Lo stile in moto e l'evoluzione negli anni: dal ginocchio di Roberts alle pieghe di Marquez

La tecnica di guida in sella si è evoluta unitamente alla tecnologia, coinvolgendo la posizione di busto, corpo, gambe e gomiti. Da Tenni e Agostini, alla 'rivoluzione' di Schwantz perfezionata da Stoner e Marquez, ecco gli esempi più celebri

L'evoluzione dello stile in moto, in senso orario: Omobono Tenni con il corpo spostato all'esterno (Ap); Kenny Roberts con il primo ginocchio a terra (Ap); Valentino Rossi (Afp) e la gamba penzoloni in staccata;? Marc Marquez (Epa), unico per angoli di piega estremi con la moto di traverso

Nel motociclismo, da sempre, lo stile del pilota è una componente importante, non solo in termini di appeal, ma anche per la performance e la competitività del mezzo. La costante evoluzione della tecnologia e dei materiali su motori, telai, sospensioni, freni, aerodinamica, gomme ha portato al cambiamento dello stile di guida dei piloti. Il “darwinismo” ha caratterizzato e caratterizza anche il motociclismo, dove solo i piloti che hanno saputo fare la messa a punto e adattarsi, nello stile di guida, all’evoluzione dei mezzi, sono stati vincenti.

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