Il francese ¨¨ costretto a staccate al limite per provare a non perdere terreno dai primi: "Ho parlato al presidente, ma la mentalit¨¤ giapponese ¨¨ diversa dagli europei". La M1 ha perso qualit¨¤ in curva e in accelerazione
Al Sachsenring, dal 2022 al 2023, Fabio Quartararo ¨¨ precipitato dagli altari alla polvere passando dalla vittoria per distacco della scorsa edizione ai due tredicesimi posti di quest¡¯anno, con gap pesantissimi: 25"117 secondi domenica, 11"366 nella Sprint Race di sabato. In classifica generale il pilota francese ¨¨ ottavo (57 punti) dietro a Miller (79), Marini (89), Binder (96), Zarco (109), Bezzecchi (126), Martin (144), Bagnaia (160). Nelle prime sette gare 2023, un solo podio, terzo posto al GP delle Americhe: decimo e ottavo in Portogallo, nono e settimo in Argentina, diciannovesimo e appunto terzo in Usa, dodicesimo e decimo a Jerez, caduta nella Sprint race di Le Mans e settimo la domenica, decimo e undicesimo al Mugello, infine i due gi¨¤ citati tredicesimi posti al GP di Germania. Quartararo procede, dunque, col passo del gambero.?
deluso
¡ª ?Fabio ¨¨, insieme a Marc Marquez, il pilota pi¨´ deluso e scoraggiato di questa prima parte di stagione. Esasperato, con il morale a terra, l¡¯ex iridato MotoGP non sa pi¨´ cosa fare. Anzi lo sa, attaccandosi a scelte azzardate come domenica l¡¯uso della gomma ¡°assurda¡±: in pista pare oramai l¡¯ombra di se stesso, un passo da ¡°turista¡±, neppure un sussulto n¨¦ una prova d¡¯orgoglio almeno in qualifica, pilota che non ci prova pi¨´, esasperato come lo era stato nelle ultime stagioni sulla M1 Valentino Rossi. Con la gomma davanti sempre oltre il limite, l¡¯unico modo per recuperare il gap ¨¨ staccare dopo gli altri, ma oramai il rischio non vale pi¨´ la candela. Quartararo ripete amareggiato, a testa bassa: "? da tanto che diciamo basicamente la nostra difficolt¨¤ e stiamo spingendo veramente al massimo con i giapponesi. Sappiamo che la loro mentalit¨¤ ¨¨ molto pi¨´ lenta rispetto agli italiani e agli europei. Stiamo cercando di trovare una soluzione per accorciare un po' il modo di lavorare e renderlo pi¨´ veloce. Loro sanno esattamente qual ¨¨ il problema e non devono cercare di lavorare su qualcos¡¯altro. Abbiamo bisogno di un grande cambiamento per trovare il grip che ci manca al posteriore. Il feeling con l¡¯anteriore non era male nella Sprint race, onestamente, ma non avevo accelerazione¡±. Fabio ha colto l¡¯occasione della visita al Sachsenring del presidente Yamaha: ¡°Ho parlato con il presidente Yamaha. Non era previsto ma c¡¯era e ho chiesto di vederlo perch¨¦ voglio accelerare il processo e avvicinarmi ai migliori. La mia mentalit¨¤ ¨¨ di essere un combattente e voglio vincere, motivare tutti e cercare di portare energia positiva per fare un passo avanti, soprattutto tecnicamente¡±.?
