Valentino non coglie segnali di crescita della Yamaha: "Il nostro livello ¨¨ di nuovo quello precedente la Thailandia: possiamo lottare per il 4¡ã-6¡ã posto, non oltre. I problemi in accelerazione restano, mentre in frenata vado meglio". Vi?ales di parere opposto
La Yamaha non trova una sua dimensione. Nemmeno le qualifiche del GP del Giappone, a Motegi, hanno sciolto i dubbi sui reali progressi della M1, visto che la prima delle moto di Iwata ¨¨ seconda con Zarco, ma ¨¨ quella 'vecchia' del team Tech3, mentre gli ufficiali Vi?ales e Rossi sono, rispettivamente, al 7¡ã e 9¡ã posto in griglia. E con pareri opposti sul rendimento della moto che in Thailandia aveva dato segnali di crescita con il podio dello spagnolo e il 4¡ã di Rossi.
vale scettico —
Proprio Valentino resta scettico sui progressi: "Avevo il potenziale per fare un tempo sul 1'48" alto e quindi centrare la seconda fila, ma abbiamo fatto un errore ai box sbagliando la pressione e non ce l'ho fatta - l'analisi di Valentino -. Peccato, perch¨¦ con la prima gomma andavo bene. Non sono velocissimo, ma mi sento costante anche se qui siamo tornati al livello della seconda parte della stagione, prima dell'exploit della Thailandia. Possiamo lottare per il 4¡ã-6¡ã posto non oltre. Il problema ¨¨ sempre quello: gli altri in accelerazione vanno meglio, mentre i problemi in frenata sono gestibili con il setting e l¨¬ mi sento meglio".
maverick all'opposto —
Per Vi?ales ¨¨ l'esatto opposto: "Credo che non abbiamo ancora capito bene come gestire queste nuove gomme perch¨¦ in accelerazione vado bene e sono contento, mentre fatico in ingresso di curva, che resta un problema. Se riusciamo a migliorare la frenata e la prima fase della piega posso diventare molto competitivo. Zarco? Non ha un motore migliore di noi, ma ha un freno motore migliore che gli consente di guidare meglio".
Gasport
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