Petrucci: "Che regalo la Suzuki, non pensavo più alla MotoGP"

Doveva andare in vacanza. Poi aveva deciso di correre l'ultima tappa degli Assoluti Enduro a Castiglion Fiorentino ("Avevo fatto l'iscrizione online sabato, ringrazio il team Osellini, invece..."). Invece, archiviata in Alabama da vicecampione la stagione di Motoamerica, Danilo Petrucci si è ritrovato a 14.524 km di distanza in quel di Buriram, chiamato dalla Suzuki per correre il GP Thailandia al posto di Joan Mir, infortunato. "Lo prendo come un gran regalo dal mondo MotoGP", racconta Danilo, ancora fuso (ci sono 12 ore tra l'Alabama e la Thailandia) dopo un viaggio infinito. "Ho lasciato l'albergo alle 6 del mattino di lunedì, e volando da Atlanta a Seul per la prima volta ho sorvolato il Pacifico, quindi Bangkok e Buriram. E siccome ritorno per rotte normali, farò il giro del mondo".?