la storia
Quartararo dopo Mir: quei titoli MotoGP targati Leopard
L'annata ¨¨ ottima, come quella dei vini. Il 2016 del team Leopard, infatti, ¨¨ stato la vigna che ha coltivato due prodotti doc, nientedimeno che gli ultimi due campioni della MotoGP. Nell'albo d'oro della top class il passaggio di consegne fra lo spagnolo Joan Mir, iridato 2020 con la Suzuki, e il francese Fabio Quartararo, fresco campione 2021 sulla Yamaha, avviene nel segno della squadra attualmente in corsa per la corona della Moto3 con Dennis Foggia: la Leopard.
2016, tris di campioni
¡ª ?Il team, fondato nel 2014 da Fabio Bocca, con sede in Lussemburgo e il caratteristico colore celeste della bevanda energetica che la sovvenziona, ha infatti avuto fra le proprie fila entrambi i recenti iridati della MotoGP. ? avvenuto nella stessa stagione, il 2016, quando il team raddoppi¨° il proprio impegno, Moto2 e Moto3, schierando Danny Kent e Miguel Oliveira nella classe di mezzo e, appunto, lo spagnolo Joan Mir, il francese Fabio Quartararo e Andrea Locatelli nella categoria iniziale. Un terzetto di campioni, visto che oltre ai recenti iridati della top class anche l'italiano vanta un mondiale: nel 2020, in Supersport 600, in un'annata straordinaria condita da ben 12 successi sulla Yamaha Evan Bros. Un 2016 da incorniciare per i responsabili della Leopard, dal team principal Miodrag Kotur, manager dal glorioso passato anche in Ferrari F.1 al fianco di Jean Todt, al team director, il romano Christian Lundberg.
la bacheca
¡ª ?Lungimiranza, fiuto per i campioni, qualit¨¤ tecnica e programmazione non mancano alla squadra lussemburghese, che pu¨° osservare con orgoglio questi due titoli e sentirli un po' suoi anche se non rientrano in modo 'diretto' in quelli presenti nella sua bacheca. Gli allori sono tre, tutti in Moto3, la categoria prediletta dalla Leopard che solo nel 2016 ha raddoppiato la sua presenza in Moto2: nel 2015 con Danny Kent, nel 2017 con Joan Mir e nel 2019 con Lorenzo Dalla Porta.
Quel podio del Mugello
¡ª ?La filiera di buoni piloti prodotti dalla Leopard comprende anche Enea Bastianini, due podi negli ultimi tre GP in MotoGP e in celeste nel 2018, e un filotto significativo: tutto il podio dell'ultimo GP del Mugello della MotoGP, formato dal vincitore Quartararo, il 2¡ã Miguel Oliveira e il 3¡ã Mir, era infatti composto da suoi ex piloti.
Il prossimo raccolto
¡ª ?La semina ¨¨ dunque ottima e dal vitigno potrebbe uscire un altro vino pregiato, visto che Dennis Foggia ¨¨ lanciatissimo all'inseguimento di Pedro Acosta nella lotta al titolo 2021 della Moto3. La rimonta del pilota romano, al secondo anno in Leopard con cui correr¨¤ pure nel 2022, ha tratti entusiasmanti. Dai 97 punti di distacco dopo 10 GP, Foggia ¨¨ risalito fino a -21 a due gare dal termine, grazie a sei podi di fila di cui tre vittorie. Un ruolino notevole, che potrebbe allungare la collana di allori del team di Lundberg. L'amore per le annate dispari d'altronde ¨¨ evidente: magari dopo 2015, 2017 e 2019...
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