i guai della m1
¡ª ?Signore in pista e fuori, come sempre, Fabio Quartararo non attende dalla Casa dei tre diapason l¡¯atto miracoloso ma un segnale, chiaro e inequivocabile, di ripresa, di uscita dal tunnel. La questione, come spiegato pi¨´ volte, non ¨¨ pensionare la M1 e avventurarsi in un nuovo progetto, magari passando dal 4 cilindri in linea a quello a V, come tutte le altre moto oggi in MotoGP. I due tipi di motori hanno i loro pro e contro. Il fatto ¨¨ che oggi la M1 2023 ¨¨ l¡¯ombra di se stessa rispetto a quella del 2022 con cui Quartararo ha lottato fino alla fine per il titolo. Moto che ha perso le sue qualit¨¤ in curva, in entrata e in percorrenza, senza guadagnare in accelerazione e in velocit¨¤ o, per dirla meglio, guadagnando meno dei bolidi avversari. Per capire la non evoluzione della M1, anzi, la sua involuzione, sono significativi i tempi sul giro fatti segnare da Quartararo nei 30 giri della gara al Sachsenring rispetto a quelli del 2022. Il pilota francese, quest¡¯anno, ¨¨ andato pi¨´ piano dell¡¯anno scorso (eccetto tre giri su 30), l¡¯opposto di quanto fatto da tutti gli altri, a cominciare da Martin e da Bagnaia sulle Ducati. Il calvario di Fabio inizia gi¨¤ al primo giro, con partenza dalla quarta fila (1¡¯25.108 contro 1¡¯23.134 del primo giro 2022). Secondo giro: 1¡¯22.407 contro 1¡¯22.068 secondo giro 2022. Quinto giro: 1¡¯22.008 contro 1¡¯21.781; sesto giro: 1¡¯21.957 contro 1¡¯21.886; decimo giro: 1¡¯22.163 contro 1.22.006; 15esimo giro: 1¡¯22.207 contro 1¡¯21.942; 20esimo giro: 1¡¯23.127 contro 1¡¯22.494; 29esimo giro: 1¡¯23.735 contro 1¡¯23.360. Solamente in tre passaggi Fabio ¨¨ stato pi¨´ veloce quest¡¯anno rispetto all¡¯anno scorso, se pur di pochissimo, come al 30esimo giro 1¡¯23.468 contro 1¡¯23.999 del 2022. Qui siamo.?
la ducati scappa
¡ª ?Ducati sta accentuando la propria superiorit¨¤ dominando il campionato, specie grazie a un ulteriore spinta del motore, soprattutto nell¡¯erogazione, l¡¯arma vincente specie su un tracciato come quello del Sachsenring con la moto danzante sempre inclinata sullo stesso lato della gomma e con i rapporti particolarmente corti. L¡¯opposto di quel che accade per Honda e soprattutto per Yamaha, senza pi¨´ neppure un guizzo di rilancio, in Germania con deficit di velocit¨¤ di punta e di accelerazione, con pesanti problemi di grip (sotto accusa anche la nuova gomma media anteriore) che hanno messo ko il sempre eccelso ma troppo irruente Marc Marquez e ¡°fuori corsa¡± anche Quartararo passato dal passo record a martello al passo da tartaruga. N¨¦ Quartararo n¨¦ Marc Marquez hanno colpe per il gap delle loro moto. Visti i rapporti di forza attuali, non ¨¨ oggi pensabile recuperare (solo) con il manico il gap esistente fra Ducati, Ktm e anche Aprilia e Yamaha e Honda. Quartararo e Marquez hanno gi¨¤ dato. Con queste MotoGP guidare sempre oltre i limiti dei limiti porta solo male. Fa bene, in particolare Quartararo, ad averlo capito ed agire in pista di conseguenza.?
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la honda risponde
¡ª ?Yamaha e Honda hanno alzato bandiera bianca? Tutto pu¨° sempre accadere, ma i segnali provenienti dai due colossi giapponesi sono di tutt¡¯altra natura. Proprio in queste ore Honda ¨¨ in pista a Misano con il collaudatore Bradl per testare importanti modifiche alla RC213V, in particolare ad anteriore e fianchi (e non solo) per ridare stabilit¨¤ e ritrovare competitivit¨¤. Anche Yamaha non sta con le mani in mano e cerca di ritrovare la quadra perduta, quanto meno di tornare al livello 2022 e da l¨¬ ripartire. Per chi insegue, si sa, il tempo corre e non ¨¨ facile recuperare il gap. Specie con questi bolidi di Borgo Panigale, oggi inarrivabili e vincenti, non solo con Pecco Bagnaia. Assen, l¡¯universit¨¤ del motociclismo, ¨¨ gi¨¤ qui.
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