Dal centro storico del suo paese rimossi i cartelloni dedicati al campione dopo un esposto alla Soprintendenza. Per Tavullia non sono le prime scritte della discordia: successe anche con Mussolini...
Stonavano con il centro storico: "Non in sintonia con i suoi valori". Artistici e storici, si intende. E cos¨¬ con un esposto alla Soprintendenza un residente di Italia Nostra ha fatto rimuovere striscioni e bandiere gialle dalle mura medievali da Tavullia, il paese di Valentino Rossi a cavallo fra Marche e Romagna. Una notizia che ha fatto rumore e sdegnato i suoi fan.
Quella volta col Duce
¡ª ?Tavullia non ¨¨ nuova a questioni del genere. C¡¯¨¨ addirittura un precedente storico che per decenni ha diviso i suoi abitanti, da sempre amanti del motociclismo, ma lacerati dalla politica. Correva il 1938 quando Mussolini, in uno dei suoi viaggi in direzione Predappio, pass¨° proprio per Tavullia. Qui, dove fino a ieri c'era uno striscione "Grazie Vale", ad accoglierlo ne trov¨° uno con la scritta: ¡°Duce, ti vogliamo alla Tomba!¡±. La ¡°tomba¡±, per onor di cronaca, non era un augurio di morte: all¡¯epoca era proprio il nome di Tavullia che solo di l¨¬ a poco assunse il nome attuale.
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I tifosi divisi di ieri
¡ª ?Uscendo dalle tensioni storico-politiche, negli anni prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale a dividere i paesini del pesarese e Tavullia in particolare, era proprio il motociclismo. L'oggetto delle divisoni? ¡°Guzzisti¡± o ¡°benellisti¡± prima, e poi negli anni 60-70 fan di Silvio Grassetti (il pilota di Montecchio, a un tiro di schioppo da Tavullia) o di Tarquinio Provini (il campione piacentino prima con le MV, Mondial, Morini e infine alla Benelli proprio al posto di Grassetti). Con tanto di litigate nel bar e nella piazzetta e anche qui le scritte protagoniste: non di rado, comparivano infatti cartelli fatti alla buona pro e contro il proprio beniamino.
Tutti con Vale
¡ª ?Torniamo a oggi, agli striscioni sulle mure storiche inneggianti a Rossi e tolti dopo l¡¯esposto di un'associazione ambientalista. Stavolta i tifosi tavulliesi, senza divisioni, tutti pro Rossi, si sono uniti contro la decisione definendola con una sola parola: ¡°Follia¡±. E ricordando quel che Valentino da 26 anni ha rappresentato e rappresenta per Tavullia. Un paradosso, quello che ¨¨ accaduto, proprio alla vigilia di un evento sportivo show: la 100 Km dei Campioni, che nel weekend del 5 dicembre vedr¨¤ nel Ranch a due passi da Tavullia al via piloti di fama internazionale, con grossa attesa e i riflettori mediatici puntati grazie al nome e alle iniziative di Valentino e della sua VR46.
questione di buonsenso
¡ª ?Che dire? Qui non si vuole entrare nella palude di leggi, codici e codicilli su un tema sempre melmoso. In questo caso quel che serve sarebbe proprio il buonsenso. Da parte di tutti. Le regole, anche sull¡¯affissione, ci sono e non ci vorrebbe molto a rispettarle: dopo un certo tempo di esposizione, le mura vanno ripulite. E, per le mura storiche, il riguardo deve essere ancora maggiore. Forse, anche a Tavullia, dopo l¡¯addio alle corse del Dottore, ¨¨ ora di ripensare al ¡°come¡± e al ¡°dove¡± rendere omaggio al proprio figlio pi¨´ ¡°illustre¡±. Perch¨¦ non un luogo ¡°dedicato¡± permanente? Comunque, il ¡°Grazie Vale¡± scritto su uno striscione pu¨° essere rimosso ma non cancellato nel cuore della gente.
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