Dalla prossima stagione esordisce la gara sulla pista situata?nell'Uttar Pradesh a sud di Nuova Delhi, in un Paese dove il trasporto su due ruote rappresenta il 75% del totale dei veicoli utilizzati quotidianamente. Ezpeleta: "Mercato chiave per noi"
Il motomondiale espande i suoi confini. Dopo l'ufficializzazione dell'arrivo nel 2023 del GP del Kazakistan, dalla prossima stagione il calendario si arricchisce della presenza pure del GP d'India. La MotoGP debutter¨¤ dunque sul Buddh International Circuit, situato nell'Uttar Pradesh a sud di Nuova Delhi. Da definire la collocazione in calendario, dato che nella bozza provvisoria?delle date per la prossima stagione la presenza dell'India non era contemplata, nemmeno con il punto di domanda.??
mercato motociclistico basilare
¡ª ?L'approdo del motomondiale in India, una potenza economica e culturale con una popolazione di oltre 1,4 miliardi di persone, ¨¨ significativa, dato che sulle sue strade vi sono pi¨´ di 200 milioni di motociclette, con il trasporto su due ruote che conta quasi il 75% del totale di veicoli utilizzati quotidianamente, rendendo il Paese uno dei mercati motociclistici pi¨´ grandi al mondo. Il GP al Buddh International Circuit porter¨¤ dunque la MotoGP nel cuore di questo mercato chiave, rendendolo pi¨´ accessibile che mai ai tifosi di tutto il Paese, scrivendo un nuovo capitolo nella storia del motomondiale.
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cos¨¬ ezpeleta
¡ª ?Questo il commento di Carmelo Ezpeleta, Ceo della Dorna: "Siamo molto orgogliosi di annunciare che il Buddh International Circuit sar¨¤ nel calendario 2023. Abbiamo molti tifosi in India,?un mercato chiave per l'industria motociclistica e quindi per la MotoGP, e siamo entusiasti di poter portare loro questo sport. Non vediamo l'ora di accogliere i loro tifosi per vederne il loro entusiasmo".?
Gazzetta dello Sport
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