C'¨¨ attesa per la decisione dell'antitrust se aprire o meno un'indagine sul monopolio del nuovo gestore pronto a rilevare l'organizzazione del Mondiale
Il tempo stringe. Manca poco al 19 dicembre quando si sapr¨¤ se la MotoGP cambia propriet¨¤, da Dorna a Liberty Media, la societ¨¤ americana che opera a livello globale nel settore delle telecomunicazioni, nelle radio e televisioni, nel cinema, che dal 2016 controlla la Formula Uno. Niente ¨¨ dato ancora per scontato. Non ci sono problemi economici in quanto Liberty Media ha da tempo in mano i 3,5 miliardi di euro per acquistare l¡¯86% di Dorna Sports. Soldi derivati anche grazie alla vendita di quote della Formula Uno per 825 milioni di dollari.?
antitrust
¡ª ?I nodi da sciogliere sono di tipo istituzionale e riguardano la possibilit¨¤ dello sviluppo dell¡¯indagine gi¨¤ avviata dall¡¯Antitrust europeo. Il tutto ¨¨ partito da quando il deputato belga del Partito Popolare Pascal Arimont ha preso di mira il passaggio di propriet¨¤ della MotoGP (pi¨´ in generale del Motomondiale) in quanto darebbe a Liberty Media il monopolio del Motorsport con conseguenze oltre i confini del settore racing. Ci¨° ha messo sul chi vive il nuovo capo dell¡¯Antitrust, la spagnola Teresa Ribeiro, preoccupata che ¡°tale concentrazione possa danneggiare i settori della radiodiffusione e dello streaming¡±. Tradotto, ¨¨ una questione di soldi, montagne di soldi. Nelle ultime settimane ci sono state pressioni di ogni tipo per far pendere la bilancia da una parte o dall¡¯altra, pro o contro il passaggio del grande motociclismo racing da Dorna a Liberty Media.?
la scadenza
¡ª ?Il 19 dicembre si sapr¨¤ se l¡¯indagine parte o se la bega finisce qui. In caso di indagine, si potrebbe arrivare almeno alla vigilia della prossima primavera 2025 per chiudere definitivamente la questione. Liberty Media ¡°non molla l¡¯osso¡± anche se resta disponibile a ogni richiesta di chiarimento da parte delle autorit¨¤ europee ¡°sperando che capiscano la natura dinamica del mercato¡±. In casa Liberty Media non nascondono, comunque, una certa insofferenza. Il CEO Gregg Maffei si dice ¡°Pronto a tutto¡±. Cosa vuol dire? ¡°Semplice pressione¡± ¨¨ la risposta che trapela dai piani alti della societ¨¤ americana. Questa resta una questione legata allo sport, pur se non di poco conto, non solo sul piano economico. E, specificatamente in Europa, le regole ci sono, e vanno rispettate e fatte rispettare. Negli uffici Ue che contano, su questa occasione definita di ¡°medio livello¡±, c¡¯¨¨ ottimismo, prevedendo che tutto si concluder¨¤ il prossimo 19 dicembre annunciando il superamento dell¡¯esame dell¡¯Antitrust. Si vedr¨¤. Il Motomondiale globalizzato ha bisogno di stabilit¨¤ e di una societ¨¤ di gestione adeguata alle nuove sfide, su tutti i fronti. Dorna ha dato tanto, ha dato tutto. ? l¡¯ora di cambiare. Il motociclismo deve fare un ulteriore salto di qualit¨¤ ricordando, per¨°, che ¨¨ diverso dalla F1. Sul resto, le beghe di carattere politico-istituzionale devono rimanere fuori dalle corse e, pi¨´ in generale, fuori dallo sport.
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