Superati i test invernali con la tre giorni di Mandalika dall¡¯11 al 13 febbraio, la MotoGP ¨¨ pronta per l¡¯apertura stagione del 6 marzo in Qatar tornando due settimane?pi¨´ tardi in Indonesia per il secondo round in calendario il 20 marzo. Il circuito di Mandalika un record lo ha gi¨¤ conquistato: oltre la met¨¤ dei piloti MotoGP (per l¡¯esattezza il 54%) impegnati nella tre giorni di prove ¨¨ andato a terra e di questi, una buona parte, pi¨´ di una volta, specie nelle curve 9, 10, 11 e 12, peraltro?le pi¨´ veloci, quindi le pi¨´ pericolose. Non torniamo sull¡¯analisi tecnica dei test di Mandalika se non per ribadire che rispetto al livello di competitivit¨¤ dei protagonisti,?i tempi fatti segnare nella tre giorni di prove sono importanti in quanto fanno il punto sulla ripartenza ma hanno tecnicamente un valore relativo, non determinano i reali?rapporti di forza fra i piloti e le loro moto, vanno quindi contestualizzati e interpretati. In altre parole, tutti i Team, specie quelli ufficiali, non hanno l¡¯assillo del giro record,?impegnati principalmente a testare tante opzioni tecniche al fine del miglior equilibrio possibile che consenta poi in gara il passo vincente.?
motogp, test a nascondino
¡ª ?Cos¨¬ le squadre per lo?pi¨´ giocano ¡°a nascondino¡± non mettendo in campo tutto il potenziale di cui dispongono in attesa di sparare le cartucce a disposizione nel primo week-end di gara.?Ci¨° vale, in particolar modo, per i piloti, che devono mettere a punto i loro bolidi e?trovare il nuovo miglior feeling cercando il limite, ma con un margine di sicurezza,?perch¨¦ una brutta caduta alla vigilia dell¡¯inizio del campionato pu¨° costar caro. Comunque, dopo la tre giorni di Mandalika, la notizia ¨¨ che i primi 10 piloti sono in meno di mezzo secondo, con i 21 piloti in pista divisi da soli 0,8 secondi. I tempi cos¨¬?ravvicinati confermano la tendenza gi¨¤ in atto nelle ultime stagioni MotoGP dovuta?in primo luogo ai regolamenti tecnici restrittivi (e poi anche alle ¡°concessioni¡± che?aiutano chi ¨¨ dietro a recuperare il gap), in particolare con l¡¯obbligo dal 2016 della centralina elettronica unica per riequilibrare i valori in campo. Tempi, quelli dei test di Mandalika, che non prefigurano lo schieramento delle qualifiche della prima gara di Sepang ma fanno capire che saranno corse-show, con un campionato oltremodo combattuto.
business motogp
¡ª ?Il cronometro?certo che conta, ma ¨¨ solo un punto di riferimento, una asticella, utile?per capire qual ¨¨ per tutti la nuova ¡°misura¡± della stagione agonistica alle porte.?Conta di pi¨´ la ricerca della messa a punto ottimale, il feeling con le nuove moto, capire se le nuove soluzioni tecniche producono risultati sperati o no, se si ¨¨ sulla?strada giusta o, all¡¯opposto, nel tunnel. Tempi sul giro che, per¨°, restano scritti e?sono interpretabili e per questo hanno comunque un valore?per la promozione dei singoli protagonisti (case, team, piloti, sponsor) e?dell¡¯intera MotoGP. In questo senso, gi¨¤ la stessa classifica finale dei tempi della tre giorni di Mandalika ha un proprio valore di mercato e fa girare il business facendo altres¨¬ volare illusioni e fantasie, fra i fan dei protagonisti ma anche nei box,?rimbalzando lontano negli uffici degli sponsor, gi¨¤ in fibrillazione nel cominciare a valutare i riscontri di immagine dei loro investimenti. Cos¨¬, ¡°fare il tempo¡± vuol dire lanciare segnali all¡¯interno della squadra e, soprattutto, all¡¯esterno: un miglior tempo, una prima fila ¨C seppure virtuali ¨C non solo danno coraggio al team, lo rafforzano psicologicamente, ma sono ¡°monetizzabili¡± dal marketing, tradotti in contatti per la soddisfazione di chi (sponsor) ha sborsato e sborser¨¤ soldi per ricevere adeguata pubblicit¨¤ e far parte di una festa annunciata.
i test ieri e oggi
¡ª ?Nel motociclismo dei?tempi di Giacomo Agostini i test ¡°ufficiali¡± organizzati dal?promoter non esistevano e, in generale, tutto l¡¯ambiente teneva un basso profilo,?di fatto scomparendo dai circuiti e dai media nel periodo invernale. Oggi, invece, il campionato inizia gi¨¤ con i test ufficiali invernali riscaldando la marea del grande?pubblico internazionale interessato alle corse: pubblico che ¨¨ comunque composto?da utenti/clienti di giornali e tv, da consumatori del prodotto corse, acquistando poi?biglietti d¡¯ingresso negli autodromi, muovendo l¡¯economia territoriale dove si?svolgono i round iridati, diventando clienti dei produttori di moto e delle aziende sponsor e cos¨¬ via. Insomma, i protagonisti delle corse sanno bene che oggi si vince?in pista ma anche fuori e quindi bisogna pensarle tutte e fare di tutto per la?migliore immagine, fondamentale quando si vince ma, fors¡¯anche di pi¨´, quando si?perde. Nel motociclismo show-business tutto fa brodo, o meglio, tutto fa?immagine, quindi soldi. Orfana di Valentino Rossi, la MotoGP 2022 prova a?ricostruire una propria immagine, magari puntando pi¨´ sul valore complessivo?dell¡¯evento che su quello del singolo protagonista, campione-star.
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