Lo spagnolo della Honda parla del suo recupero dopo il quarto intervento: "Avevo troppi limiti, ho deciso dopo la Francia: prima dell'operazione pensavo che avrei corso solo 1 o 2 anni, adesso invece ho l'obiettivo di?correre a un buon livello senza provare dolore"
A meno di un mese dalla sua quarta operazione al braccio destro, Marc Marquez attraverso il suo blog in Box Repsol aggiorna sull'evoluzione del suo recupero e le dinamiche che lo hanno portato all'intervento, dopo aver ricevuto?molti messaggi di incoraggiamento, da colleghi e tifosi.
i limiti e la pianificazione dell'intervento
¡ª ?"L'idea che dovessi fare un'altra operazione c'era da settembre, controllavamo l'evoluzione della frattura del mio braccio dopo il terzo intervento e durante la preseason, volevo convincermi di potercela fare, usando la frase 'il potere ¨¨ nella mente', ma a inizio stagione, mi sono reso conto che i limiti erano molto grandi - dice Marc Marquez -. La mia idea era di gareggiare per tutta la stagione anche se? l'osso non era consolidato al 100% dopo la terza operazione, pur conoscendo i miei limiti e nascondendo il disagio, per evitare le domande quotidiane. Solo le persone a me pi¨´ vicine sapevano della situazione. Il momento decisivo ¨¨ stato attorno al GP di Francia, quando abbiamo preparato una TAC 3D e abbiamo deciso di fare una nuova operazione. L'intervento chirurgico negli Stati Uniti mi ha sorpreso molto: il periodo post-operatorio ¨¨ stato velocissimo, sono stato subito dimesso e autorizzato a volare per rientrare a casa. La preparazione, invece, ¨¨ stata pianificata molto accuratamente e tutto e con largo anticipo. Prima dell'operazione ero di ottimo umore, ma nelle ore successive mi sono sentito peggio, per l'anestesia e per il dolore: ho passato due o tre giorni brutti, ma ero consapevole che il dolore era normale e che si sarebbe attenuato in seguito".
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la speranza di correre
¡ª ?"Ora mi sento abbastanza bene, non sento dolore, ho ancora il braccio immobilizzato e sto facendo esercizi di mobilit¨¤ passiva leggera. Mi sento motivato e sono entusiasta di iniziare il recupero non appena i medici me lo diranno, per vedere se il mio braccio funziona come dovrebbe - prosegue Marc -. La mia sensazione attuale ¨¨ di speranza: a causa del modo in cui guidavo, non mi vedevo in sella per molto tempo, forse un anno o due, ma dopo l'intervento di Rochester c'¨¨ la speranza di poter continuare a gareggiare senza dolori e divertirmi sulla moto. Sto aspettando una radiografia da fare nella sesta settimana e dopo sceglieremo il percorso per il recupero. Fino ad allora mi godo un po' di vacanza, perch¨¦ non possiamo iniziare il recupero al 100%".?
motivazione e supporto
¡ª ?Lo spagnolo, poi descrive la sua giornata: "Al momento, anche se mi sembra di avere molto tempo libero, pianifico bene ogni giorno: mi alzo presto, cammino per un'ora e mezzo, poi chiamo io team, sto con la mia famiglia e nel pomeriggio lavoro delicatamente sulla parte inferiore del corpo e un po' sul braccio sinistro. A volte penso alla motivazione e l'unica conclusione che raggiungo ¨¨ che la mia nasce dalla passione e dall'entusiasmo: ¨¨ lo stesso da pi¨´ di 10 anni, mi spinge a pensare all'obiettivo, che ¨¨ quello di divertirmi e correre a un buon livello senza provare dolore. Non sono solo su questa strada, sono stato supportato da Alex Criville, che ha vissuto qualcosa di simile; Albert Puig, che ¨¨ la persona con cui ho pi¨´ contatti; Mick Doohan che ha riportato diverse ferite gravi. Sono le persone che mi hanno consigliato di pi¨´ e le ringrazio per il loro supporto".
l'esempio di nadal
¡ª ?Marquez ha un altro punto di riferimento, ma tennistico: "Ce l'ho in Rafa Nadal, che anche quando la gente pensava che fosse finito ha saputo superare il dolore e vincere ancora. Ero con lui al? Masters 1000 di Madrid, so tutto quello che ha sofferto ed ¨¨ per questo che per me ¨¨ un punto di riferimento, perch¨¦ anche se non ¨¨ al massimo ¨¨ stato capace di vincere il Roland Garros. Ricordo che in una conferenza ha ammesso che il dolore ha cambiato il suo umore, e questo lo capisco. Vi ringrazio ancora per il supporto che ricevo da tutti voi: prometto che far¨° tutto il possibile per competere di nuovo e godermi dei bei momenti insieme".
Gazzetta dello Sport
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