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MotoGP, la Sprint funziona: crescono spettatori e audience in tv. Ma pure le cadute...
Se il buongiorno si vede dal mattino il Motomondiale 2023, iniziato il 26 marzo con il GP del Portogallo a Portimao e proseguito con i round di Argentina, Usa, Spagna e Francia, promette bene non solo per lo spettacolo in pista, ma pure per il pubblico presente negli autodromi e per l¡¯audience tv. Gi¨¤ i primi due GP stagionali avevano promosso la nuova Sprint Race del sabato con tribune piene e seguito televisivo in crescita, poi il trend positivo ¨¨ continuato.?
audience tv in crescita
¡ª ?I dati ufficiali su pubblico e audience delle prime cinque gare diramati dalla Dorna sono incoraggianti: complessivamente, gli ascolti tv del week end di gara sono cresciuti del 27%, con un'impennata del 51% al sabato in occasione della nuova Sprint Race. Il nuovo direttore commerciale di Dorna Sports, Dan Rossomondo, ha commentato cos¨¬ questo incoraggiante inizio di 2023 in termini di ascolti: ¡°Siamo molto lieti di poter pubblicare questi dati sull¡¯audience in crescita: il nuovo format del weekend e l¡¯introduzione della Sprint sono stati studiati per offrire uno spettacolo migliore sotto diversi aspetti e questi risultati sono un buon punto di partenza su cui continuare a costruire¡±.?
pi¨´ spettatori in tribuna
¡ª ?In crescita pure le presenze in tribuna, con il 40% in pi¨´ di tifosi, in media, registrati sugli spalti dei GP, con un nuovo record assoluto: nell¡¯ultima gara del 13 e 14 maggio a Le Mans c¡¯¨¨ stato il primato di presenze in un week end di gara con 278 mila biglietti venduti.?
altro lato della medaglia: le cadute
¡ª ?Tuttavia, i risultati positivi riscontrati in questo inizio di campionato hanno anche un altro lato della medaglia, con un prezzo elevato in termini di maggiori cadute e infortuni. In questi primi cinque round 2023 i numeri parlano da soli: 114 piloti caduti in MotoGP, 87 in Moto2, 77 in Moto3. E¡¯ la prima volta che la MotoGP detiene il record di cadute e questo la dice lunga su quel che sta succedendo. Non si tratta solo di scivolate senza danni: nelle prime cinque tappe sette piloti hanno subito infortuni importanti, quasi tutti con ripercussioni negative fino a dover dare forfait come ¨¨ accaduto a Pol Espargaro, Miguel Oliveira, Enea Bastianini, Marc Marquez (rientrato a Le Mans), Joan Mir. Danni anche per Pecco Bagnaia, alle prese con una ¡°frattura incompleta all¡¯astragalo¡±, causata dalla caduta nell¡¯incidente con Vinales a Le Mans, e Luca Marini, che sempre in Francia, nello scontro con Alex Marquez, ha riportato una lesione all'osso trapezio del polso destro: entrambi, per¨°, non sono a rischio per il prossimo round del Mugello.?
questione sicurezza
¡ª ?I dati in ascesa relativi al pubblico delle tribune e all¡¯audience tv sono un elemento positivo per il motociclismo che cos¨¬, almeno finora, ha invertito la tendenza negativa delle ultime due stagioni. Il nuovo format ¨¨ dunque promosso, anche se resta aperta la questione-sicurezza, sia perch¨¦ riguarda la salute e la vita dei piloti, sia perch¨¦ se i protagonisti continuano a cadere e a farsi male la griglia di partenza si sguarnisce e l¡¯interesse delle gare cala. Una riflessione sul tema andr¨¤ fatta, per salvaguardare i lati positivi del nuovo format da mescolare con una questione puramente tecnica che tira in ballo la tecnologia esasperata di questa MotoGP¡±, con moto da 300 CV? e 360 Km/h che ha portato a un livellamento verso l'alto con aumento di gare di gruppo e rischi conseguenti. Cosa gi¨¤ viste in altre epoche del Motomondiale, specie nelle classi 125 e 250 ma anche nella 500, con i grupponi a battagliare per le posizioni extra podio, ma che ora non si possono trascurare. Qualcosa andr¨¤ fatto, ad esempio pensando davvero a una riduzione di cilindrata e a un diverso tipo di gomma: il trend del motomondiale ¨¨ in crescita ma attorno a questo c'¨¨ da lavoraci su e presto.?
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