunio ero in crescita. Voglio entrare nei primi cinque". Poi ricorda la collaborazione con Zancan Gioielli, marchio di alta gioielleria: "Puntiamo all'eccellenza, mi piace distinguermi"

Mattia Guadagnini ha vissuto un Mondiale MXGP 2023 decisamente complicato. La frattura dell’omero sinistro, avvenuta nel GP di Francia, due settimane dopo il primo podio in top class, ha rallentato il processo di crescita del pilota Gas Gas. Solo nello scorso weekend, in Turchia, è tornato a gareggiare, mostrando comunque sprazzi del suo talento. Del resto sono elevate le aspettative sull’alfiere di Bassano del Grappa, gioiello delle ruote tassellate italiane. E a proposito di gemme, Guadagnini ha iniziato da qualche mese una collaborazione con Zancan Gioielli, rinomata azienda orafa dell'alta gioielleria. Un progetto di cui ci ha parlato ai nostri microfoni.

Mattia, partiamo dalla stretta attualità. Come procede il ritorno dall’infortunio?

“Sono rientrato dall’infortunio in Turchia. La stagione prometteva bene per i progressi fatti, ma si è fermata a maggio. Mi ha tenuto lontano dalle gare per tre mesi. Proprio ieri sono ritornato in pista per gli ultimi appuntamenti. Si potevano ottenere buoni risultati. Basta pensare che ho fatto un podio prima di infortunarmi”.

Il ritorno dopo un infortunio è sempre un momento delicato per un atleta. Lei come ha vissuto il suo rientro?

“Non è mai facile rientrare. Per quanto si possa tornare in forma con gli allenamenti, il ritmo di gara è diverso. ? difficile ritrovare la costanza nel passo. Il GP di Turchia è stato un test. Lo dimostra Gajser, che è un grande campione. Si è infortunato a inizio stagione, non è semplice”.

Prima parlava di risultati positivi da ottenere. Quali erano gli obiettivi della stagione?

“Un obiettivo della stagione era sicuramente puntare ai primi cinque del campionato. Sarebbe stato un traguardo ambizioso e raggiungibile. Avevo fatto un podio ed ero in rimonta. Era possibile un quinto posto in campionato. Ma credo sia comunque possibile per il 2024”.

In testa al Mondiale c’è Jorge Prado, suo compagno di squadra. Per lei è un riferimento o uno stimolo vederlo in quella posizione? Com’è il vostro rapporto?

“Abbiamo un buon rapporto. Ognuno cerca di fare bene. ? uno stimolo vedere un compagno di squadra che lotta per il titolo. ? uno stimolo per tutti”.

Da bambino aveva un idolo particolare?

“Ho sempre preso come riferimento Antonio Cairoli, fin da bambino. ? stato il top del motocross mondiale ed era un orgoglio italiano. Il mio sogno sarebbe raggiungere parte dei suoi successi. E poi è un piacere conoscerlo. Cerca sempre di aiutarmi nell’andamento del weekend di gara e negli allenamenti. Non c’è un consiglio particolare, ma analizza varie cose”.

Lei ha collaborato con Zancan Gioielli, avviando una collezione di gioielli. Com’è nata questa iniziativa?

“? stata una collaborazione nata da parte loro. Mi piace l’ambito moda e il connubio che si forma con lo sport. ? sorta in maniera naturale. Abbiamo fatto questo shooting dedicata a me come pilota. ? bello quando due mondi differenti si uniscono e vanno di pari passo. Mi piace distinguermi dalla massa. Due mondi che hanno punti in comune come la voglia di fare risultati e la ricerca della perfezione. Ognuno lavora per raggiungere il top”.

Ci sono altri progetti simili in cantiere?

“Al momento no, ma in futuro sarebbe bello avere altri obiettivi simili. Penso abbia un buon effetto in entrambi i mondi. Nel pianeta del cross ci sarebbe bisogno di esplorare altre vie. Manca visibilità in questo sport molto spettacolare. Non è facilmente accessibile per chi non è appassionato. Quindi anche l’abbinamento con la moda può essere una strada interessante”.