Compleanno speciale per il campione statunitense che vinse tra titoli tra 500 e 250. Due dei quali in contemporanea nel 1985
![Freddie Spencer festeggia la vittoria del GP di Francia 1983. Afp](https://dimages2.gazzettaobjects.it/files/image_528_298/uploads/2022/01/31/61f7b326396b9.jpeg)
Chi incontra oggi Freddie Spencer nelle manifestazioni revival vede un ex ragazzo tranquillo, disponibile con tutti, con il viso sempre sorridente, un po¡¯ appesantito e non certo il ¡°leopardo¡± predatore sui circuiti e gran protagonista nel Motomondiale negli Anni ¡¯80. Oggi ¡°Fast Freddie¡±, nato a Shreveport, in Louisiana, il 20 dicembre 1961, compie 60 anni (auguri!) e merita il ringraziamento per quanto ha dato al motociclismo, protagonista di corse indimenticabili e di record che resteranno imbattibili, per primo la conquista di due titoli mondiali (250 e 500) nello stesso anno (1985). Stagione da incorniciare in cui l¡¯allora 24enne statunitense port¨° la sua Honda 250 a vincere 7 dei 10 GP cui prese parte (oltre a un secondo posto, un quarto e un nono) e la sua Honda 500 sette volte sul gradino pi¨´ alto del podio, pi¨´ tre secondi posti.
![Noto come Fast Freddie, il pilota americano di Shreveport in Louisiana da giovane voleva giocare a football ma ben presto cap¨¬ di essere molto pi¨´ portato per le moto. Talento assoluto Freddie Burdette Spencer aveva una velocit¨¤ innata, una capacit¨¤ di capire rapidamente quale fosse il modo migliore per percorrere ogni curva per essere il pi¨´ veloce in ogni condizione. Dopo una lunga militanza nel Superbike Ama dove lott¨° contro Rainey e Schwantz approd¨° nel motomondiale all¡¯inizio degli anni ¡®80. Fece parlare di lui nel jet set del motociclismo gi¨¤ nell¡¯aprile del 1980 quando sbarc¨° in Inghilterra a Brands Hatch per il Transatlantic Trophy, l¡¯attesissima sfida motociclistica tra la Gran Bretagna, allora capitanata da Barry Sheene e gli Stati Uniti capitanati da king Kenny Roberts (allora campione del mondo in carica della 500). In pista tra gli altri anche Randy Mamola e Graeme Crosby, ma gli oltre 50.000 tifosi che gremivano i prati inglesi dovettero sin dalle prove accettare che l¡¯unico dominatore sarebbe stato quello sconosciuto diciottenne americano sfida solitamente agguerrita etra sfida Freddie Spencer sbarc¨° in Inghilterra, ancora sconosciuto americani che oltre a far segnare la pole vinse con largo distacco entrambe le gare in programma. Mentre a Roberts, Mamola e Sheene non rest¨° che lottare per il secondo posto, evento passato alla storia come ¡°the day when Freddie shocked the world¡¡±. Da li a debutto nel motomondiale il passo fu breve per poi vincere il suo primo titolo della 500 nel 1983 con la Honda NSR per poi ripetersi nel 1985 vincendo lo stesso anno sia la classe 250 che la 500 con le NSR (cosa mai pi¨´ ripetuta da nessun pilota dopo di lui). Spencer import¨° nel motomondiale un modo nuovo di guidare e affrontare le curve, spezzando la traiettoria, tirando frenate lunghe e in ritardo, sembrava che andasse lungo, invece spezzava la curva era pi¨´ lento nel punto di corda ma rialzava subito la moto e accelerava prima degli altri con grande velocit¨¤ in tutti i rettilinei. Come raccontano alcuni piloti che lo andavano a vedere a bordo pista ¡°da fuori sembrava che sbagliasse le curve, ma poi faceva il record della pista¡±. Si racconta di lui che avesse una vista e un occhio da falco e che riuscisse a elaborare tutto ci¨° che vedeva in modo rapidissimo tanto che guardava e riusciva ad acquisire ci¨° che gli accadeva intorno con una sorta di ¡°slow motion¡± cosa che lo aiutata molto nella gestione delle reazioni violente e scorbutiche delle NSR 500 due tempi. Oggi 20 dicembre compie 60 anni, auguri campione!](https://dimages2.gazzettaobjects.it/files/image_712_401/uploads/2022/02/11/6205adf94aa7f.jpeg)
Il magico 1985
¡ª ?In quella magica annata Spencer fece davvero il pienone, partecipando anche alla Daytona 200 con un tris d¡¯eccezione: primo nella categoria F1, primo nella 250, primo nell¡¯inedita Superbike! Non, dunque, garette, ma sfide e campionati conquistati con il coltello tra i denti dopo battaglie memorabili, come quelle con Eddie Lawson nella mezzo litro e con Tony Mang nella 250. Peraltro, Freddie aveva fatto vedere qual era la sua stoffa sin dal 1982, quando la Honda dopo aver rinunciato al rivoluzionario progetto NR 500 4 tempi 4 cilindri a pistoni ovali (dal 1975 dominavano le 500 4 cilindri 2 tempi) gli affida l¡¯inedita NS 500 2 tempi, l¡¯unica tre cilindri contro le ¡°4¡± di Yamaha e Suzuki. Una stagione, quella del 1982, che mise Spencer sotto i riflettori, soprattutto dopo il trionfale GP di Spa-Francorchamps con il successivo bis al GP di San Marino, corse vinte di manico piegando inequivocabilmente tutti gli avversari. Ci¨° poteva stupire il giro del Circus iridato ma non chi aveva lanciato Freddie in America, dove vinse tutto sin da ragazzino nello Short track, Dirt Track e dove a 16 anni domin¨° nel durissimo campionato di velocit¨¤ nazionale 250 tra i ¡°novizi¡±, con il bis nel 1978, a 17 anni, tra gli ¡°esperti¡±.
