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Marc Marquez, quarto intervento al braccio: "Giusto farlo ora, correre cos¨¬ ¨¨ un incubo"
Un'altra tappa del calvario di Marc Marquez ¨¨ all'orizzonte: non si sa se sar¨¤ l'ultima, ma di certo procrastiner¨¤ ancor di pi¨´ il rientro alla piena forma fisica e competitivit¨¤ per il fuoriclasse spagnolo. Al Mugello, dopo la qualifica, Marc Marquez annuncia in una conferenza stampa speciale, tenuta insieme al manager della Honda Hrc Albert Puig, che dovr¨¤ operarsi di nuovo al braccio destro infortunato nella caduta del GP di Spagna del 2020.?
l'annuncio di puig
¡ª ?Qualcosa era nell'aria, anche se Marc nell'incontro con la stampa del gioved¨¬ aveva negato che "al momento ci fosse questa opzione" e l'ufficialit¨¤ ¨¨ arrivata a pochi minuti da un 11¡ã posto in griglia dello spagnolo frutto di grande sofferenza. E' Puig a dare la notizia: "Sono passati 18 mesi dall'ultimo intervento al braccio di Marc e abbiamo deciso che dopo il Mugello lui si fermer¨¤ per sottoporsi a un'altra operazione, stavolta negli Usa,?alla Mayo Clinic di Rochester, nel Minnesota. In questo periodo lui ha lavorato duramente, ma nonostante gli sforzi a Madrid con il suo staff medico, continua a subire grosse limitazioni di movimento che gli hanno impedito di esibirsi ai massimi livelli. Prima non era il caso perch¨¦ non era ancora il momento giusto, ma ora le circostanze ci sono e ieri abbiamo preso questa decisione".?
stagione finita
¡ª ?Marquez si recher¨¤ negli Stati Uniti marted¨¬ 31 maggio per l'intervento, che sar¨¤ eseguito dallo staff del dottor Joaquin S¨¢nchez Sotelo. L'operazione dovrebbe consistere nell'innesto di materiale osseo, pare un'osteotomia, per migliorare la rotazione e i movimenti di spalla e prevede tempi lunghi di recupero. La riabilitazione proseguir¨¤ in Spagna e solo allora si potranno valutare i tempi di recupero: la stagione di Marc, per¨° si pu¨° dare per conclusa.?
incubo
¡ª ?Lo dice anche lui: "Cos¨¬ non ha senso, guidare ¨¨ un incubo e non mi diverto, quindi ¨¨ giusto lavorare in ottica 2023 - le parole di Marc Marquez -. Ringrazio la Honda che ha capito la situazione, so che correndo potrei ottenere dei podi, ma il braccio mi fa male e continuando potrei fare anche peggio: ho iniziato ad avere dolore pure al braccio sinistro perch¨¦ vi spingevo sopra troppo forte". Tanta amarezza nelle parole di Marc, che in questa stagione ha anche dovuto saltare due GP, Indonesia e Argentina, per la recidiva della diplopia, lo sdoppiamento della vista, innescato da una caduta nel warm up di Mandalika. "Non so quando torner¨°, n¨¦ quanto ci vorr¨¤: uno dei punti forti ¨¨ sempre stata la forza mentale, senn¨° avrei gi¨¤ mollato - dice Marc -. So quali sono le mie doti e anche le mia limitazioni e visti problemi che avverto era giusto fare qualcosa per ottenere dei miglioramenti: a ottobre ne avevamo parlato, ma l'osso non era ancora a posto, mentre ora ci sono le condizioni".
una chance
¡ª ?Il calvario, in atto dal GP di Spagna del 2020 non si ¨¨ mai interrotto: Marquez lo dice chiaramente. "Dal primo infortunio tutto si ¨¨ complicato, l'infezione ¨¨ peggiorata e nonostante l'ultima operazione abbia funzionato, dal mio rientro ho sentito sempre troppe limitazioni e si vede che non guido con il mio stile e come vorrei - le parole di Marc -. Avrei evitato con piacere di farmi aprire il braccio, ma non ho visto miglioramenti neppure con il duro lavoro e valutando il tutto abbiamo deciso di farlo. Nonostante tutto l'anno scorso ho vinto delle gare, quindi ¨¨ giusto giocarci questa chance".?
