Il pilota della Ducati ha comunicato la sua positivit¨¤ e non pu¨° lasciare il suo Paese: il suo obiettivo sar¨¤ di essere presente ai test in Malesia, il 5 e 6 febbraio
Dal coccodrillo al Covid. Il fattore coronavirus impatta su Jack Miller, che dopo essersi trovato alle prese con un coccodrillo, spettatore disinteressato di una sua partita a golf mentre ¨¨ in relax in Australia, deve ora fare i conti con la positivit¨¤ al Covid. Per l'australiano della Ducati un inconveniente che ne compromette i programmi immediati, impedendogli di lasciare il suo Paese. In un primo momento pareva che Miller non potesse presenziare alla presentazione della nuova Desmosedici, fissata per il 28 gennaio, ma in seguito a questa vicenda ¨¨ stata la Casa di Borgo Panigale a spostare i suoi programmi, facendo slittare il vernissage al 7 febbraio.
il messaggio
¡ª ?? stato lo stesso pilota della casa di Borgo Panigale a dare notizia della sua positivit¨¤ tramite i social: "Purtroppo sono ancora in Australia dopo essere risultato positivo: non mi ¨¨ consentito di poter viaggiare e perder¨° la presentazione della squadra. Mi sento bene, non ho sintomi e continuo la mia preparazione qui, in fattoria", il suo messaggio.
verso sepang
¡ª ?Un rallentamento dei suoi programmi che non dovrebbe per¨° precludere a Jack Miller di scendere in pista per i test prestagionali della MotoGP, fissati per il 5 e 6 febbraio sul circuito malese di Sepang: per esserci, ovviamente, dovr¨¤ risultare negativo all'obbligatorio tampone richiesto dal protocollo sanitario per l'accesso in Malesia.
Gazzetta dello Sport
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