Michael Mick Doohan (Brisbane, 4 giugno 1965) ¨¨ stato cinque volte consecutive campione del mondo nella classe 500, dal 1994 al 1998: cifra che fa capire chi sia stato Mick Doohan nel motociclismo. Il motociclismo gli deve tanto per come Mick ha domato la sua Honda e per come ha corso e vinto i suoi cinque titoli mondiali 500 uno dietro all¡¯altro: numeri impressionanti di vittorie, podi, pole, giri veloci. A tutt¡¯oggi, solo Agostini e Rossi gli sono davanti. Stilisticamente particolare, per alcuni decisamente brutto, ha interpretato come nessun altro le 500 2 tempi da 200 CV, all¡¯epoca cavalli imbizzarriti sempre pronti a scaraventarti in aria. L¡¯esordio agonistico mondiale avviene nel 1988 in Sbk dove vince tre gare su quattro. Nel 1989 il passaggio nel Motomondiale con la Honda NSR500 ufficiale coequipier di Gardner e Lawson. Una prima stagione deludente. Poi Mick recupera nel 1990 con una vittoria, due secondi e due terzi, ancor meglio nel 1991 diventando nel 1992 un rullo compressore: cinque vittorie e due secondi posti in sette gare. Per una caduta ad Assen rischia l¡¯amputazione della gamba destra per una operazione mal riuscita. Viene salvato da Claudio Costa che ¡°rapisce¡± Mick trasportandolo in aereo a Bologna, dove viene di nuovo operato e gli viene unita la gamba malata con quella sana, cos¨¬ da rinforzarsi e ricevere ¡°nutrimento¡±. Recupera lentamente e torna alle corse, girando nel box con le stampelle e modificando la sua moto la stagione successiva. Da l¨¬, il filotto dei suoi 5 titoli mondiali. Chiude la carriera nel maggio 1999 dopo un altro brutto volo a Jerez, contro un cartellone pubblicitario. Mick segue attivamente il Motomondiale di oggi ed ¨¨ stato lui, tempo fa, a dare un suggerimento a Marc Marquez: ¡°Al suo posto, se non fossi in grado di capire quanto Honda si stia impegnando, non solo a parole, me ne andrei¡±. Detto e fatto. Mick Doohan, gran manico. E non solo.
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