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momento delicato
¡ª ?Il mondiale 2022, e si spera solo per quest'anno, perde cos¨¬ una delle sue pedine pi¨´ iconiche e rappresentative, cosa che non giova n¨¦ allo spettacolo, n¨¦ al seguito di tutta la MotoGP. La notizia del Mugello ¨¨ solo l'ultimo anello di una catena di errori che chiama in causa tutti quelli che hanno circondato il campione spagnolo e la cui filiera si pu¨° far risalire alla pessima gestione del suo affrettato rientro dopo il volo di Jerez. Per rendere Marquez ancor pi¨´ supereroe si ¨¨ intaccata la fibra di un campione eccezionale, che sta vivendo un momento umanamenrte drammatico e delicatissimo e che dovrebbe riflettere bene su quali pessimi consigli gli siano giunti in passato. A tutti i livelli, medico e di team. Ora conta solo guardare avanti e sperare che la prossima possa essere solo la tappa agonistica della carriera di un fuorioclasse, non un'ennesima mattonella di un calvario che non merita e che proviamo a riassumere qui.??
le tappe del calvario
¡ª ?Marquez si infortuna il 19 luglio 2020 per un high side a Jerez mentre sta recuperando dopo un suo errore con tempi eccezionali: il verdetto ¨¨ duro, frattura dell'omero. Il 21 luglio Marc si opera alla clinica Dexeus di Barcellona dallo staff del dottor Xavier Mir: l'operazione consiste nell'inserimento di una placca in titanio, fissata con 10 viti. Il?sabato 25 luglio Marc cerca di correre il secondo GP sulla stessa pista di Jerez: gira nelle Libere3 e prova la Q1, ma abbandona per il dolore troppo forte. E' l'azzardo che pagher¨¤ carissimo. Il 3 agosto il campione si opera ancora, sempre con il dottor Xavier Mir: la placca inserita nel braccio si ¨¨ piegata per un "accumulo di stress" dovuto all'apertura di una finestra. I dubbi aumentano. Lo spagnolo inizia a usare un tutore in fibra di carbonio, a settembre comincia allenamenti con corsa e bici e fa tanta fisioterapia, ma il 10 novembre la Honda Hrc comunica che Marquez non parteciper¨¤ al resto della stagione 2020. Il 3 dicembre il pilota della Honda si sottopone a un terzo intervento chirurgico, questa volta all'Ospedale Ruber Internacional di Madrid, con lo staff di medici composto da Samuel Antu?a, Ignacio Roger de O?a, Juan de Miguel, Aitor Ibarzabal e Andrea Garcia Villanueva. L'operazione serve per rimuovere la placca precedente e sostituirla con una nuova con l'aggiunta di un innesto di osso iliaco con lembo libero corticoperiosteo. Fra gli effetti collaterali pure un'infezione che costringe Marc a rimanere sotto osservazione per 10 giorni in ospedale per un trattamento antibiotico specifico. Marquez lavora sodo, ma salta il primo GP del 2021 in Qatar: sale per¨° in sella a una minimoto il 13 marzo. Marquez guida anche la RC213V-S, una versione stradale della Honda e poi torna per il GP di Portogallo, dal 16 al 18 aprile, dopo l'ok del suo staff medico e di quello della commissione medica in pista. Dopo? dopo 265 giorni e 9 mesi di riabilitazione lo spagnolo disputa le FP1 a Portimao e chiude terzo. In gara sar¨¤ addirittura settimo: "Uno dei miei pi¨´ grandi risultati in carriera", disse. Lo squarcio di luce diventa bagliore il 20 giugno, in Germania: a 11 mesi dal suo infortunio Marc Marquez torna al successo, l'undicesimo di fila al Sachsenring. Quella luce, che pareva definitiva, al Mugello ¨¨ ridiventata buio. Per il bene dello sport c'¨¨ solo da sperare che possa riaccendersi.?
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