Il forlivese della Ducati si impone con intelligenza in una gara interrotta, divisa in due parti per la forte pioggia: precede la Suzuki dello spagnolo e la Ktm, al primo podio. Ottimo Pirro, 4¡ã con la Desmosedici, scivolato a pochi giri dalla fine Vale, comunque terzo nel mondiale. Out pure Vinales e Marquez
Dai flutti di Valencia emerge la sagoma della Desmosedici di Dovizioso, il miglior aliscafo nella giornata da tregenda del GP spagnolo. Il forlivese, uno specialista di questi climi, si impone nel diluvio del Ricardo Tormo in una corsa in due atti, dopo che la bandiera rossa interrompe una gara a eliminazione a met¨¤ dei 27 giri inizialmente previsti.
gli eroi —
Nella ripartenza, sulla base di 14 passaggi, DesmoDovi detta subito il ritmo con intelligenza e freddezza fino a incamerare il suo 4¡ã successo stagionale: sul podio Dovi precede un eccellente Alex Rins, in grande ascesa con la Suzuki - da Aragon in poi solo Marquez e Dovizioso hanno conquistato pi¨´ punti di lui -, e Pol Espargaro, straordinario nel consegnare alla Ktm un podio, il primo, di smisurato spessore e valore. Grandissimi interpreti ed eroi, tutti e tre, di una gara complicatissima e ardua.
delusione vale —
Amarezza per Valentino Rossi, che finisce nella ghiaia della curva 12 la sua splendida rimonta. Risalito al 2¡ã posto da 16¡ã in griglia, il pesarese sfodera una prestazione che non lascia dubbi sulla sua tempra, ma deve arrendersi alle insidie di una pista che, nella prima parte, aveva tradito pure il compagno Vinales: il terzo posto nel mondiale ¨¨ comunque di Vale che, alla seconda caduta consecutiva nel finale di gara, avrebbe di certo sperato un esito migliore del 13¡ã posto finale.
caduti e premiati —
Maverick e Vale non sono le sole vittime illustri di una gara resa difficilissima dal meteo: fanno le spese dell'asfalto inzuppato, infatti, anche Aleix Espargaro, Miller, Petrucci, Luthi, Pol Espargaro e Pirro (caduti ma in grado di ripartire), Marquez, Iannone, Morbidelli, Smith (anche lui ripartito), e Bautista. Molto bravi, invece, Pirro, ottimo 4¡ã da wild card - miglior piazzamento in carriera in MotoGP - con la Desmosedici; Pedrosa, che chiude con un 5¡ã posto la sua carriera nel motomondiale (ma ¨¨ la sua prima stagione priva di successi e vittorie) e Nakagami, 6¡ã. Zarco 7¡ã ¨¨ il miglior pilota indipendente della stagione - battuto Petrucci - , poi Smith (8¡ã), Bradl (9¡ã) e Syahrin, che completa i dieci, ma non riesce a superare Franco Morbidelli come 'Rookie of the year'.
la gara, prima parte —
La quantit¨¤ d'acqua in pista ¨¨ la variabile decisiva, anche per la scelta delle gomme, con Marquez, unico del lotto, che opta per una doppia media rain. Al via scatta bene Rins con Vinales, Dovizioso, Pol Espargaro e Marquez alle sue spalle in un gruppo che si snoda senza intoppi sul toboga bagnato. Rossi ¨¨ subito 7¡ã, mentre Miller ¨¨ gi¨¤ fuori gioco al 5¡ã giro. La pioggia aumenta, Rins scava il solco (anche 4"), Dovizioso resta a distanza e dietro lottano senza limiti Pol Espargaro e Marquez, caduti entrambi a distanza di pochi secondi, con Marc che rotola alla curva 9 e si tiene la 'solita' spalla gi¨¤ sublussata nel volo in qualifica. Dopo un terzo di gara il ritmo di Rins cala di colpo, Dovizioso e Rossi lo passano al 14¡ã giro mentre la pista oltrepassa i limiti della praticabilit¨¤. Infatti dopo 15 dei 27 giri la bandiera rossa interrompe la gara con la classifica valida al 13¡ã passaggio con 1. Rins, 2. Dovizioso, 3. Rossi, 4. Pedrosa, 5. Zarco, 6. Nakagami, 7. Bautista, 8. Pol Espargaro, 9. Redding, graduatoria che corrisponde alla griglia della seconda partenza.
il secondo via —
Si riprende con i piloti che hanno cambiato gomme e Rins che fa copia+incolla del primo start, riprendendo la vetta con Dovi e Rossi dietro. DesmoDovi per¨° non perde tempo e va al comando, mentre la pioggia riprende a farsi intensa. A 8 giri dalla fine Rossi passa Rins ed ¨¨ secondo, ma la curva 12 gli ¨¨ fatale: la sua rimonta finisce nella sabbia, salvo ripartire e terminare con un opaco 13¡ã posto. Nei restanti 5 giri c'¨¨ poi solo il tempo di aspettare che l'aliscafo rosso di Dovizioso tagli il traguardo: il forlivese regala cos¨¬ alla Ducati il 7¡ã successo stagionale - uno pi¨´ dell'anno scorso e bottino inferiore solo agli 11 del 2007 con Stoner iridato - e chiude l'anno come lo aveva iniziato. Vincendo.
Massimo Brizzi
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