Doppietta Ducati a Sepang con il forlivese che precede Jorge, a lungo in testa alla gara e bravo a coprire il compagno nel finale. Podio per Zarco che precede il leader iridato che conserva un grosso margine prima del finale di Valencia. 6¡ã Petrucci, 7¡ã Rossi
Come staccare la spina dello stereo mentre il festeggiato si accinge al grande ballo: Dovizioso vince in Malesia e rimanda la partita iridata all’ultimo appuntamento a Valencia. Se vorr¨¤ conquistare il suo sesto titolo Marquez, 4¡ã al traguardo, dovr¨¤ farlo danzando in Patria, dove arriver¨¤ con un vantaggio di 21 punti - cuscinetto peraltro molto comodo - sul forlivese, che per¨° non molla. Sul bagnato di Sepang, dove l’anno scorso in condizioni analoghe inizi¨° il decollo della sua carriera, arrivata appunto a farlo planare vicino a inesplorate vette iridate, Dovizioso conquista il suo sesto GP stagionale e ringrazia il compagno Jorge Lorenzo, 2¡ã: il maiorchino disputa una gara impeccabile, poi un suo dritto a 5 giri dalla fine consegna la leadership al forlivese che viene 'scortato' fino al traguardo. Avrebbe meritato il successo Jorge, anche per sbloccarsi definitivamente nella sua difficile stagione di esordio a Borgo Panigale, ma la ragione di squadra non poteva non prevalere e il gruppo cresce anche con questi esempi (sotto l'abbraccio fra i due). Bel terzo posto per Zarco, con la Yamaha Tech3, molto efficace con la sua guida dolce in condizioni difficili e protagonista assoluto nella prima parte di gara.
la lotta —
Il duello finale fra Marquez e Dovizioso si sposta quindi a Valencia: qui in Malesia non c'¨¨ stato. Lo spagnolo ¨¨ partito molto bene, ma Dovizioso lo ha passato presto per andarsi a prendere la gloria del sesto successo dell'anno, pareggiando i conti con lo spagnolo in fatto di trionfi stagionali. In casa Ducati va messa sul piatto la splendida prestazione di Lorenzo e la caparbiet¨¤ di Dovizioso che meritava di giocarsi il titolo nell'ultimo atto, anche se il forlivese a Valencia arriver¨¤, non solo per il gap, non certo con i favori del pronostico. Marquez - che ha portato il titolo costruttori alla Honda -, ha capito che non era nelle condizioni di osare e ha fatto professione di prudenza e intelligenza: se bilancia velocit¨¤, rischio (25 cadute) e testa diventa in pratica inattaccabile.
Il podio di Sepang: il vincitore Dovizioso fra Lorenzo e Zarco. Afp
bagnato fatale —
Il bagnato fa salire sul palco dei protagonisti la Ducati, prima doppietta stagionale, e spegne le velleit¨¤ del poleman Pedrosa e delle Yamaha ufficiali, sempre in difficolt¨¤ in queste condizioni: Dani arriva 5¡ã, mentre Rossi, 3¡ã al mattino nel warm up asciutto, non fa meglio di 7¡ã e Vinales addirittura 9¡ã. Menzione di onore per Danilo Petrucci: il ternano deve partire dal fondo per noie alla sua Ducati Pramac, ma nelle sue condizioni preferite risale la corrente come un salmone fino al 6¡ã posto: bravissimo, senza intoppi era da podio.
la gara —
Uno scroscio di pioggia prima del via spariglia tutto dopo qualifiche e warm up asciutti: tutti con le rain, ma con Pedrosa e Zarco, i primi due della griglia, a scegliere la mescola pi¨´ soft al posteriore. Allo spegnimento dei semafori allungo di Zarco, con bello scatto di Lorenzo e Marquez e Dovizioso in scia. Gruppo sgranato, con le Yamaha in sofferenza e la Ktm di Smith nelle zone nobili. Al 5¡ã giro Dovizioso passa Marquez, cadono Lowes, Rins e Baz, e dal 7¡ã giro il margine di Zarco inizia a calare. Lorenzo incalza con il compagno dietro e Marquez in controllo e al 9¡ã giro Jorge va al comando. Dovizioso ¨¨ 2¡ã e scattano automatiche le domande su giochi di squadra in casa Ducati perch¨¦ Marquez ¨¨ 4¡ãe lontano pure da Zarco. Il dritto di Lorenzo risolve la questione: avrebbero meritato entrambi, Jorge e Dovi, ma ¨¨ giusto che la rossa vada a giocarsi il titolo nell'ultimo atto di una stagione comunque da incorniciare.
Massimo Brizzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA