La coppia Suzuki ha partecipato alla GSeries, competizione sul ghiaccio a base di controsterzi e lotte serrate. Presente anche l'iridato Moto3 Albert Arenas
La sua bravura pi¨´ grande ¨¨ quella di stupire in MotoGP in sella alla Suzuki, ma anche con un volante tra le mani Joan Mir si diverte e stupisce eccome. E lo stesso vale per il suo compagno di squadra Alex Rins. Il campione del mondo 2020 e il connazionale - partecipava anche l'iridato Moto3 Albert Arenas - sono scesi in pista nelle GSeries, una competizione su ghiaccio con sfide fino all'ultima curva.
Coppia Suzuki in evidenza
¡ª ?La coppia di piloti Suzuki ha partecipato alla competizione spagnola, ideata nel 2018 dall¡¯Automobile Club di Andorra, nella quale vetture Rally e moto si sfidano su piste coperte da neve e ghiaccio fra controsterzi e battaglie serrate. Sia Mir sia Rins hanno stupito tutti, conquistando una vittoria nel secondo dei cinque round totali che determinano la classifica finale delle GSeries.
Rins centra pure una vittoria
¡ª ?Mir ¨¨ arrivato davanti a tutti nella seconda finale della G2 - dopo il terzo posto nella prima gara - realizzando punti a sufficienza (44) per conquistare il podio di categoria alle spalle di ¡°Cohete¡± Suarez (63) e Gil Membrado (54), il giovane del campionato e gi¨¤ grande talento nonostante i soli 13 anni. Per Rins, invece, sempre in G2, ma in pista con altri piloti e vetture diverse, un secondo posto nella prima finale e un primo nella seconda dopo un duello da urlo con Philippe Bouchard. La sua prestazione non ¨¨ bastata, per¨°, a conquistare il podio, occupato nell'ordine da Yann Le Potier (58 punti), Franck Cabaner (51) e Jos¨¦ Roger Chalmeta (48).
Gli altri piloti
¡ª ?Alla competizione hanno partecipato anche altri concorrenti di livello internazionali come Mikel Azcona, ufficiale Cupra nel World Touring Car Cup; i piloti della Dakar Albert Llovera e Joan Lascorz; e Yohan Rossel, francese che corre con la Citro?n nella categoria Wrc3 del mondiale di Rally. In attesa dei primi test ufficiali MotoGP Mir e Rins hanno trovato un¡¯ottima maniera per allenarsi con le quattro ruote, prima di tornare ad aggrapparsi al manubrio delle loro Suzuki.
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