Alex, fratello dello spagnolo, chiude davanti a tutti. In casa Ducati la GP25 convince. Martin esalta la Aprilia: "Mi d¨¤ tanta fiducia"
Il 2025 bussa gi¨¤ alla porta della MotoGP. Una ventata fresca avvertibile a Barcellona, nei test di fine anno. Occhi puntati sui nuovi binomi, da Martin-Aprilia alla Ducati factory numero 93 con Marc Marquez. In effetti ¨¨ proprio un Marquez a chiudere in testa la sessione di prove, anche se si tratta del fratello Alex. Lo spagnolo firma il miglior giro: 1¡¯38¡±803 in sella alla Ducati Gresini GP24. Seconda posizione per Fabio Quartararo (Yamaha), distante 396 millesimi. Poi le Ducati "ufficiali", con Francesco Bagnaia (+0.595) davanti proprio al nuovo compagno Marc (+0.651). In top 5 anche Raul Fernandez (+0.668), uno dei pochi a essere migliorato nel pomeriggio.?
LA TOP 10
¡ª ?Brad Binder ¨¨ il migliore tra le Ktm col sesto tempo. Settimo Franco Morbidelli, in sella alla Ducati del team Pertamina VR46, mentre ¨¨ ottavo Alex Rins su Yamaha, seguito da Pedro Acosta (Ktm), alla prima uscita da pilota factory. Chiude la top 10 Johann Zarco con la Honda Lcr. E le Aprilia? Il campione del mondo Martin ¨¨ undicesimo, due posizioni avanti rispetto al compagno Marco Bezzecchi. Li separa Maverick Vinales, anche lui alle prese con la conoscenza della nuova Ktm, che si rivela impegnativa per Enea Bastianini, sedicesimo e caduto rovinosamente prima che iniziasse l¡¯ultima ora.
QUI DUCATI
¡ª ?I riflettori erano puntati inevitabilmente sul box Lenovo, dove Bagnaia e Marquez hanno vissuto la prima giornata da compagni di squadra. Entrambi avevano tre moto da provare: Pecco ha confrontato la versione 2024, la 2025 e un ibrido (solo motore nuovo), mentre Marc ha analizzato i prototipi degli ultimi tre anni. Il lavoro si ¨¨ concentrato prevalentemente sul comportamento della GP25 con le gomme usate, mentre sono state effettuate prove comparative riguardanti le pinze dei freni sulla 2024. Nessun vero time attack, i tempi sono stati ottenuti con la GP24. Molto puntiglioso Bagnaia, che spiega a Sky: "Test positivi, la nuova moto ¨¨ nata bene. Il passo era buono. Marc e io concordiamo sul set up, sembriamo la stessa persona". Gli fa eco Marquez: "Questo rende pi¨´ facile indirizzare lo sviluppo".?
QUI APRILIA
¡ª ?L¡¯altra squadra sotto osservazione era il team Aprilia. Soddisfatto Martin: dopo il primo run aveva fatto osservazioni chiare sulla sua guida: "Dobbiamo avere una moto pi¨´ ferma, il posteriore tende a muoversi. L¡¯anteriore ¨¨ migliore rispetto alla Ducati, sento tanta fiducia. Abbiamo troppa potenza in seconda marcia in uscita da curva 12 e anche troppo impennamento". Il pilota spagnolo non ha forzato particolarmente nel pomeriggio, cos¨¬ come il compagno Bezzecchi. Entrambi hanno lavorato cercando il feeling migliore. L¡¯Amministratore Delegato Aprilia Racing, Massimo Rivola, si mostra sereno a Sky: "Sono ottimista. Abbiamo due piloti speciali". L¡¯iridato Moto2 Ai Ogura esordisce con la moto del team Trackhouse e firma pi¨´ giri di tutti, 86, ma chiude ventunesimo, dietro all¡¯altro rookie, Fermin Aldeguer (Ducati Gresini).?
IN DIFFICOLT?
¡ª ?La Yamaha ha lavorato con Rins sul pacchetto aerodinamico, mentre Quartararo si ¨¨ concentrato sul nuovo telaio. Il francese ¨¨ apparso a suo agio, anche se nel pomeriggio ¨¨ incappato in un errore alla prima staccata. Poco entusiasta Miguel Oliveira, pilota del team Pramac, che ha criticato la scarsa velocit¨¤ mostrata dalla M1 del 2024. In casa Ktm, per ora, spicca la soddisfazione di Acosta: "Sono contento. Ci sono stati passi in avanti importanti, anche se non ¨¨ una vera rivoluzione". La Honda, invece, fatica: quindicesimo Joan Mir, tre posizioni davanti al compagno Luca Marini. Lo spagnolo si ¨¨ detto deluso per le scarse novit¨¤ introdotte dal marchio giapponese.
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