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MotoGP, alla scoperta di Assen: si frena poco ma serve tanta tecnica
Un duello da urlo, quello andato di scena al Sachsenring tra le Ducati di Jorge Martin e Francesco Bagnaia, che potrebbe proseguire anche ad Assen, nell¡¯ultimo appuntamento di MotoGP prima della pausa estiva. Si corre al TT, unico circuito rimasto sempre in calendario dall¡¯edizione inaugurale del Motomondiale nel 1949. Da allora, per¨°, il layout ¨¨ cambiato diverse volte e quello attuale, riporta l¡¯italianissima Brembo, rientra nella categoria dei circuiti scarsamente impegnativi per i freni. In una scala da uno a sei, infatti, ha un indice di difficolt¨¤ di livello due, il pi¨´ basso delle gare europee.?
freni poco usati
¡ª ?Ad Assen, la velocit¨¤ massima non supera i 320 km/h, ma le numerose curve veloci garantiscono un ottimo raffreddamento degli impianti frenanti. Composto da 18 curve e lungo 4.542 metri, il TT ¨¨ un tracciato molto guidato, dove i freni vengono usati per 10 volte al giro, anche se in met¨¤ delle frenate la decelerazione non supera gli 80 km/h. Durante ogni giro, i piloti utilizzano i freni per 27 secondi, equivalenti al 30% dell¡¯intera gara, grazie a nove frenate da almeno due secondi l¡¯una. Due mesi fa, all¡¯Universit¨¤ delle due ruote, ¨¨ andata di scena anche la gara di Superbike. Date le velocit¨¤ per¨° maggiori delle MotoGP rispetto alle derivate di serie, gli spazi di frenata sono leggermente superiori, cos¨¬ come la forza g e il carico richiesto sulla leva. Per la MotoGP, dalla partenza al traguardo ciascun pilota esercita un carico sulla leva di 11 quintali.?
le curve pi¨´ impegnative
¡ª ?Delle 10 frenate del TT Circuit Assen, solo una ¨¨ considerata altamente impegnativa per i freni, mentre tre sono di media difficolt¨¤ e le restanti sei facili. Quella in discesa della curva Haarbocht (curva 1) comporta il maggior sforzo: i piloti ci arrivano a 291 km/h e i piloti frenano per 4,5 secondi in cui percorrono 240 metri. Per raggiungere i 119 km/h necessari per impostare la curva, i piloti esercitano un carico di 6,8 kg sulla leva e subiscono una decelerazione di 1,4 g. Impegnative anche le curve 9 e 16. Alla prima, si passa da 246 a 113 km/h, in uno spazio e tempo di frenata di 164 metri e 3,4 secondi, per una forza g di 1,3. Alla seconda si va da 217 a 89 km/h, in 148 metri e 3,5 secondi, per una decelerazione di 1,2 g. Differenti anche i valori di carico sulla leva del freno: alla ¡°9¡± il valore ¨¨ di 6 kg, alla ¡°16¡± di 4,9 kg.?
l'ultima di rossi
¡ª ?Proprio ad Assen, Valentino Rossi ha conquistato nel 2017 l¡¯ultimo successo in MotoGP, battendo per soli 63 millesimi Danilo Petrucci. Il Dottore, allora, ha stabilito l¡¯ennesimo record della carriera: 20 anni e 311 giorni intercorsero infatti tra il suo primo e l¡¯ultimo GP vinto. Il pilota di Tavullia ha ottenuto tutte le 115 vittorie impiegando i componenti frenanti Brembo. Il primo GP se lo ¨¨ aggiudicato nel 1996 a Brno, con l¡¯Aprilia RS125 che allora era dotata di una pinza anteriore in due pezzi ad attacco assiale, con quattro pistoncini e un disco da 273 millimetri di diametro.
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