L¡¯esordio da collaudatore
¡ª ?Gi¨¤ all¡¯esordio come collaudatore Yamaha nel mondiale 500 del 1980 sul velocissimo saliscendi belga di Spa, Spencer aveva anticipato quelle doti che poi si sarebbero esplicitate con il passaggio alla Honda e i grandi trionfi dal 1981 in avanti. Sugli altari, Spencer sal¨¬ sbalordendo nel 1983, con duelli incandescenti, battendo in particolare il connazionale Kenny Roberts, il primo americano campione del mondo, il numero 1 assoluto dell¡¯era post Agostini. Quell¡¯anno Freddie, senza alcun timore reverenziale, pieg¨° ¡°King Kenny¡± per soli due punti di distacco finale, vincendo sei gare e salendo sul podio altre quattro volte, con sette pole position e giri record poi imbattuti per diverse stagioni. Il marziano Roberts, duro in pista e poco propenso a dir bene degli avversari, di Freddie aveva rispetto: ¡°Va forte¡±. Due parole che valevano pi¨´ di un¡¯incoronazione. Spencer pu¨° essere paragonato a qualche grande del passato e del presente? Probabilmente a un mix fra Gary Hocking e Casey Stoner! Spencer aveva talento e ambizione smisurati, volava in pista, ma non stava con i piedi per terra, tanto che nel paddock aveva fatto correre la voce di essere ¡°Fast Freddie¡± perch¨¦ dotato di poteri extra, quali ad esempio una ¡°supervista¡±.
L¡¯inizio della crisi
¡ª ?Risparmiato pi¨´ volte da gravi infortuni, Spencer rimase abbagliato dalla sua stessa luce e, complice un grosso guaio fisico (una tendinite), entr¨° nel tunnel della crisi. Nel 1986, al primo round iridato 500 del GP di Spagna, parte in pole, ma nel finale , quando stava dominando, alz¨° bandiera bianca causa gravi problemi al polso. ? l¡¯inizio della fine, con cadute e infortuni anche pesanti a gambe e braccia, agli occhi e alla testa: zero punti a fine campionato! A questo si aggiunsero incomprensioni anche nel suo Team e difficolt¨¤ nel comprendere le cause di quel che gli stava accadendo; Freddie entr¨° senza freni nel buco nero che fa scivolare un campione dagli altari alla polvere. Si parl¨° all¡¯epoca di problemi psicologici, addirittura di questioni di cuore legata a una crisi sentimentale. La verit¨¤ vera era un¡¯altra: Spencer era affetto dalla sindrome del tunnel carpale. Un guaio anche oggi che i piloti per¨° risolvono con un intervento chirurgico mentre all¡¯epoca mise Spencer fuori gioco.
![Freddie Spencer vicino al grande rivale Barry Sheene. motogp.com](https://dimages2.gazzettaobjects.it/files/image_528_298/uploads/2022/01/31/61f7b326dd99c.jpeg)
Eterno fuoriclasse
¡ª ?Giacomo Agostini, Team manager Yamaha, tent¨° di rilanciare Spencer nel mondiale 1989 e anche nel 1993, ma senza successo: solo un quinto posto in Spagna nell¡¯89. Freddie chiuder¨¤ poi nel ¡®93 la carriera quale pilota ufficiale Ducati Usa con un¡¯ultima vittoria in America, nella Sbk. A 32 anni la stella di Fast Freddie si era irrimediabilmente spenta. Restano di lui, negli albi d¡¯oro, dopo 13 stagioni di grandi corse, 3 titoli mondiali vinti in 27 gare disputate: 39 podi, 33 pole position, 24 giri veloci. ? stato nell¡¯anno del suo debutto (1982) il pi¨´ giovane vincitore di un GP mondiale nonch¨¦ il pi¨´ giovane iridato della 500 a soli 21 anni, titolo ottenuto dalla Honda per la prima volta. Soprattutto resta di Freddie Spencer il ricordo di un fuoriclasse in pista, uno dei piloti pi¨´ veloci in assoluto, un artista della manetta, un mattatore in bilico sul trapezio, un killer col sorriso da bambino. E fuori pista, un ragazzo d¡¯oro. Grazie Freddie, e ancora auguri!
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