Presentato a Kuala Lumpur il team con cui correranno il francese Quartararo e l'italiano iridato Moto2 nel 2017: "Ringrazio per l'occasione avuta, voglio rendere questa squadra orgogliosa di aver creduto in me"
Presentata a Kuala Lumpur, nello scenario delle Petronas Towers, la Yamaha MotoGP del nuovo team Petronas Srt che per la stagione 2019 sar¨¤ affidata alla coppia formata dall'italiano Franco Morbidelli e dal francese Fabio Quartararo. Squadra giovane, ma ambiziosa, che si affianca alle scuderie gi¨¤ supportate dalla Petronas: in Moto2 con il malese Khairul Idham Pawi e in Moto3 con la coppia composta dal britannico John McPhee e il giapponese Ayumu Sasaki. Schieramenti presenti al completo, con le rispettive moto, sul palco della presentazione.
i vertici —
Il team principal Razlan Razali spiega il fascino e le difficolt¨¤ della nuova sfida, al piano superiore: "Avere e gestire una squadra in MotoGP ¨¨ completamente diverso dalla Moto3 e Moto2: abbiamo il supporto basilare di Petronas e del Sepang International Circuit, appoggio di cui siamo orgogliosi, e una coppia di piloti giovani e di prospettiva, in cui crediamo molto. Siamo ambiziosi e puntiamo a crescere e far bene ed essere competitivi fin dall'inizio". Concetto ribadito in modo ancora pi¨´ esplicito dal team manager Wilco Zeelenberg: "M1, la sigla della nostra moto significa Mission one, che ¨¨ quella di realizzare un sogno: costruire una grande moto e un grande team".
i piloti —
Poi ¨¨ la volta dei piloti, a cominciare da Franco Morbidelli, tirato a lucido e carico: "Essere qui ¨¨ speciale, quasi una benedizione - dice il campione della Moto2 2017 -, voglio ottenere grandi risultati e fare felici sponsor, team e tifosi cercando di fare il massimo. Devo ringraziare tutti per questa grande opportunit¨¤, sono eccitato ed entusiasta e voglio fare tutto quanto ¨¨ nelle mie possibilit¨¤ per rendere questa squadra che ha creduto in me orgogliosa della scelta". Al suo fianco il debuttante francese Fabio Quartararo: "Sono giovane, ma non ci penso: voglio solo imparare e ottenere il massimo dalla moto, ripagando la fiducia della squadra. Non vedo l'ora di vedere come andr¨¤ questa M1 in pista".
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA