Ad appena 27 anni Marc era a un solo titolo da Valentino e l'aggancio sembrava imminente: l'infortunio di Jerez 2020 ha cambiato la storia. Per lo spagnolo altro rientro rinviato: il calvario sembra infinito e c'¨¨ lo spettro di un'altra stagione senza speranza
Dicevano che fosse il gatto della MotoGP. Che poteva precipitare tutte le volte che voleva dalla sua Honda imbizzarrita senza mai farsi male. E che quindi lo facesse quasi apposta. "Lui non cerca di avvicinarsi al limite, lui va oltre ¨C sostenevano anche alcuni esperti di moto ¨C non gliene frega un accidente: siccome chi il punto di rottura lo cerca per approssimazione in realt¨¤ non sa davvero fin dove osare, Marc Marquez lo supera, in prova arriva a stendersi, cos¨¬ poi in gara sa esattamente dove arrivare e cosa fare". Sembrava uno di quei misteri a cui non vuoi e non puoi credere, ma siccome poi nei fatti era cos¨¬ che finiva, Marc cadeva il venerd¨¬ e la domenica vinceva, il tarlo ti restava.?
OSSESSIONE VALENTINO
¡ª ?Centoventuno cadute quasi indolori, dal 2013 al 19 luglio 2020 (a oggi sono 163), primo giorno di gara dopo mesi di lockdown, ultima volata da vero campione per il fenomeno che per carriera, talento e cattiveria pareva destinato a superare Rossi. Lui per primo non ha mai nascosto che quello fosse l¡¯obiettivo. Naturale, visto che a 27 anni gli mancava appena un altro tassello, un solo titolo Mondiale e Valentino sarebbe stato eguagliato. Diabolico, casomai, ¨¨ che quella fosse da anni la dimensione in cui ragionava. Marquez ha smesso presto di pensare in termini di una gara. Anche perch¨¦ in pista per anni non ha avuto rivali. L¡¯unico, vero, avversario, era sui libri, era Vale. E forse mai come quel giorno, quel 19 luglio di tre anni fa, l¡¯aggancio era sembrato imminente. Marc a Jerez stava irridendo tutti. Poi ¨¨ andato dritto, si ¨¨ ritrovato 16¡ã, ne ha riacchiappati 13, le circostanze, la sensazione, i tempi, suggerivano che sarebbe stata questione di minuti, che sarebbe tornato in testa. Invece ¨¨ volato via, high-side. E si ¨¨ ribaltato il mondo. Valentino, la sua ossessione, ¨¨ diventato all¡¯improvviso lontanissimo. Marc sempre-in-piedi che si rialzava sempre come se niente fosse non si ¨¨ pi¨´ tirato su. Non per davvero. Da allora ha rimandato. E continua a farlo. Perch¨¦ ¨C ed ¨¨ questo il punto ¨C anche il 2023 adesso ha davvero tutta l¡¯aria di non essere l¡¯anno buono per l¡¯agognato nove pari.
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NIENTE JEREZ PER MARQUEZ
¡ª ?Marquez in questo fine settimana non correr¨¤ a Jerez: la frattura intrarticolare del primo metacarpo della mano destra, lascito della caduta al primo GP di stagione in Portogallo, non ¨¨ guarita. Il medico Roger de O?a e gli aiuti del suo staff al Ruber Internacional Hospital di Madrid hanno sconsigliato di rischiare. "Abbiamo fatto un¡¯altra tac", ha comunicato lo stesso Marquez attraverso la Honda. "Ed ¨¨ stato confermato che, nonostante l¡¯infortunio stia procedendo favorevolmente, l¡¯osso non ¨¨ ancora guarito e gareggiare ¨¨ rischioso. Insieme al team medico abbiamo deciso di non correre rischi, di aspettare altre due settimane e tornare a Le Mans". Nessuna possibilit¨¤ di ripartire da dove aveva lasciato, da Jerez. Sarebbe stato significativo provarci proprio l¨¬. Perch¨¦ ¨¨ vero che da quel 2020 horribilis era s¨¬ rientrato, aveva anche vinto nei suoi amati e sinistrorsi Sachsenring e Austin, oltre che a Misano, ma lui per primo sapeva di non essere ancora pronto. Che era il 2023 l¡¯anno del vero ritorno, Honda RC213V permettendo. Ma anche fino a un certo punto: i limiti della moto possono essere forse un problema insormontabile per Joan Mir e per i ragazzi del team satellite di Lucio Cecchinello, non per lui. Che infatti nel sabato di Portimao la prima Sprint della storia l¡¯ha cominciata dalla pole e finita al terzo posto, a poco pi¨´ di un secondo da Bagnaia. Finalmente davvero in agguato.
il fragile marquez
¡ª ?Invece le prime otto vite devono essere finite, alla nona anche il gatto Marquez quando cade si rompe. Cos¨¬ Jerez, quello che tra i tre GP spagnoli rimasti mantiene la denominazione nazionale, da simbolo di rinascita diventa rimpianto. "Mi dispiace molto perderlo - ha dichiarato ¨C perch¨¦ ¨¨ sempre speciale, per l¡¯atmosfera, perch¨¦ ¨¨ il GP di casa, e s perch¨¦ l¨¬ di solito vedo i tifosi e mi diverto con loro". Per tutto questo e perch¨¦ sul piatto restano tanti altri punti, fino a un massimo possibile di 37. Mai ce ne sono stati tanti come ce ne saranno a disposizione quest¡¯anno, con tutte quelle sprint. Proiettando quanto accaduto nei primi tre weekend i migliori arriveranno oltre 400 (¨¨ stato cancellato il Kazakistan), Marc al momento ne ha 7 e a 7 rester¨¤ fino a Le Mans. Certo: nessuno ha il suo spirito guerriero, questo ¨¨ ben chiaro a tutti. Lui, Marquez, invece sa che il tempo sta gi¨¤ scadendo anche quest¡¯anno. E che gli toccher¨¤ rimandare tutto a domani, al 2024. Il nove a nove sfugge ancora pi¨´ in l¨¤. Figuriamoci il sorpasso.
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