PROVE DI ACCORDO
Dovizioso, l'Aprilia e un'operazione che conviene a tutti
Probabilmente non si tratter¨¤ ancora di un matrimonio, come da comunicato con cui l'Aprilia mette le mani avanti, ma il test di Andrea Dovizioso sulla RS-GP somiglia al corteggiamento che ha portato almeno alla prima uscita a cena. L'appuntamento si terr¨¤ sulla pista spagnola di Jerez, fra il 12 e il 14 aprile, e avr¨¤ molti occhi puntati addosso.
Suggestione
¡ª ?L'incontro ¨¨ ricco di suggestione: unisce il pilota italiano che negli ultimi anni ha ottenuto i migliori risultati - tre volte secondo nel mondiale alle spalle di Marc Marquez -, e una Casa tricolore in ascesa e vogliosa di affermarsi anche in MotoGP. Entrambi sono desiderosi di riscatto: Dovizioso, quasi 35 anni, vuole cancellare l'ultima grigia annata con la Ducati e a dispetto dell'anno sabbatico sventolato si sente ancora veloce, competitivo e pronto per lottare al vertice; Noale vuole iniziare a fare la voce grossa pure in MotoGP, puntando a posizioni vicine a quella top-5 che Aleix Espargaro nei test in Qatar ha spesso occupato. Il connubio pare funzionale, almeno per imbastire un progetto pi¨´ solido alla distanza.
Dal lato dell'Aprilia
¡ª ?L'Aprilia con Andrea Dovizioso in sella alla sua nuova RS-GP, rinnovata e molto promettente al suo primo approccio in pista, acquisisce l'autorevole parere di uno dei piloti pi¨´ accreditati della MotoGP in fatto di sviluppo e lo fa su un duplice versante: il forlivese - uno che in carriera ha guidato Yamaha, Honda e Ducati - pu¨°, sia fornire un feedback immediato sulle potenzialit¨¤ della RS-GP, sia far capire dove piazzare l'asticella della stessa moto. Riferimento utile a comprendere anche se la sola mano di Aleix Espargaro, in attesa che l'altro titolare, l'acerbo e convalescente Lorenzo Savadori acquisisca esperienza, pu¨° davvero fissare il limite di rendimento della moto. "Il contributo di Andrea sar¨¤ importante, anche se per un solo test", ha detto Massimo Rivola, a.d. di Aprilia Racing: da quanto il forlivese rester¨¤ convinto del potenziale, passeranno infatti le chance di Noale di assicurarsene i servigi per i prossimi tempi.
Dal lato di Dovizioso
¡ª ?Se Dovi fosse rassicurato della bont¨¤ della moto potrebbe infatti prendere in considerazione l'ipotesi di pilotarla nel 2022 da titolare, dopo un 2021 da collaudatore di lusso con opportunit¨¤ di wild card. Nell'annunciare il suo stop, dopo un mancato accordo con la Ktm, aver rinunciato a un ruolo da collaudatore in Yamaha e aver forse atteso che la porta Honda Hrc potesse schiudersi o meno, Dovizioso ha chiarito che voleva ancora correre, ma solo con progetti che gli avrebbero dato la possibilit¨¤ di lottare per il campionato. A fine 202o non ce n'erano (ora neanche): non lo era quello dell'Aprilia a novembre, quando Noale lo aveva cercato per l'urgenza di sostituire Andrea Iannone fermato 4 anni per doping, e non lo ¨¨ nemmeno adesso. Nel frattempo per¨° l'RS-GP ¨¨ cresciuta, la Casa ha fatto investimenti importanti e nei test si ¨¨ osservato un progresso considerevole. Sul giro e sul passo. Saranno stati gli ottimi tempi di Aleix Espargaro in Qatar e pure il recupero che pare proiettare Marc Marquez di nuovo in sella alla sua Honda gi¨¤ nel primo GP a convincere Dovi ad andare a vedere, come in una mano di poker, le carte dell'Aprilia. Per lui, nell'immediato, c'¨¨ la possibilit¨¤ di verificare il livello della RS-GP e capire anche - punto chiave - quanto l'Aprilia possa essere disposta ad ascoltarlo in una linea di sviluppo.
Poi si tratter¨¤ di passare a prospettive di impiego concreto in pista, alle motivazioni del pilota e al lato economico, versante su cui si sa che Dovizioso non ¨¨ uno che costa "un tozzo di pane". Se si trovasse per¨° un punto di incontro, fra il rinnovato sforzo, pure monetario, di Noale e la voglia del pilota di sentirsi leader di un progetto di rilancio che parte da basi competitive, le nozze potrebbero celebrarsi. L'Italia lo spera e guarda al flirt di Jerez con l'aria di chi ha tutta l'intenzione di spedire le partecipazioni.
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