Il pilota di Forl¨¬ si definisce "disoccupato" e aggiunge: "In Ducati le cose sono andate meglio, ma certe critiche non le ho capite..."
"Non credo di essere stato valorizzato nel modo giusto nella mia carriera, ma questo non mi rende frustrato". Lo ha detto Andrea Dovizioso, che in un'intervista a Dazn si ¨¨ definito "disoccupato" dopo che la Ducati non gli ha rinnovato il contratto. Il 34enne pilota di Forl¨¬ spiega: "Nelle stagioni in Ducati le cose sono andate meglio, anche se certe critiche non le ho capite. Se non ho vinto un Mondiale ¨¨ solo colpa di un mostro come Marquez...". Dovizioso ha aggiunto: "Non sono stato valorizzato fin quando non sono arrivati gli anni buoni in Ducati. Per il mio modo di affrontare il campionato ho sempre fatto punti in silenzio. E, se si guarda la mia carriera, sono quasi sempre arrivato in top5. Sono sempre stato davanti, ma se non esplodi la maggior parte dei giornalisti non ti vede e non ti esalta. In Ducati il mio lavoro ¨¨ stato notato maggiormente".
STONER E ROSSI
¡ª ?Dovizioso ha parlato della rivalit¨¤ mai finita con Lorenzo ("non capisco che problema abbia verso di me: continua ad attaccarmi nelle interviste, anche se negli ultimi due anni era dietro di me: dall'alto dei suoi titoli potrebbe anche evitare..."), di Casey Stoner come il "pilota pi¨´ talentuoso che abbia mai visto. Pi¨´ di Valentino? S¨¬, lui ha talento e metodo ma Casey...". Il merito di Rossi, per¨°, ¨¨ un altro: "Non credo di essere stato all'ombra di un campione del genere: lui ha fatto del bene a tutti, italiani, spagnoli, e gli altri... Con Valentino Rossi in pista, la popolarit¨¤ del nostro sport ¨¨ cresciuta enormemente, anche tra chi di moto non capisce molto".
Gazzetta dello Sport
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