Lo spagnolo, alla prima uscita con la rossa di Borgo Panigale del Team Gresini con cui correr¨¤ l'anno prossimo, ¨¨ stato veloce (quarto tempo assoluto) ma anche visibilmente contento e rilassato. E ora, nei rapporti di forza, si apre una grande sfida
Le condizioni climatiche, freddo e vento, dei test MotoGP di Valencia hanno inciso sui tempi, non eccelsi, comunque significativi riguardo alla classifica. La notizia ¨¨ la grande competitivit¨¤ dimostrata subito da Marc Marquez sulla Ducati del Team Gresini. Non ¨¨ vero che ci¨° fosse scontato. Nello stesso ¡°giro¡± di Borgo Panigale non mancava chi preventivava addirittura gi¨¤ il flop del nuovo binomio. Il cronometro, si sa, non mente. Marc Marquez ha chiuso il test con il quarto tempo, a 171 millesimi dal leader Vinales su Aprilia (1¡¯29"253), gi¨¤ sabato in pole in 1¡¯28.931, soprattutto a 185/1000 millesimi dal suo miglior tempo di sabato, in qualifica, sulla Honda che conosceva come le proprie tasche. Sono stati 49 giri che fanno capire che nel 2024 Marc Marquez pu¨° cambiare i rapporti di forza in MotoGP.?
rilassato
¡ª ?Sar¨¤ davvero difficile, al di l¨¤ delle dichiarazioni ufficiali, che ci¨° non avr¨¤ conseguenze anche, o soprattutto, in Ducati, la Casa dominatrice delle ultime due stagioni, con Pecco Bagnaia. Per la prima volta, dopo almeno tre anni, Marquez ha ritrovato il sorriso nel box, sempre sereno e rilassato, un¡¯altra persona e un altro pilota. Lui non ha commentato, perch¨¦ questi sono stati gli accordi con Honda che gli hanno consentito di provare la Desmosedici gi¨¤ a Valencia, nonostante un contratto che lo lega alla Casa dell¡¯Ala dorata fino al termine di quest¡¯anno. Soprattutto, Marquez ¨¨ stato convincente in pista dimostrando un feeling immediato con la Ducati. Non era affatto scontato. La Ducati MotoGP ha la stessa configurazione del motore Honda, ma con erogazione di potenza e, soprattutto, configurazione ciclistica e aerodinamica assai diverse. Bagnaia ha portato in pista le moto con configurazione 2024. Il Team Gresini (e il Team VR46) hanno utilizzato specificatamente due moto 2023 e una 2024. Marc Marquez ha girato, come da contratto, con la 2023, cio¨¨ la stessa moto, ottima, gi¨¤ utilizzata quest¡¯anno da Zarco. In particolar modo, oltre per l¡¯erogazione di potenza, Marquez ha espresso soddisfazione per aver ritrovato il feeling all¡¯anteriore, con la gomma davanti non pi¨´ ¡°avversaria¡± e ¡°traditrice¡±.?
in partita
¡ª ?Insomma, ¨¨ chiaro che nel 2024 Marquez sar¨¤ della partita. Ci¨°, da una parte galvanizza le attese per una nuova stagione a dir poco infuocata ma dall¡¯altra apre interrogativi su come il fuoriclasse di Cervera (31 anni il prossimo 17 febbraio) potr¨¤ essere gestito senza destabilizzare l¡¯attuale situazione Ducati che nelle due ultime due stagioni ha portato con Bagnaia i due straordinari titoli mondiali. Ufficialmente, e per contratto, nel 2024 Marc ¨¨ un pilota ¡°privato¡±. Ci¨° significa che avr¨¤ a disposizione la Ducati 2023 senza aggiornamenti, se non marginali. Sar¨¤ davvero cos¨¬? A complicare le cose c¡¯¨¨ anche la questione regolamentare: ogni pilota ha a propria disposizione 7-8 motori, obbligatoriamente punzonati a inizio stagione. Ci¨° significa motore congelato sul piano meccanico e tecnico mentre c¡¯¨¨ piena libert¨¤ sui fronti fondamentali dell¡¯elettronica, della ciclistica, dell¡¯aerodinamica. Se Marc sar¨¤ da subito nel gioco iridato 2024, Borgo Panigale non potr¨¤ non supportare il fuoriclasse spagnolo con evoluzioni su elettronica, ciclistica, aerodinamica, fondamentali per la guida, per il tempo sul giro, per il risultato finale di gare e campionato. Di certo Marquez pretender¨¤ il meglio e Ducati, se da subito la pista dar¨¤ ragione al nuovo inquilino del Team Gresini, non potr¨¤ non assecondarlo. Saranno i fatti a indicare, anche per Borgo Panigale, la strada da prendere.?Una nuova sfida per Marquez, per il Team Gresini, cui va dato atto di averla accettata alla grande, soprattutto una nuova sfida per la Ducati tutta.?
parla il team principal
¡ª ?Nella giornata dei test di Valencia, il team principal Ducati?Gigi Dall¡¯Igna non si ¨¨ tirato indietro sulla ¡°questione Marquez¡±: ¡°Ufficialmente Ducati non voleva Marc Marquez¡±. Ma questo non significa che nel momento in cui il team Gresini ha deciso di prenderlo lo stesso, Ducati non sia stata contenta. "Per noi ¨¨ un onore assoluto che Marc abbia voluto la nostra Desmosedici - ha detto Dall'Igna - per me tutti i piloti sono uguali e li ascolto tutti. E' chiaro che qualche problema di armonia potrebbe venire a crearsi, ma sappiamo gestire queste cose e vedremo se e come farlo quando ce ne sar¨¤ bisogno. Con la Desmosedici hanno vinto quasi tutti i piloti che ci sono saliti sopra, quindi sapremo andare incontro anche alle esigenze di Marc. Su cosa miglioreremo? Quest'anno sul finale della stagione abbiamo avuto qualche problema di stabilit¨¤ sul davanti, quindi quello sar¨¤ uno dei temi. I piloti chiedono, come sempre, pi¨´ agilit¨¤, pi¨´ velocit¨¤, pi¨´ di tutto¡±. Con l¡¯arrivo di Marquez su una Ducati cambier¨¤ qualcosa per Bagnaia? Dall¡¯Igna non ha dubbi: ¡°Per Pecco non cambier¨¤ molto con l'arrivo di Marquez, lui deve solo pensare a vincere ancora come ha dimostrato di saper fare e diventare, quindi, tre volte campione del mondo. Per ognuno dei nostri piloti faremo il meglio, cos¨¬ come abbiamo dimostrato quest'anno con Jorge Martin, che ha avuto esattamente tutto il supporto di Ducati. Abbiamo fatto un lavoro straordinario, non solo Pecco o la squadra ufficiale, ma tutti davvero". Una cosa ¨¨ certa, Marc Marquez si far¨¤ sentire.?
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