Honda
I tormenti di Marc Marquez e la domanda ricorrente: dov'¨¨ finito il campione?
L¡¯ennesima caduta di Marc Marquez dopo solo sette curve a met¨¤ del primo giro della gara di Silverstone con conseguenze anche su Jorge Martin, oltre a sollevare polemiche per l¡¯aggressivit¨¤ del portacolori Honda, solleva interrogativi sul suo reale stato di salute e di competitivit¨¤ nonch¨¦ sul suo futuro agonistico. Da sempre, nel motociclismo, i contatti fra due o pi¨´ piloti sono stati classificati semplicemente come fatti che succedono in gara perch¨¦ ¡°queste sono le corse¡± e anche questo ¨¨ show, o come risposta ¡°naturale¡± a una precedente sportellata, o addirittura anche come deliberato atto vendicativo per un presunto torto sub¨¬to. Dopo la corsa Marquez ha ammesso l¡¯errore chiedendo apertamente scusa a Martin (il nuovo super rookie della MotoGP) e questo ¨¨ bene anche se non cancella il fattaccio e non assolve la direzione gara per aver fatto finta di niente.
Il perch¨¦ di tale foga
¡ª ?Quello che per¨° pi¨´ interessa ¨¨ cercare di capire il perch¨¦ Marquez si renda protagonista in pista, ancor pi¨´ che in passato e come ieri nelle primissime fasi di corsa, di tali manovre al limite e oltre il limite dell¡¯agonismo, a volte rivestendo il ruolo della vittima per essere stato lui ostacolato da altri e quindi essere stato costretto a rischiare oltre misura per superare chi lo precede, a volte ammettendo apertamente di aver esagerato. Tuttavia, come si dice, "Un indizio ¨¨ un indizio, due indizi sono una coincidenza ma tre indizi fanno una prova". Una prova di che? Non di essere, Marquez agonisticamente il killer della MotoGP, colpevole di un modo di correre ben oltre ogni limite, perch¨¦ se cos¨¬ fosse stato fino all¡¯ultimo incidente di Silverstone ci sarebbero stati richiami ufficiali della direzione gara e anche squalifiche. Poi si pu¨° dire anche che la direzione gara ¨¨ ¡°di parte¡±, che sui fattacci di Marquez (o di altri) chiude un occhio e cos¨¬ via ma cos¨¬ si entra in un vicolo cieco alimentando un ginepraio di polemiche utili solo ad attizzare le tifoserie.
Segnali preoccupanti
¡ª ?La questione centrale ¨¨ un¡¯altra. Anche in passato, in ogni epoca, quando un pilota gi¨¤ notoriamente focoso moltiplicava la propria aggressivit¨¤ in pista cadendo spesso e spesso provocando cadute anche ai suoi avversari, era il segnale di uno stato di grave difficolt¨¤, quasi sempre il segnale di una crisi irreversibile, addirittura l¡¯inizio della fine della carriera. Inutile fare nomi, ma l¡¯elenco ¨¨ lungo. ? questa oggi la situazione di Marquez? ? noto a tutti quel che ¨¨ accaduto allo spagnolo nel 2020, l¡¯incidente e la via crucis con i ripetuti interventi chirurgici all¡¯omero del braccio destro, poi le difficolt¨¤ del recupero e del rientro. Nessuno, forse, conosce esattamente l¡¯attuale condizione fisica e psichica del fuoriclasse spagnolo anche se in ogni week-end sono evidenti le sue difficolt¨¤, uno status ben lontano dallo standard qualitativo pre incidente, pur con la splendida ennesima vittoria del GP di Germania 2021, per il Cabroncito undicesimo centro consecutivo al Sachsenring!
Per Honda strada ancora in salita
¡ª ?Quest'anno Marc ¨¨ gi¨¤ caduto 14 volte, in un paio di occasioni ad alta velocit¨¤, cadute che, per come sono avvenute e per una maggior difficolt¨¤ di recupero rispetto al passato, sono il segnale d¡¯allarme di una situazione inclinata, evidentemente accentuata dai problemi tecnici della Honda. Honda che ieri a Silverstone ¨¨ stata "costretta" in gara a rischiare usando la gomma posteriore morbida (tutti gli altri hanno montato la doppia media posteriore e Quartararo e Bagnaia la morbida davanti) per poter avere trazione e tenere il passo dei primi. La pole di Espargaro a Silverstone ¨¨ da considerarsi "extra", trattandosi di un giro veloce, e il dignitoso quinto posto finale in gara dello stesso e l¡¯ottavo posto di Aleix Marquez e il 13¡ã di Nakagami sono la cartina del tornasole che la strada per la casa dell¡¯Ala Dorata ¨¨ ancora in salita.
