MOTOGP
Analisi della pista di Assen per caratteristiche e frenate
Domenica 27 giugno si corre il GP di Olanda ad Assen, nono appuntamento del mondiale 2021 della MotoGP. La pista ¨¨ definita l'Universit¨¤ della moto per la sua selettivit¨¤: stretto e tortuoso, ¨¨ un circuito tecnico, spettacolare e piuttosto guidato, con tanti cambi di direzione e un unico allungo, il rettilineo di 500 metri.
curiosit¨¤ e meteo
¡ª ?Nato come un percorso di 28 km su strade aperte al pubblico che gli fecero guadagnare la sigla TT (Tourist Trophy) in omaggio a quello dell'Isola di Man e fino al 2015 teatro della gara al sabato, in ossequio alla religione calvinista che impone il riposo domenicale, oggi Assen ¨¨ una pista di 4542 metri da percorrere per 26 giri e con il meteo che ¨¨ molto pi¨´ di una variabile.
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poco impegnativa per i freni
¡ª ?Secondo i dati forniti dalla Brembo, Assen ¨¨ una pista poco impegnativa per i freni, visto il solo 31% del tempo speso in frenata. I curvoni veloci, infatti, determinano generalmente frenate poco impegnative, con i tratti veloci che consentono un ottimo raffreddamento degli impianti frenanti. Tre le frenate chiave, alla curva 1, 9 e 16.
le frenate chiave
¡ª ?Alla curva 1, alla fine del rettilineo di partenza, si passa dalla velocit¨¤ iniziale di 285 km/h a una finale di 111, con una decelerazione massima di 1,5 G; alla curva 9 servono 158 metri di spazio di frenata per passare dai 238 ai 115, mentre alla 16, alla fine del tracciato, si passa dai 214 ai 96 km/h, in un punto chiave per la volata finale.
l'ultimo vincitore ¨¨ vinales
¡ª ?Nel 2020 la gara di Assen non si ¨¨ disputata per la pandemia - prima volta della sua assenza dal calendario dalla nascita del motomondiale nel 1949 -, mentre nel 2019 ¨¨ stata vinta da Maverick Vinales davanti a Marc Marquez e Fabio Quartararo, attuale leader del mondiale.
Gazzetta dello Sport
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