IL PROTAGONISTA
Incredibile, il pensionato Pedrosa corre a gettone e firma il miglior tempo
Dalla pensione alla vetta dei tempi. Forzando il parallelo la situazione vissuta nella prima sessione di Libere a Jerez ¨¨ questa. Il 'pensionato', con tutto il rispetto per la categoria, ¨¨ Dani Pedrosa, 37enne spagnolo che in bacheca pu¨° lucidare tre medaglie iridate di fila, una in 125 e due in 250, e ben 54 vittorie complessive, ma senza il sigillo della corona mondiale in Top Class, e che ha lasciato la MotoGP a fine 2018. Dopo una stagione che lo ha visto 11¡ã nel Mondiale vinto dal compagno di squadra Marc Marquez, Dani ha detto stop, restando per¨° nell'ambiente da collaudatore della Ktm. Proprio con la tuta nero arancio della casa di Mattighofen Pedrosa ha impressionato tutti, stampando il miglior tempo della prima sessione di Libere della MotoGP a Jerez, GP che correr¨¤ da wild card.
martoriato nel fisico
¡ª ?Limitato da un fisico da fantino per il suo 1.57 m di altezza, Pedrosa negli anni ha tratteggiato una guida molto tecnica e pulita. Particolarmente apprezzata da chi nel box deve guidare lo sviluppo della moto. Frenato da una sequela impressionante di infortuni, fra cui due volte entrambe le clavicole, poi tibia, astragalo, alluce, malleolo, polso, testa dell'omero e metacarpo, che hanno martoriato un fisico minuto e per questo particolarmente esposto, Pedrosa ha sempre raccolto apprezzamenti e consensi, anche per una condotta agonisticamente impeccabile e mai sopra le righe, ma senza la consacrazione assoluta del titolo in MotoGP.
quel titolo motogp sfumato
¡ª ?Fedelissimo della Honda, dalla 125 a salire, finch¨¦ ha corso stabilmente, Dani ¨¨ stato tre volte secondo nel Mondiale MotoGP: battuto nettamente da Casey Stoner (Ducati) e Jorge Lorenzo (Yamaha), rispettivamente, nel 2007 e 2010 e stato poi frenato anche dalla sfortuna nel 2012. In quella stagione Dani cambi¨° marcia dopo l'infortunio a Indianapolis di Casey Stoner, suo compagno in Honda Hrc, arrivando a vincere 6 degli ultimi otto GP stagionali. Fatali furono il GP di San Marino, falciato da Hector Barbera dopo che stava risalendo in seguito a un problema in partenza alle termocoperte, e una caduta a Phillip Island, nella gara che ha dato il titolo a Lorenzo.
COLLAUDATORE
¡ª ?Oscurato poi da Marc Marquez, ma sempre apprezzato in casa Honda per il suo profilo di uomo-squadra, dopo il suo addio alle corse a tempo pieno Pedrosa ¨¨ diventato il collaudatore della Ktm. Una moto molto estrema per concezione progettuale, ma dal gran potenziale che lo spagnolo ha aiutato a estrarre. C'¨¨ la mano del 'fantino' nella crescita di questi anni della casa di Mattighofen in MotoGP, con le vittorie di tappa di Brad Binder e Miguel Oliveira e il 2¡ã posto nella classifica dei team dello scorso Mondiale. Il talento non invecchia: qualche capello bianco in pi¨´ e sulla pista di casa, quella che reca anche una curva a lui dedicata, la numero 6 (l'ex Dry Sack), Pedrosa si ¨¨ tolto lo sfizio di dimostrarlo. "?? stato un bel turno, mi manca il ritmo gara, ma abbiamo fatto un bello step", ha detto a caldo in tv. Applausi.??
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