Rincorsa affannosa
¡ª ?Per cercare di superare il gap della Honda Marc Marquez prova a fare il Marc Marquez di prima dell¡¯incidente, fin¡¯ora, per¨°, non riuscendoci cadendo ripetutamente e non pi¨´ solo nelle curve lente. Questo modo di Marc di interpretare prove, qualifiche e corse diventa, nel suo attuale stato di salute psico-fisica, uno "strafare" perch¨¦ agli stessi livelli di rischi del passato non gli consente di raggiungere gli stessi straordinari risultati. In questo suo status, Marquez non si fa prendere la mano dall'"entusiasmo" per eccessiva facilit¨¤ ed eccessiva sicurezza bens¨¬ dall¡¯affanno, perch¨¦ teme di non farcela a stare con i primi e a battersi per il podio. Teme, soprattutto, di non essere pi¨´ s¨¦ stesso. Evidentemente, in questa fase, il rischio per Marquez ¨¨ doppio perch¨¦ n¨¦ la sua Honda n¨¦ lui stesso sono "a posto". Da qui gli eccessi, l¡¯assalto a tutto e a tutti da prove e qualifiche, dall¡¯accendersi del semaforo verde allo start, le cadute, la mancanza di risultati con le eccezioni che non mutano il quadro negativo.
Concorrenza di alto livello
¡ª ?Marquez ¨¨ oggi in questa situazione perch¨¦ il livello della MotoGP si ¨¨ alzato con piloti "migliori" di ieri? Innanzi tutto c¡¯¨¨, oggi come ieri e ancor pi¨´ di ieri, un ruolo determinante delle gomme che comunque fa selezione, incide sui risultati di gare e campionati imponendo una riflessione che si tenta di evitare ma che prima o poi si dovr¨¤ fare. Poi c¡¯¨¨, vero, un maggior equilibrio fra moto di marche diverse, soprattutto grazie ai regolamenti che hanno appiattito la tecnica in funzione dello show. Rispetto a una maggior qualit¨¤ dei nuovi piloti rispetto al recente passato, tale qualit¨¤ ¨¨ in generale anche il frutto del tipo di moto usate oggi nella classe regina. Non si pu¨° certo dire che gli avversari di ieri di Marquez (Rossi, Lorenzo, Dovizioso, Pedrosa ecc.) siano stati inferiori a quelli di oggi. Che, poi, senza Marquez al top in MotoGP, basterebbe vedere la classifica di gare e campionato per capire che il leader c¡¯¨¨ ed ¨¨ Fabio Quartararo.
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Serve il miglior Marquez
¡ª ?Marquez, il talento numero uno dell¡¯ultimo decennio come Valentino Rossi lo ¨¨ stato nel decennio precedente, ha nell¡¯eccessiva esuberanza il suo tallone d¡¯Achille. Ma, prima dell¡¯incidente con la frattura dell¡¯omero, dopo ogni caduta Marc tornava in sella come prima, come se nulla fosse accaduto, mentre oggi fatica a recuperare e questa sua cattiveria agonistica diventa un boomerang. La stagione in corso dimostra quanto sia stato pesante l¡¯errore di Marc e soprattutto del suo staff di farlo rientrare in pista non ancora fisicamente e psicologicamente al 100%. Non ¨¨ che con gli assalti come quello fatto a Silverstone a danno di Martin Marc pu¨° pensare di tornare s¨¦ stesso, ai suoi passati livelli di performance, ai suoi trionfi. Serve tempo. Serve soprattutto un approccio diverso da quello avuto fin qui in questa stagione tribolata. La MotoGP ha ancora bisogno di Marc, ma non di questo Marc. Sar¨¤ il Cabroncito in grado di recuperare s¨¦ stesso, facendo un salto di qualit¨¤ sul piano della maturit¨¤ agonistica e mentale?
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