Arrivi in volata, bagarre e cadute hanno caratterizzato i primi appuntamenti stagionali della Sprint Race. Una formula discussa che ha portato nuovo pepe a un campionato in caduta libera di interesse e di audience Tv
Nella diretta TV della Sprint Race MotoGP di sabato 29 marzo 2023 a Jerez i commentatori hanno definito "fagiolata" il crash alla seconda curva dopo lo start scaturito da un contatto tra Franco Morbidelli ed Alex Marquez dove sono rimasti coinvolti anche Marco Bezzecchi, Alex Marquez?e Raul Fernandez. ? questo quel che accade, pi¨´ o meno, in ogni weekend del mondiale 2023, specie nella nuova Sprint Race, il leitmotiv che riaccende polemiche e divisioni sullo stato di questa MotoGP show-business. Con la nuova corsa breve del sabato si voleva mettere pepe e dar fuoco alle polveri a una MotoGP in caduta libera di interesse e di audience tv. Questo obiettivo pare raggiunto, grazie a gare combattute dal primo all'ultimo metro, con arrivi in volata, con vincitori e protagonisti di volta in volta diversi.?
incidenti e spettacolo
¡ª ?Obiettivo raggiunto anche con le cadute che, detta papale papale, fanno parte di questo sport e sono una delle componenti del suo appeal. Tuttavia non sono da sottovalutare i costi da pagare per i maggiori rischi (gi¨¤ in questi primi quattro round ci sono stati contatti pi¨´ o meno pesanti fra quasi tutti i piloti) e per le cadute che possono anche fare show se non producono conseguenze ai piloti ma che invece possono mettere out anche grandi protagonisti, come gi¨¤ successo con Marc Marquez ed Enea Bastianini, e quindi ridurre quello stesso spettacolo che si voleva aumentare. ? il gatto che si morde la coda.?
il "punto" di morbidelli
¡ª ?Lo stato della fiera ¨¨ sintetizzato dopo la Sprint Race di Jerez da Franco Morbidelli, peraltro "punito" dallo Steward Panel con un long penalty da scontare nella gara di domenica pomeriggio. Il pilota della Yamaha ha usato il suo linguaggio diplomatico che tradotto vuol dire: "Ci sono gi¨¤ molti segnali che ci fanno capire che se andiamo avanti cos¨¬, prima o poi accadr¨¤ qualcosa di grave". Comunque, le parole di Franco sono state queste: "Nella Sprint Race tutto ¨¨ cos¨¬ al limite che per ogni posizione che guadagni la differenza ¨¨ assoluta. Guadagni una posizione pensando di doverla assolutamente mantenere per tutta la gara perch¨¦ i sorpassi sono oggi difficilissimi. Quindi questo ¨¨ il risultato, i piloti rischiano tanto, cos¨¬ tanto che poi alla fine tutto ¨¨ eccessivo.?? divertente dopo, quando ti rendi conto che ti sei salvato la vita. Sono emozioni forti. Le consiglio".?
bagarre e consapevolezza
¡ª ?"Le consiglio" pronunciato col sorriso sarcastico. Che dire. Il motociclismo, da sempre, ¨¨ sport di rischio. Cadere e anche farsi male, o peggio, ¨¨ parte integrante di questo sport. Il motociclismo ¨¨ fatto anche di regole (non solo tecniche) che, specie in pista, devono essere rispettate. Tuttavia, pi¨´ gare fai, pi¨´ vai forte e pi¨´ in pista c'¨¨ bagarre, pi¨´ rischi. ?, da sempre, la legge delle corse. I primi a saperlo sono i piloti che oggi sono atleti preparati sotto ogni profilo, hanno tute da astronauti e circuiti con spazi di fuga ma su bolidi ultrapotenti e veloci da 300 Cv e da 350 km/h, in bagarre da autoscontro. Perch¨¦ lo fanno? Sono consapevoli dei rischi che corrono e sono preparati a gestirli: corrono perch¨¦ hanno passione, motivazione, consapevolezza, coraggio. Allo start il pilota ¨¨ concentrato, teso, ma non si butta nella mischia con l'angoscia perch¨¦ sa di avere il supporto di team adeguati e di poter gestire la situazione. Poi c'¨¨ sempre l'imponderabile. Ma, va ripetuto, pur con i passi da gigante fatti sulla sicurezza, nelle corse di moto il rischio non ¨¨ eliminabile. Sarebbe cos¨¬ anche se, paradossalmente, i piloti fossero costretti a procedere in fila indiana perch¨¦, ad esempio, c¡¯¨¨ sempre l'evenienza del guasto tecnico, come accadeva nei decenni scorsi con il grippaggio assassino dei bolidi con motori due tempi. L'errore, oggi, pu¨° essere quello da parte del promoter del Motomondiale che prima vuole corse-show come la Sprint Race per alzare l'audience TV e riempire gli spalti degli autodromi e poi usa la mannaia sanzionando, anche con semplice long lap, il pilota che causa un incidente anche quando si tratta del classico "incidente di gara".?
i motori e l'essenza delle corse
¡ª ?Pi¨´ corse, e pi¨´ corse tipo Sprint Race, portano pi¨´ lotta e pi¨´ spettacolo ma anche pi¨´ rischi, pi¨´ contatti, pi¨´ cadute. Si pu¨° fare meglio cercando ancora un diverso rapporto fra show e rischi? Cero che s¨¬. Ma no alle strumentalizzazioni, specie di chi cerca nel motociclismo un capro espiatorio che nulla a che vedere con lo corse e con lo sport. Sulla spinta dell'emotivit¨¤ e del dolore, si ¨¨ sempre cercato e si cerca tutt'ora, dall'esterno, la via pi¨´ semplice: quella di infierire, di lanciare anatemi, di chiedere di tornare indietro, addirittura di dire basta alle corse. I motori, la sfida, il rischio si fondono, esaltandoli, nel motociclismo. Il motociclismo non pu¨°, per¨°, fare spallucce, chiudendosi nel proprio orticello. Serve una coralit¨¤ dell'impegno a tutti i livelli, con i piloti che, per primi, devono far sentire di pi¨´ e meglio la loro voce.
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