Il terzo successo consecutivo consente al piemontese di recuperare punti su un Quartararo che per¨° ha limitato bene i danni su una pista sfavorevole alla Yamaha. Per recuperare lo svantaggio in classifica, per¨°, serviranno altre vittorie e il supporto dei compagni di marca che tolgano punti al francese?
L¡¯obiettivo di Francesco Bagnaia a Zeltweg era uno solo: vincere. E ha vinto. Cos¨¬ Pecco fa centro per la terza volta consecutiva, impresa che su una Ducati MotoGP era riuscita solo a Casey Stoner (nel 2007 e nel 2008), l¡¯unico pilota campione del mondo in ¡°classe regina¡± su una moto di Borgo Panigale. Di buon auspicio per Pecco, lanciatissimo nel tentativo di riagganciare il capoclassifica Fabio Quartararo nella avvincente corsa al titolo che potrebbe avere un punto di svolta nel prossimo round di Misano, il 4 settembre. Con 44 punti di ritardo, si capisce, sar¨¤ vietato sbagliare. Un monito, soprattutto per Bagnaia, che proprio a Misano 2021 si vide sfumare il suo sogno iridato con una caduta a cinque giri dall¡¯arrivo consegnando il titolo a Quartararo con due gare d¡¯anticipo.?
lucidit¨¤ pecco
¡ª ?Altra musica, a Zeltweg. In testa dall¡¯inizio alla fine senza una sbavatura, Bagnaia ha dimostrato grande lucidit¨¤ anche nel sapersi gestire nel finale di fronte alla martellante rimonta-show di Quartararo. Bagnaia recupera altri cinque punti sul capoclassifica Quartararo: il massimo per Pecco, un'impresa per Fabio (da incorniciare il sorpasso su Miller!) sulla pista pi¨´ sfavorevole a Yamaha. Se Bastianini e Martin non si fossero persi nella loro infruttuosa sfida iniziale (a dire il vero le responsabilit¨¤ non sono del pilota italiano) il bottino per la Casa di Borgo Panigale sarebbe stato ancora pi¨´ significativo.?
fabio gran difesa
¡ª ?Insomma Ducati domina con Bagnaia, ma con l¡¯armata dei suoi piloti non riesce a contenere Quartararo, a un soffio dal vincitore. Ma qui entra in ballo il tema ¡°gioco di squadra¡±, che o si fa o non si fa. In questo senso, un¡¯occasione persa per la Ducati che pu¨° godere per l¡¯assolo di Pecco, ma resta con l¡¯amaro in bocca di non essere riuscita, con il tris di punta Miller, Bastianini (sfortunato per il ritiro dovuto al cerchio anteriore piegato dopo un colpo sul cordolo) e Martin, a tenere Quartararo almeno fuori dal podio. Intanto Bagnaia, con la terza vittoria consecutiva incassa la sua quinta vittoria stagionale, la nona nelle ultime 19 gare! Ma Quartararo, secondo con la sua Yamaha (a +0.492) nella morsa di quattro Ducati (l¡¯altra moto della Casa dei tre diapason ¨¨ 15esima con Dovizioso, con Morbidelli out per caduta), esce a testa alta e con tanti punti dal circuito ritenuto il pi¨´ ostico per le caratteristiche della sua moto. Ora?Bagnaia deve recuperare nei prossimi sette round 44 punti nei confronti di un Quartararo che ha nella continuit¨¤ la sua forza.?
cronologico
¡ª ?Nella corsa al titolo, a Bagnaia serve tutto il supporto Ducati e dei piloti in sella ai suoi bolidi: soprattutto da Miller, Bastianini e Martin, con una decisione rapida (prima di Misano?) su chi di questi due sar¨¤ ufficiale nel 2023, una scelta che potrebbe avere un peso anche in questa stagione. Dicevamo della capacit¨¤ di Bagnaia nel sapersi gestire in un finale reso incandescente dal tentativo di Quartararo di fare il colpaccio. Negli ultimi 10 giri, solamente una volta al 26¡ã passaggio, Bagnaia ¨¨ stato pi¨´ veloce del rivale. La corsa si era gi¨¤ decisa agli inizi: al primo giro con partenza da fermo Bagnaia fa 1¡¯33.687 contro l¡¯1¡¯35.575 di Quartararo. Secondo giro: 1¡¯30.519 Bagnaia, 1¡¯30.793 Quartararo; Terzo giro: 1¡¯30.315 Bagnaia, 1¡¯30.356 Quartararo. Ogni volta che Quartararo ¨¨ in bagarre i suoi tempi si alzano, come al sesto giro: 1¡¯30.940 contro l¡¯1¡¯30 153 di Bagnaia. Quartararo fa miracoli al 7¡ã giro (1¡¯29.993 contro l¡¯1¡¯30.396 di Bagnaia), al 9¡ã (1¡¯29.993 contro l¡¯1¡¯30.185 di Bagnaia), al 14¡ã (1¡¯29.891 contro l¡¯1.30.177 del battistrada). Comunque Bagnaia non scende mai sotto l¡¯1 e 30 ma sull¡¯1 e 30 basso ¨¨ davvero un martello. E¡¯ al 12¡ã giro che Bagnaia decide di fare il solco facendo il suo giro veloce e portando il suo vantaggio oltre il mezzo secondo (+0.634).?
la velocit¨¤ non basta
¡ª ?Considerazione finale sulle velocit¨¤. Pur con l¡¯aggiunta delle due varianti Zeltweg resta circuito veloce, oltre i 170 km/h di media: in gara Bagnaia 172,8 con giro veloce di Enea Bastianini in 1¡¯28.7720 a 176,3 km/h, stesso tempo dello stesso pilota nella pole di sabato. Anche a Zeltweg la velocit¨¤ massima delle moto non ¨¨ decisiva: la Ducati del vincitore Bagnaia ¨¨ al 12¡ã posto (311,6 km/h) con in testa le tre Ducati di Zarco (315,7), Bezzecchi (315,7), Marini (314,4) seguite dalla Ktm di Binder (314,4), dalla Yamaha di Morbidelli e dalle Ducati di Bastianini, Miller, Martin (tutte a 313,0), quindi dall¡¯Aprilia di Vinales, dalla Honda di Nakagami, dalla Ducati di Di Giannantonio e appunto dalla rossa di Bagnaia, tutte a 311,6 km/h. La Yamaha di Quartararo ¨¨ al 20¡ã posto con 309,0, la stessa velocit¨¤ della Yamaha di Binder e della Honda di Pol Espargaro, seguite dalla Yamaha di Dovizioso, dalla Honda di Bradl, dalla Ktm di Fernandez tutte a 307,6.
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