STORIE DI MOTOGP
Pedrosa e il destino dispettoso: tre Mondiali vinti e tre... maledetti
Daniel Pedrosa viene considerato da molti come un grande talento incompiuto della MotoGP. Gi¨¤ in infanzia il pilota di Sabadell era definito un "baby prodigio" ed oggi ¨¨ considerato universalmente uno dei migliori piloti della MotoGP. Ancora oggi, pur "relegato" al ruolo di collaudatore, ¨¨ ancora padrone di un'ottima classe come dimostrato nelle libere di Jerez de la Frontera. Sembra incredibile che un campione cos¨¬ non abbia vinto nemmeno un titolo mondiale della classe regina. Per ben tre volte Pedrosa ha perso il mondiale quando era saldamente al comando della classifica generale ed il pi¨´ veloce in pista, ma in tutti e tre i casi per una incredibile serie di sfortune e mai per suo demerito. Una iella "paperinesca" che andiamo a ripercorrere analizzando le sue tre battute d'arresto nella corsa al titolo MotoGP.?
germania 2008, la beffa del sachsenring
¡ª ?Nella stagione 2008 Pedrosa punta a conquistare il titolo sfuggito l'anno precedente per mano di Casey Stoner. Punto di svolta del campionato sar¨¤ il GP di Germania al Sachsenring. Sotto il diluvio Dani, saldamente in testa alla graduatoria mondiale, comanda agevolmente le operazioni con sette secondi di vantaggio sul pi¨´ diretto inseguitore, ma all'improvviso dal box della Honda arriva la comunicazione che gli avversari stanno recuperando su di lui. Niente di pi¨´ falso: Pedrosa in verit¨¤ ¨¨ saldamente in vantaggio e continua a guadagnare terreno. Con questa falsa comunicazione il Team Repsol crede di fare aumentare la concentrazione dello spagnolo, ma il risultato ¨¨ diametralmente opposto: Pedrosa, spingendo troppo sulla pista bagnata, cade rovinosamente e riporta un infortunio che lo costringe a saltare tre gran premi, consentendo cos¨¬ a Valentino Rossi di rimontare tutto il distacco e di avviarsi verso l'iride. Una strategia a dir poco assurda da parte del Team Repsol costa a Pedrosa il primo meritato titolo.
2011, lo scontro con il sic
¡ª ?Tre anni dopo Pedrosa ha l'opportunit¨¤ di riscattarsi con gli interessi. Prima del round di Le Mans l'iberico ¨¨ saldamente al comando e sembra proprio che nessuno possa insidiarlo, ma sul circuito della Sarthe matura un altro colpo di sfortuna. Un malinteso con Marco Simoncelli causa una collisione con Pedrosa: l'iberico finisce malamente a terra e si frattura una clavicola, dovendo cos¨¬ saltare diverse gare e lasciando via libera agli avversari nella corsa al titolo. Pedrosa non accetter¨¤ le scuse di Simoncelli, creando cos¨¬ una aspra rivalit¨¤ che avr¨¤ breve durata. A Sepang infatti Simoncelli incappa nel terribile incidente con Rossi e Colin Edwards che gli coster¨¤ la vita. Ancora oggi Dani ricorda con rimpianto quei giorni e la mancata riappacificazione con il centauro romagnolo.?
la lotta con marquez nel 2013
¡ª ?Due anni pi¨´ tardi Pedrosa lotta per l'ultima volta per il titolo mondiale con il compagno di squadra Marc Marquez, ai primi passi di una carriera leggendaria . Al Gp di Aragona ad Alcaniz arriva il momento decisivo della stagione. Pedrosa, in vantaggio su Marquez in classifica piloti, recupera sugli avversari dopo una cattiva qualifica e si porta alle calcagna del futuro "Marcziano". Dani scavalca quindi Marquez che subito dopo si scompone, va lungo e tocca la Honda del compagno di team causandogli un danno alla ruota posteriore con la rottura del filo della trazione elettronica. Al momento di dare il gas Pedrosa si ritrova vittima di uno spaventoso highside che, oltre a costargli la vittoria, condiziona il suo rendimento nelle gare successive consegnando a Marc Marquez il suo primo titolo mondiale. In seguito i postumi dei numerosi infortuni non consentiranno pi¨´ a Pedrosa di inserirsi nella lotta per il titolo, anche se non mancheranno ancora alcune splendide vittorie parziali.
l'exploit di dani a jerez
¡ª ?Dopo la stagione 2018 Dani Pedrosa ha deciso di rinunciare alla carriera di pilota a tempo pieno, continuando per¨° come tester per la Ktm. Tornato "una tantum" in gara in occasione del GP di Spagna a Jerez, Pedrosa ha stupito tutto siglando uno stratosferico primo tempo nella prima sessione di prove libere, per poi ottenere un buon nono posto nella successiva. Lo spagnolo continua a sostenere di non avere intenzione di tornare come pilota a tempo pieno, ma chiss¨¤ che dopo questo GP non ci ripensi...
la carriera di dani
¡ª ?Daniel Pedrosa, nato il 29 Settembre 1985 a Sabadell, ha esordito nel Motomondiale nel 2001 in 125 Gp diventando subito "Rookie of the Year" e quindi conquistando il titolo Mondiale nel 2003. Passato alla 250 GP vince il titolo gi¨¤ nel 2004 con sette vittorie, cinque secondi posti ed un terzo posto: ¨¨ il primo pilota a vincere due titoli consecutivi in due categorie diverse. Nel 2005 fa ancora meglio vincendo il secondo titolo della quarto di litro consecutivo, terzo in assoluto, con otto vittorie, tre secondi posti e cinque pole position. Con ventuno vittorie parziali a meno di 20 anni Pedrosa ha gi¨¤ polverizzato il record di Valentino Rossi. Passa quindi in MotoGP con il team Repsol Honda nella stagione 2006, vincendo la sua prima gara in Cina. Rimarr¨¤ fedele al Team Repsol fino al 2018, conquistando ben trentuno vittorie, ma non riuscir¨¤ mai a conquistare l'agognato titolo; a partire dal 2014 accusa problemi di salute che lo costringono a saltare alcuni Gran Premi e condizionano pesantemente il suo rendimento. Indotto nella Hall of Fame nel 2018, si ritira come pilota a tempo pieno dopo il GP di Valencia di quell'anno, passando alla Ktm dove svolge il ruolo di tester. Con la squadra austriaca disputa come wild card il GP di Stiria del 2021 completandolo al decimo posto nonostante un incidente con Lorenzo Savadori; nel frattempo gareggia anche nel Lamborghini Super Trofeo e nella Porsche Carrera Cup Italia con risultati altalenanti. Quest'anno, disputa il GP di Spagna a Jerez come Wild Card: l'inizio di una nuova carriera in MotoGP??
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