lo spagnolo
MotoGP, Martin: "Bagnaia e Marquez favoriti. Nel 2025 non penso al titolo, ma tra 2 anni¡"
Da sfidante a campione del mondo, da Ducati ad Aprilia: in pochi giorni il mondo di Jorge Martin ¨¨ cambiato radicalmente. A Barcellona, il 17 novembre, lo spagnolo ha conquistato il titolo MotoGP 2024 col team Prima Pramac, detronizzando Francesco Bagnaia per soli 10 punti. Sempre sul circuito catalano, poche ore dopo il trionfo, c¡¯¨¨ stato il primo contatto con la RS-GP, il mezzo che guider¨¤ nel 2025. Martin potrebbe imitare Eddie Lawson e Valentino Rossi, campioni capaci di ripetersi subito dopo aver cambiato costruttore. Ma l¡¯impresa ¨¨ davvero realistica??Jorge, per ora, nicchia, escludendosi dalla lotta iridata, come ha spiegato in un¡¯intervista al quotidiano spagnolo Mundo Deportivo.
previsione
¡ª ?Martin ¨¨ stato molto chiaro sugli scenari del 2025: "Ancora non so cosa posso fare. Devo vedere come va la moto. Aprilia pu¨° essere competitiva perch¨¦ lo ha gi¨¤ fatto vedere l'anno scorso e io so di poter fornire maggiore regolarit¨¤. Ma vincere un Mondiale ¨¨ un obiettivo pi¨´ grande. Nemmeno ci penso adesso. Credo di potermelo giocare nel 2026. Ora ¨¨ il momento di ripartire da zero, vedere quando arriver¨¤ il nostro primo podio, la prima vittoria per poi crescere". Jorge, invece, sa bene quali sono i veri pretendenti alla sua corona iridata: "? normale considerare Bagnaia e Marquez come protagonisti assoluti. Pecco e Marc sono i piloti in attivit¨¤ con pi¨´ titoli MotoGP e la Ducati ¨¨ la moto vincente. Saranno senza dubbio i favoriti".
svolta
¡ª ?Paradossalmente per Jorge, a minacciare il suo regno sar¨¤ proprio la squadra in cui non ¨¨ stato inserito, lasciando spazio a Marquez. Un¡¯esclusione diventata motivazione dal punto di vista dello spagnolo: "Personalmente alla fine ¨¨ stato quasi togliersi un peso dalle mie spalle. Lavoravo da tempo per mettermi in mostra. Non aveva senso non essere inseriti nel Lenovo team, ma, a causa di situazioni difficili da controllare, ¨¨ andata diversamente. Si tratta di affari e l'ho capito perfettamente in quel momento. Mi sono semplicemente concentrato nel continuare a dare il 100%". Aggiunge Jorge: "La squadra si ¨¨ rafforzata. Pramac e il mio team personale hanno trovato unit¨¤ e spirito per lottare fino alla fine con tutto ci¨° che avevamo. E grazie a quella decisione della Ducati abbiamo vinto il Mondiale". Un trionfo, che Jorge spera di ripetere: "So di avere molti margini di miglioramento. Voglio vincere pi¨´ titoli possibili". Pi¨´ chiaro di cos¨¬¡
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