linea verde
Misano, che svolta generazionale: il podio MotoGP ¨¨ pi¨´ giovane di quello Moto3
Il nuovo che avanza ¨¨ in MotoGP, non pi¨´ nella entry class. Sembra un paradosso, ma il GP di San Marino e Riviera di Rimini corso a Misano e vinto da Francesco Bagnaia sulla Ducati, ha proposto un podio stranamente pi¨´ giovane di quello della Moto3 nella stessa gara di Misano.
Linea verde gi¨¤ al vertice
¡ª ?Sul traguardo del circuito Marco Simoncelli il terzetto della top class, formato da Bagnaia, Fabio Quartararo ed Enea Bastianini ha totalizzato 70 anni e 293 giorni di et¨¤ complessiva (pari a 23 anni e 7 mesi di media), mentre il podio della Moto3, composto dal trionfatore Dennis Foggia davanti a Niccol¨° Antonelli e Andrea Migno, ¨¨ arrivato a 71 anni e 349 giorni (pari a 23 anni e 11 mesi di media). La linea verde dei piloti forti ¨¨ gi¨¤ al vertice, non alla base, paiono suggerire le cifre, in controtendenza rispetto a quello che dovrebbe essere il convenzionale percorso di crescita, con la ¡°normale¡± scalata attraverso Moto3 e Moto2 fino alla MotoGP.
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i record
¡ª ?Detto che il podio di Misano non ¨¨, n¨¦ il pi¨´ giovane di sempre della MotoGP (¨¨ quello del GP del Qatar 2008 con Casey Stoner, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa per 65 anni e 244 giorni, pari a 21 anni e 11 mesi di media), n¨¦ del 2021 (resta il terzetto del GP di Stiria con Jorge Martin, Joan Mir e Fabio Quartararo per 69 anni e 276 giorni, pari a 23 anni e 3 mesi di media), il dato ¨¨ indicativo di un'inversione di tendenza.
Rispetto a 20 anni fa
¡ª ?Rispetto a 20 anni fa nell'entry class si continua a salire sul podio intorno ai 18-20 anni, con la primizia Pedro Acosta che ne ha 17 e 4 mesi, ma pure con i casi ¡°limite¡± degli italiani Romano Fenati, Niccol¨° Antonelli e Andrea Migno, tutti abbondantemente oltre i 25 anni e anche i pi¨´ vecchi della top-10 della classifica della Moto3. In MotoGP, per¨°, il ricambio generazionale ¨¨ pi¨´ marcato, con gli esempi virtuosi di Quartararo (22 anni, 5 mesi), Bagnaia (24 anni, 8 mesi) e Mir (24), con un'et¨¤ media pi¨´ bassa dei protagonisti della Top Class di 20 anni fa: nel 2001, allora classe 500, a parte il 22enne Valentino Rossi, sul podio salivano campioni intorno alla trentina come Max Biaggi (30 anni), Loris Capirossi (28 anni) e Alex Barros (31 anni).
saltare le tappe
¡ª ?Il ringiovanimento ¨¨ in corso, prodotto di un accesso alla top class avvenuto spesso saltando le tappe. Valgano gli esempi di Jack Miller, passato direttamente dalla Moto3 alla MotoGP; Franco Morbidelli, saltato dalla Superstock alla Moto2; Danilo Petrucci, dalla Superstock 1000 direttamente alla MotoGP; Iker Lecuona e Luca Marini, che non hanno mai timbrato una stagione in Moto3, e Darryn Binder, che nel 2022 si proietter¨¤ in sella alla Yamaha del team Rnf, l'ex Petronas, direttamente dalla Moto3.
dopo rossi un bel movimento
¡ª ?La tendenza a bruciare le tappe convenzionali e lanciare subito i piloti che mostrano talento, pure con il rischio di bruciarli, agevola il ricambio generazionale al vertice. L'Italia, alle prese con la delicata gestione del dopo-Rossi, cerca di gestire la situazione nel miglior modo possibile. Il primo podio di Enea Bastianini (23 anni 8 mesi), 3¡ã a Misano con la Ducati Esponsorama Avintia mettendosi dietro la Desmosedici ufficiale di Miller, e la doppietta Aragon-Misano di Bagnaia sono una traccia importante da coltivare. Vedere Pecco ed Enea insieme sul podio pu¨° dare un segnale della rotta intrapresa: un altro Valentino non si pu¨° replicare, ma la sua eredit¨¤ pu¨° essere raccolta da un buon movimento tricolore che non pu¨° escludere Franco Morbidelli (26 anni e 9 mesi), in cerca di riscatto dopo una stagione funestata dall'intervento al ginocchio. Considerando pure Luca Marini (24 anni), l'entrante Fabio Di Giannantonio (quasi 23) e il probabilissimo arrivo di Marco Bezzecchi (anche lui quasi 23), il 2022 dell'Italia presenta molti germogli per far crescere la speranza. In attesa che la Moto3 torni a essere quel fantastico serbatoio di talenti che ¨¨ sempre stata.
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