MOTOGP
Bagnaia, Morbidelli e Bastianini eredi di Vale: i giudizi di Agostini, Lucchinelli e Biaggi
Giacomo Agostini guarda al dopo Valentino Rossi e si sente tranquillo. Perch¨¦ con quei tre che il prossimo anno si schiereranno al via del Mondiale, Francesco Bagnaia, Franco Morbidelli ed Enea Bastianini, l¡¯Italia della moto sulla carta avr¨¤ tutto per non far rimpiangere troppo Il Dottore. "Bagnaia sta vivendo un momento magico, la sua guida rasenta la perfezione, non mi sarei mai aspettato che cadesse domenica, ma guidando cos¨¬ al limite ci pu¨° stare. Per questo non sono d¡¯accordo con il 5 in pagella sulla Gazzetta, perch¨¦ non si tratta di mancanza di bravura. Guidava sul filo del rasoio, aveva Marquez incollato alle spalle, lottava per tenere aperto il Mondiale, io gli avrei dato 9. Dopo Aragon gli ho fatto i complimenti, riuscite a capire cosa significa correre una gara intera con Marquez a un decimo e non fare nessun errore? Guida molto bene, e poi mi piace molto come personalit¨¤, ¨¨ uno serio, forse un po¡¯ chiuso, non certo espansivo come Valentino. In questo credo che noi due ci assomigliamo un po¡¯. Sono poi contento di vedere che Morbidelli stia tornando, lo scorso anno con la Yamaha non ufficiale andava molto forte, si vede che non ¨¨ ancora al massimo, ma il suo talento non si discute e i primi giri domenica ce lo hanno dimostrato. Anche se, per il momento, lo vedo un po¡¯ indietro rispetto a Bagnaia, che ¨¨ quello che ne ha di pi¨´. Quanto a Bastianini, sta crescendo nel modo giusto, ha preso le misure alla MotoGP con la Desmosedici di due anni fa, e piano piano la Ducati lo aiuter¨¤ sempre di pi¨´. A me lui piace molto, nelle due Misano e in Texas ha dimostrato di essere in fase crescente. Guardarlo guidare ¨¨ davvero un piacere. Chi ancora non mi ha convinto del tutto ¨¨ invece Luca Marini, non ¨¨ male, a Misano ha fatto una grande qualifica, ma poi in gara fa fatica. Il prossimo anno con la Ducati ufficiale dovr¨¤ fare un passo avanti".
Parla Marco Lucchinelli
¡ª ?Guardando a quello che potr¨¤ riservarci il prossimo futuro, Marco Lucchinelli ha persino un dubbio: "Mi viene quasi da dire che ¨¨ un peccato che siano cos¨¬ tanti, perch¨¦ avere tre italiani uno contro l¡¯altro potrebbe anche diventare un problema. Di quelli belli, per¨°, come quando ai miei tempi correvo contro Franco Uncini e Virginio Ferrari. Ma dire chi dei tre sar¨¤ il migliore ¨¨ ancora presto. Domenica mi ¨¨ piaciuto molto Francesco Bagnaia, ¨¨ andato gi¨´, vero, ma era davanti a Marc Marquez e lo stava piegando. Si cade quando si prova a vincere, e per me ¨¨ stato un grande perch¨¦ ha fatto quello che doveva fare. E mi ¨¨ piaciuto anche Morbidelli, che finch¨¦ non ha avuto male ¨¨ stato in gara. A inizio stagione non sapevo neanche che Franco avesse problemi al ginocchio, per¨° anche con la moto pi¨´ vecchia aveva fatto vedere cose buone. Bastianini? A me Enea piaceva tanto anche nelle piccole cilindrate, lui ¨¨ davvero un altro bel talento che ci ritroviamo. Ha a disposizione la Ducati pi¨´ vecchia, per¨° ormai ¨¨ sempre l¨¬ attaccato ai migliori, sta dimostrando di essere uno molto consistente. E poi non si lamenta mai, e a me piace molto la gente cos¨¬. In verit¨¤, devo dire che nessuno di loro lo fa, ma ¨¨ una caratteristica dei giovani, all¡¯inizio non rompi mai, poi man mano che cresci inizi a essere lamentino. L¡¯unico che continua a non farlo ¨¨ Marquez, e forse ¨¨ per quello che continua a risultarmi simpatico. Guarda Vi?ales, ¨¨ arrivato in Yamaha andava fortissimo, ha vinto subito tre gare e poi basta, mentre arrivavano i vari Zarco e poi Quartararo a mettergli le ruote davanti. Fabio campione sar¨¤ un bello stimolo per Morbidelli. Io ai miei tempi avevo accettato Spencer, mi sentivo cos¨¬ forte che non avevo paura di nessuno. Invece ¨¨ andata male, ma Morbidelli ¨¨ uno che mi d¨¤ parecchia fiducia".
Parla Max Biaggi
¡ª ?Max Biaggi, dei tre grandi ex, ¨¨ quello che forse ha pi¨´ il polso della situazione, frequentando quasi sempre il paddock della MotoGP da capo del suo Max Racing team in Moto3, oltre che come consulente Aprilia: "A me piacciono tutti, se dovessi parlare dell¡¯oggi direi Bagnaia, ma se poi guardi indietro di un anno ecco quel gran secondo posto finale di Morbidelli che oltretutto non era neanche assistito al 100% dalla Yamaha. Io penso che, una volta a posto fisicamente, Morbidelli avr¨¤ delle ottime possibilit¨¤, quello che ha fatto gli scorsi anni mi ha impressionato, anche se si scontra con un Bagnaia che ormai ¨¨ una realt¨¤ e una Ducati che va molto forte. Dei tre, sulla carta, il pi¨´ svantaggiato ¨¨ Bastianini, che non avr¨¤ i mezzi tecnici degli altri due. Per¨° Enea, per come sta correndo mi sta impressionando molto: Misano gli d¨¤ una mano, sicuramente, ma il 4¡ã posto in Texas non pu¨° certo essere considerato un caso. Con lui a volte ci parlo, dalla sua ha senza alcun dubbio il talento, e infatti l¡¯ha espresso in Moto2, ma anche adesso che ¨¨ in MotoGP sta dimostrando di avere le qualit¨¤ giuste. A livello di stile, direi che Bagnaia e Morbidelli si assomigliano abbastanza, ma anche Enea non ¨¨ troppo diverso: guidano molto puliti e soprattutto riescono a portare molta velocit¨¤ dentro la curva. Si vede che la scuola della Moto2, dove tutti e tre hanno vinto il titolo, ha pagato, perch¨¦ in quella categoria senza una buona percorrenza di curva non sei vincente. E un¡¯altra cosa che li accomuna, ¨¨ che sono ancora tutti molto giovani. Nel 2022, sia Pecco sia Morbidelli avranno una moto ufficiale, Enea no, e questo non lo trovo giusto, per¨° per come conosco la Ducati, avr¨¤ l¡¯aiuto necessario, soprattutto se i risultati arriveranno. Poi c¡¯¨¨ Luca Marini, che per ora non ha dimostrato tanto. Se lo confronti con Bastianini, che ha la sua stessa moto, per ora non c¡¯¨¨ stato confronto".
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