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Dall'Igna si gode la festa e avverte: "Marquez in Ducati ¨¨ un rischio ma siamo allenati"
"Avere in Ducati un otto volte campione del mondo come Marc Marquez ¨¨ un'altra situazione di potenziale pericolo per l'armonia della struttura, per¨° credo che in questi anni ci siamo fatti le ossa. Dovremo essere bravi a gestire questa situazione, ma siamo ben allenati a farlo". Cos¨¬ il direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall'Igna, intervistato dalla redazione del Gr Rai, sull'approdo in Ducati dello spagnolo, gi¨¤ da domani in pista a Valencia per testare la Desmosedici del team Gresini dopo la sua lunga esperienza con la Honda.
marquez e ducati
¡ª ?Nel 2025 la maggior parte dei contratti, compreso quello di Luca Marini che ha preso il posto di Marquez in Honda, andranno in scadenza e si parla gi¨¤ di un'ipotesi Marc su una Ducati ufficiale: "A mio modo di vedere il mercato parte sempre troppo presto ed ¨¨ sempre troppo convulso. Vorrei aspettare e prendere queste decisioni importanti con un po' di tranquillit¨¤. Se c'¨¨ il rischio di un'abbondanza di piloti giovani che possono aspirare a una moto ufficiale? Sicuramente s¨¬, per¨° i piloti buoni ¨¨ sempre meglio averli in casa, ¨¨ una vecchia regola ancora valida. ? quel tipo di problemi che ci fa poi piacere risolvere".
dall'igna e le regole
¡ª ?"Ritengo ragionevole dare degli aiuti a chi ¨¨ veramente in difficolt¨¤ come le case giapponesi (Honda e Yamaha, ndr), trovo invece poco corretto dare degli aiuti a chi quest'anno ha vinto delle gare o a chi comunque ci arriva molto vicino. Non trovo corretto penalizzare noi e aiutare chi gi¨¤ sta facendo bene", ha sottolineato Dall'Igna, che ha portato il progetto Desmosedici a livelli di dominio assoluto in questi anni. Dalla prossima stagione entra in vigore un nuovo regolamento: "Dobbiamo pensare che il nuovo assetto regolamentare arriver¨¤ fino al 2032, in questi dieci anni se non ci mettiamo dei limiti sicuramente le velocit¨¤ cresceranno ancora e questo potrebbe diventare un problema, perch¨¦ i circuiti non sono fatti per avere moto con queste velocit¨¤. Mi sembra giusto intervenire, la riduzione della cilindrata mi sembra un'ottima soluzione. Mi aspetto di arrivare al 2032 pi¨´ o meno con gli stessi livelli di prestazione che abbiamo attualmente".
motogp e gomme
¡ª ?Argomento gomme: il loro sviluppo deve andare di pari passo con quello tecnico secondo il numero uno Ducati Corse: "Le gomme vanno sviluppate come tutti gli altri componenti della moto. Le gomme sono determinanti sia per la sicurezza che per le prestazioni. Credo che comunque Michelin stia facendo un ottimo lavoro dal punto di vista dello sviluppo. In questi anni - ha concluso Dall'Igna - le gomme sono cresciute veramente tanto e avere un mono-fornitore sicuramente rende tutti uguali".
Gazzetta dello Sport
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