Grande prova della casa di Hamamatsu che mette due piloti a podio. 7¡ã Dovizioso alle spalle di Morbidelli. 17¡ã Quartararo
La Suzuki torna a ruggire, si impone ad Aragon, rispolvera un successo che le mancava da Silverstone 2019 e conquista la leadership del mondiale, ribadendo la sua caratura in questa strana stagione. La vittoria arriva per mano di Alex Rins, il meno efficiente fin qui della Casa di Hamamatsu, che si riprende in Spagna quello che aveva dilapidato sul bagnato di Le Mans. Lo spagnolo precede Alex Marquez, che risale da 11¡ã in griglia con la Honda, con grande caparbiet¨¤ e un rendimento tale da non far pi¨´ pensare all'appellativo di 'fratello di'. La festa iberica ¨¨ completata da Joan Mir con l'altra Suzuki, che grazie al terzo posto va in vetta al mondiale. Lo aiuta la pessima gara di Fabio Quartararo, solo 17¡ã dalla pole con un passo da gambero fino a un piazzamento mortificante per le sue ambizioni iridate.
Yamaha opaca
¡ª ?La Yamaha incassa un 4¡ã posto con Maverick Vi?ales che dopo l'abbrivio iniziale perde il treno giusto per lottare con i migliori e il 6¡ã di Franco Morbidelli, il primo degli italiani, che viene bruciato nel finale da Takaaki Nakagami con la Honda Lcr. Questa gara potrebbe segnare una svolta importante per le speranze iridate di Iwata, visto l'abbrivio della Suzuki da un paio di mesi a questa parte e la costanza mostrata dalle sue moto.
Ducati
¡ª ?La Ducati dopo la burrasca del sabato sul gioco delle scie (mancate) fra Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso raccoglie un 7¡ã posto con il forlivese che lo tiene in linea di galleggiamento per le ambizioni iridate: ora il Dovi ¨¨ 4¡ã in classifica a 15 punti da Mir e davanti ha pure Vinales (a -12 da Mir) e Quartararo (-6 dalla vetta). Difficile, molto difficile la sua scalata, ma non impossibile: in mezzo a tanta incertezza serve per¨° pi¨´ velocit¨¤ da parte della Desmosedici per lottare fino alla chiusura di Portimao.
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La gara e le gomme
¡ª ?La scelte delle gomme vedono le Ducati con doppia Media; Vi?ales e le Suzuki con doppia soft e Quartararo con Media Soft. Al via lo scatto premia Vi?ales, che si mette a fare l'andatura davanti a Quartararo e Morbidelli, finch¨¦ non arrivano le Suzuki. Rins al 5¡ã giro ¨¨ addirittura secondo e tre giri dopo va al comando, con il compagno Mir che supera insieme le due Petronas e si lancia all'inseguimento: al 14¡ã giro ¨¨ 2¡ã e virtuale leader iridato. Non fa i conti, per¨° con Alex Marquez, che con un passo alla Marc a 5 giri dalla fine lo passa per il 2¡ã posto andando a insidiare la leadership di Rins. Una sbacchettata lo induce a pi¨´ miti consigli fino al traguardo, dove arrivano, nell'ordine: Rins, Alex Marquez, Mir, poi 4. Vi?ales - 4 spagnoli ai primi 4 posti -, 5. Nakagami, 6. Morbidelli, 7. Dovizioso, 8. Crutchlow, 9. Miller, 10. Zarco, 13a l'Aprilia di Aleix Espargaro e 15. Petrucci. Mondiale serrato, con 8 vincitori differenti in dieci gare e quattro piloti racchiusi in 12 punti in classifica. Fra 7 giorni si replica, sempre ad Aragon, e sempre senza Valenti Rossi, fermato dal Covid: attese conferme. O ennesime smentite.
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