Le tappe previste fra fine giugno e inizio luglio saltano definitivamente. Il Ceo di Dorna: "Nel peggiore dei casi cercheremo di fare 10-12 GP solo in Europa, correndo fino a novembre"
Saltano altre tappe del mondiale MotoGP 2020: il coronavirus cancella definitivamente i GP di Germania, Olanda e Finlandia, mentre Ezpeleta spera di far partire il campionato per fine luglio. Le tre gare erano inizialmente programmate per il 21 (Sachsenring) e 28 giugno (Assen), e il 12 luglio (KymiRing): la Finlandia, su una pista che doveva essere ancora omologata, far¨¤ quindi slittare il suo debutto nel 2021 .
Ora Brno...
¡ª ?La prima gara, teorica, del mondiale 2020 al momento ¨¨ quella del GP della Repubblica Ceca, a Brno, in calendario per il 9 agosto, ma l'incertezza regna sovrana e il via potrebbe essere dato la settimana successiva, il 16 agosto, dall'Austria, dove dovrebbe partire la F.1.
Le parole di Ezpeleta
¡ª ?La pandemia del Covid-19 ha portato quindi Fim, Irta e Dorna a dover operare un ulteriore taglio al calendario, con il n.1 della Dorma, Carmelo Ezpeleta che ha commentato cos¨¬ la decisione. "? con grande tristezza che annunciamo la cancellazione di questi tre importanti GP dal calendario della MotoGP 2020. Il GP di Germania ha corso su una pista unica, con una storia incredibile; il KymiRing ¨¨ una nuova sede entusiasmante, destinata ad accogliere le corse del motomondiale per la prima volta dal 1982 e l'iconico TT di Assen ha avuto l'onore unico di essere stato l'unica sede in cui si ¨¨ tenuto un round del mondale, senza interruzioni, dal 1949. A nome di Dorna, vorrei ringraziare tutti i fan per la loro comprensione e pazienza mentre aspettiamo che la situazione migliori: non vediamo l'ora di tornare al Sachsenring e al TT Circuit Assen nel 2021 e aspettiamo con impazienza il debutto nel GP di Finlandia nel nuovo KymiRing nella prossima stagione".
"Via a fine luglio"
¡ª ?Il numero 1 di Dorna poi ha approfondito la questione calendario: "La nostra idea al momento ¨¨ di iniziare a fine luglio in Europa, ma devono essere ancora decisi dove e quando. Vorremmo correre fino a novembre e vedere se le gare extra europee saranno possibili dopo novembre. Nel peggiore dei casi, se non fosse possibile viaggiare al di fuori dell'Europa, faremo un campionato di almeno 10-12 gare tra fine luglio e la fine di novembre: la prima idea era di muoverci in auto, ma credo che per fine luglio ci siano le condizioni per volare in sicurezza. Stiamo anche lavorando sui 10 mila test concordati con Bridgepoint per cercare di creare un protocollo che ci dica come potrebbero essere le gare senza spettatori e con un numero limitato di persone nel paddock, che saranno tutte testate prima di uscire di casa, all'arrivo in pista e pure quando tornano a casa. Inoltre pensiamo pure a due week end di gare sullo stesso circuito, ma non a due gare nello stesso fine settimana. Nei colloqui con i team abbiamo trovato un consenso sul numero massimo di persone per team: per la MotoGP saranno 40; per i team satellite o indipendenti 25; 20 per la Moto2 e 15 per la Moto3. Poi ci saranno le persone che producono il segnale televisivo e il minimo dello staff di Dorna che ¨¨ responsabile dell'organizzazione della corsa. La media ¨¨ di circa 1600 persone: purtroppo non ci saranno media e tv; forse, ma non sono sicuro, alcuni fotografi potrebbero fornire immagini a tutti".
Gazzetta dello Sport
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