L'iridato della Ducati e il contatto con Marquez a Portimao: "Giusto non punire, in questa situazione si poteva fare poco, ma mi girano... Peccato, abbiamo lavorato tanto, ma ci ¨¨ mancato qualcosa proprio in gara ed ero in difficolt¨¤"
In lotta per il quinto posto, Francesco Bagnaia e Marc Marquez si sono toccati in curva nel terzultimo giro del GP di Portogallo della MotoGP, finendo entrambi a terra. I due sono stati convocati dalla direzione gara, che ha considerato il contatto come un classico incidente di gara, non passibile quindi di sanzioni. "Giusto cos¨¬", le prime parole di Bagnaia a caldo.
pecco, nessuna conseguenza
¡ª ?Il campione del mondo della Ducati, ora quarto nel Mondiale a 23 punti da Jorge Martin, approfondisce la questione con queste parole: "Non ci saranno conseguenze e me lo aspettavo - dice Bagnaia -. Ci sono situazioni di vario tipo e in questo caso si poteva fare poco: ci mancava solo che io venissi penalizzato...".
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il dispiacere
¡ª ?Le parole di Pecco, che in gara ¨¨ sempre stato lontano dai primi tre, lasciano un po' di amarezza, sia sul contatto con Marquez, sia sulla sua corsa: "Sono particolarmente dispiaciuto perch¨¦ un conto ¨¨ fare uno zero per colpa tua, un altro in questo modo: cos¨¬ ti girano - dice Pecco -. Sono partito bene, ma ho tenuto la linea sbagliata alla curva 3, dove dovevo stare all'esterno. Volevo passare Enea subito, poi per¨° ho accusato un calo di grip dietro e non riuscivo a spingere: ¨¨ un peccato, perch¨¦ abbiamo lavorato tanto, ma ci ¨¨ mancato qualcosa proprio in gara, visto che in mattinata mi sentivo a posto. Ho dato un'occhiata ai dati della pressione delle gomme, ma i miei problemi non sono stati legati a quello".?
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