Tony dopo Austin: "Bellissimo, ogni volta sembrava mancasse qualcosa, finalmente...". Il rapporto con Lorenzo ("Mi ha aiutato tanto a livello professionale) e Quartararo: "Ci divertiamo, ¨¨ il mio miglior amico nel paddock"
C¡¯¨¨ anche lui nella lotta per il Mondiale Moto2, ancor pi¨´ dopo la vittoria di due domeniche fa in quel di Austin, la sua prima nella classe di mezzo, che lo ha rilanciato in classifica generale. Tony Arbolino ¨¨ l¡¯ospite di questa settimana di Paolo Ianieri e Zoran Filicic nella puntata di MotoG-Podcast, il talk sul mondo della moto. ¡°Vincere in America ¨¨ stato bellissimo, ogni volta sembrava che mi mancasse qualcosa, questa volta invece ¨¨ andato tutto bene¡± racconta il 21enne milanese, che quest¡¯anno corre con il team belga Marc VdS. ¡°? una squadra che ¨¨ come una famiglia e nella quale mi trovo benissimo. Anche durante la settimana ci telefoniamo sempre per provare a capire che cosa possiamo fare per migliorare, mentre io mi sto allenando come non mai per farmi trovare pronto¡±. L¡¯obiettivo, del resto, ¨¨ chiaro: ¡°Il sogno ¨¨ il Mondiale, della Moto2, per ora. La MotoGP? Ci penso, ma non guardo troppo lontano, qui ogni domenica ¨¨ una corsa per il tuo futuro, se vai forte ¨¨ chiaro che ti guardano tutti¡±. E sul weekend portoghese ha le idee chiare: "Vinco io".
la mia amicizia con quartararo
¡ª ?In passato, Arbolino ha lavorato a lungo con Jorge Lorenzo, dal quale ha ereditato il preparatore, mentre oggi il suo pi¨´ grande amico nel paddock ¨¨ Fabio Quartararo: ¡°Con Jorge il rapporto era molto professionale, io ero uno stimolo per lui e lui per me. Mi ha aiutato facendomi lavorare con Ivan Lopez, ma ¨¨ stata tosta alzarmi ogni mattina alle 6. Con Fabio, invece, ¨¨ diverso, ci piacciono le stesse cose, ridiamo, siamo due a cui piace l¡¯ironia. ? il mio miglior amico nel paddock¡±. Un pensiero, anche per Carlo Pernat, il suo manager: ¡°Mi ha fatto capire cosa vuol dire essere professionista. Con me ed Enea (Bastianini; n.d.r.) ha creato la sua Academy, a volte ci guardi e sembriamo la stessa persona¡±.
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