Lo spagnolo e la tattica vincente: "Ho fatto come in Thailandia, non ho voluto aspettare l'ultimo giro perch¨¦ sapevo di avere qualcosa in pi¨´. Lo assaporavo da un po', ma quando conquisti il successo ¨¨ speciale. Peccato per Dovizioso, mi spiace la sua caduta: meritava di salire sul podio, ¨¨ un rivale che mi ha spinto oltre"
Festeggia con un videogame a bordo pista e urla la sua gioia senza freni a fine gara, Marc Marquez, che a Motegi ha conquistato vittoria e titolo mondiale. ll settimo della sua giovane, 25 anni, e gi¨¤ gloriosissima carriera: "Mi sento davvero bene - dice lo spagnolo a caldo -, gi¨¤ da Aragon assaporavo questo momento, era vicino, mi aspettavo che fosse cos¨¬, ma quando cogli l'occasione, alla fine fa davvero una grande differenza. In gara ho seguito Dovizioso per tutto il tempo e ho deciso di usare le stessa strategia della Thailandia, quella di attaccare prima dell'ultimo giro perch¨¦ sapevo di avere qualcosa in pi¨´. Mi spiace davvero che Dovizioso sia caduto, meritava di essere sul podio con noi, perch¨¦ abbiamo fatto belle battaglie, ma credo che tutti i nostri vertici siano felici del nostro successo qui".
crescita con dovi —
Il duello con Dovizioso ¨¨ una costante della carriera recente di Marquez e il campione del mondo rende onore allo sconfitto: "Ho imparato tanto da lui in questi anni, soprattutto dai duelli dell'anno scorso e dalla sua tattica- dice Marc -. Mi ha fatto crescere molto, ¨¨ un grande rivale". La testa per¨° va oltre, alla prossima stagione: "Quest'anno ho cercato una motivazione extra dopo Aragon, quando mi sono posto come obiettivo di cercare di vincere il titolo in Giappone. Adesso festeggio poi vediamo di lottare per un altro mondiale l'anno prossimo e arrivare a otto". No limits.
i complimenti degli sconfitti —
Intanto, incassati gli elogi di Marquez, il campione riceve i complimenti della Ducati (sopra), che si congratula con lo spagnolo con un tweet eloquente.
Gasport
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