MOTOGP
La doppia sfida di Iwata: ecco le Yamaha 2025 per il team ufficiale e la Pramac
Un unico palcoscenico per la doppietta Yamaha. Nella cornice di Kuala Lumpur la casa di Iwata ha presentato moto e squadre per il Mondiale MotoGP 2025, con la grande novit¨¤ del team Pramac che dopo aver lasciato la Ducati da quest¡¯anno si affianca alla squadra ufficiale per un raddoppio di forze funzionale all¡¯agognato ritorno al vertice. Dopo un Mondiale 2024 senza podi, segnato dal modesto quarto posto nei Costruttori e con Fabio Quartararo solo 13¡ã nella classifica piloti, il costruttore giapponese necessita di un¡¯inversione di rotta obbligata. Percorso irto, che la Yamaha affronta con un progetto nuovo, imperniato, appunto, sul raddoppio dei team patrocinato dall¡¯arrivo del team di Paolo Campinoti e altre novit¨¤.?
le coppie di piloti
¡ª ?La squadra ufficiale conferma i due piloti, l¡¯iridato 2021 Fabio Quartararo e lo spagnolo Alex Rins, mentre cambia la sua guida con Paolo Pavesio nuovo managing director al posto di Lin Jarvis che la lasciato la Casa dei tre diapason dopo 26 anni. La Yamaha Pramac, fresca di un accordo commerciale con l¡¯Alpine di F1, divenuto main partner del team toscano, schiera una coppia nuova: il portoghese Miguel Oliveira e il sudafricano Jack Miller, conservando Gino Borsoi come team manager e lanciandosi pure in Moto2. Nella classe di mezzo, infatti, la squadra di Campinoti debutta utilizzando le moto Boscoscuro, affidate a due prospetti in via di consacrazione come l¡¯italiano Tony Arbolino e lo spagnolo Izan Guevara.?
gli obiettivi del team factory
¡ª ?Risalire in griglia, anche con l¡¯aiuto delle concessioni che vedono la Yamaha in fascia D (10 motori con sviluppo libero, test privati in qualsiasi circuito anche con i piloti titolari e 2 aggiornamenti aerodinamici a stagione) per tornare ad avvicinarsi alla zona podio, facendo anche leva sulla classe di Quartararo ¨¨ l¡¯obiettivo minimo. "Il nostro obiettivo ¨C ha detto Pavesio - ¨¨ di tornare al vertice, ma abbiamo deciso di arrivarci con una leadership congiunta, per sfruttare la diversit¨¤ che abbiamo nei nostri team in Giappone e in Italia.?Nel 2025 avremo due squadre a stretto contatto, il Factory team e la Pramac che non ¨¨ un team satellite, ma un partner dal contributo fondamentale. Vogliamo fornire il miglior pacchetto possibile ai nostri quattro piloti per lottare per la vittoria".?
quartararo e rins
¡ª ?Ecco le motivazioni dei piloti, a iniziare da Fabio Quartararo. "Mi sono allenato senza sosta, sono pi¨´ che mai in forma e non vedo l¡¯ora di iniziare: sono sempre entusiasta di iniziare un nuovo anno e provare la nuova moto ma stavolta c'¨¨ un'attesa in pi¨´ perch¨¦ la Yamaha sta iniziando un grande progetto insieme a Pramac. Vedo tutti impazienti e questo mi rende ancor pi¨´ motivato". Cos¨¬ il suo compagno Alex Rins: "La motivazione della squadra ¨¨ alta, veniamo da un 2024 non facile, ma quello ¨¨ il passato e ora ci attende un 2025 in cui avremo il pieno supporto della Yamaha e del team Pramac per migliorare il nostro livello. Ho lavorato sodo in inverno e sono impaziente di iniziare la stagione".
nuova vita pramac
¡ª ?Aria di grande curiosit¨¤ in casa Pramac, con il team principal Paolo Campinoti che dopo un ventennio ha lasciato la Ducati con il prestigiosissimo titolo piloti di Jorge Martin. "Quello ¨¨ stato il giorno pi¨´ glorioso della storia di Pramac Racing e ora affrontiamo una nuova sfida dopo una straordinaria partnership ventennale - dice Campinoti -. Essere scelti come partner dalla Yamaha ¨¨ la conferma del duro lavoro fatto dal nostro team nelle ultime stagioni: siamo passati da squadra junior alla vittoria di titoli mondiali. Questi successi ci proiettano verso uno status ancora pi¨´ elevato nella stagione 2025 e vedere che quasi tutta la squadra ha dato subito fiducia a questo nuovo progetto ha rafforzato il nostro senso di appartenenza ed ¨¨ diventato motivo di orgoglio. Yamaha sta dimostrando un forte impegno per tornare ai vertici e il raddoppio dei team aiuter¨¤ a colmare pi¨´ rapidamente il divario". Ecco le sensazioni dei due piloti che saranno sempre guidati dal muretto da Gino Borsoi. Cos¨¬ Jack Miller: "Non vedo l¡¯ora di iniziare, il vero lavoro inizia ora. Sulla nuova M1 ci sono molte idee interessanti e tutti i ragazzi sembrano entusiasti di questa nuova avventura: voglio subito fare i passi giusti nella direzione giusta per essere pronto fin dal primo GP in Thailandia. Sta iniziando un progetto nuovo ed ¨¨ bello iniziare una nuova sfida circondati da tante facce familiari: qui mi sento davvero a casa". Ecco Miguel Oliveira: "I risultati ottenuti dalla Pramac lo scorso anno sono una dimostrazione di come lavoro, passione e dedizione possano fare la differenza e portare al successo finale. Questa squadra ¨¨ eccezionalmente competitiva e con il forte sostegno di Yamaha sono fiducioso che possiamo intraprendere un progetto che raggiunger¨¤ un successo in un tempo relativamente breve. Sono entusiasta di vedere come si svilupper¨¤ questa sfida e grato a Paolo Campinoti, Pramac Racing e Yamaha per questa opportunit¨¤.
Gazzetta dello Sport
? RIPRODUZIONE RISERVATA