Pecco in Australia parte a 10 punti da Jorge: lo spingono l¡¯esperienza e l¡¯abitudine ai successi
La lepre spagnola e il cacciatore italiano. L¡¯immagine venatoria serve solo per delineare la dinamica della sfida iridata che ha tratteggiato tutto il Mondiale della MotoGP, con il madrileno Jorge Martin battistrada e il piemontese Francesco Bagnaia a braccarlo. Alla vigilia del GP di Australia, quartultima prova del calendario 2024, sullo scenografico circuito di Phillip Island adagiato davanti all¡¯oceano, Jorge Martin e Francesco Bagnaia sono pronti a scrivere un nuovo capitolo di un duello molto intenso e avvincente. Lo spagnolo della Ducati Pramac arriva sull¡¯Isola di Filippo con un margine di 10 punti sul rivale della Ducati ufficiale. "Sembrano pochi - disse Bagnaia dopo il GP del Giappone - ma non lo sono affatto". Il cuscinetto c¡¯¨¨, ma non sufficiente da far dormire sonni tranquilli: la corona iridata ¨¨ alla portata di Martin, incisivo e costante, ma con 148 punti sul tavolo la partita ¨¨ aperta. Bagnaia pu¨° mettere nel mirino il bersaglio grosso, il terzo Mondiale di fila in MotoGP, ma arriva alla volata finale con maggiore affanno.
di rincorsa
¡ª ?? la condizione tipica di chi ha quasi sempre dovuto inseguire in classifica il suo velocissimo rivale. La grossa fetta di stagione fin qui assaporata fa emergere infatti un dato: dopo i 16 weekend di gara disputati solo 3 volte Pecco si ¨¨ trovato domenica sera da leader del Mondiale. ? successo dopo l¡¯avvio in Qatar, + 3 su Martin, ma con Brad Binder secondo a -2; in Germania e in Austria, rispettivamente con +10 e +5 sul rivale spagnolo. In tutti gli altri casi, ben 13 volte, ¨¨ stato Martin a occupare il vertice del Mondiale. Allargando il discorso alle Sprint, Bagnaia ¨¨ stato leader iridato anche dopo le gare brevi in Portogallo (+2) e Gran Bretagna (+1), mentre erano pari il sabato sera dell¡¯Austria. Sono sei leadership complessive su 32 per Pecco: poco se si considera che ha vinto ben 14 corse stagionali, 8 GP (migliorato il suo record di 7 del 2022 e 2023) e 6 Sprint (Martin ha 3 GP e 5 sprint), abbastanza per spolverare le sue credenziali in una sfida di livello altissimo che sottolinea, sia la caratura dei contendenti in corsa, sia la bellezza di un duello intensissimo.
pressione
¡ª ?Una cosa ¨¨ (ancora) mancata: il duello diretto fra i due. La contesa si ¨¨ giocata quasi sempre su ritmo forsennato e strategia, senza la staccata rovente, l¡¯audacia di un sorpasso estremo o una carenata. Con l¡¯eccezione di quel tentativo di attacco di Martin nel GP di San Marino, costretto a raddrizzare la moto per non travolgere Bagnaia, non si sono visti colpi di fioretto fra i due. I tifosi attendono speranzosi. Nonostante prestazioni notevoli Pecco deve inseguire, mettere pressione, battere sul campo una preda che scappa o tenderle delle trappole. Ha commesso pi¨´ errori della lepre, ben 7 le ¡®x¡¯ di Bagnaia, ma ha tanta velocit¨¤ e due fattori a suo favore: l¡¯esperienza e il peso di un precedente. "Pecco sa come si fa e ha pi¨´ attitudine a gestire la tensione", ha detto Giacomo Agostini alla Gazzetta. Vero: si gioca il titolo per il terzo anno di fila, sa convivere con la pressione e ha il pregresso del 2022, con la rimonta iridata su Quartararo, cui cancell¨° ben 91 punti, che a quattro gare dalla fine, come ora, erano ancora 18.
diversit¨¤
¡ª ?Situazioni differenti: Quartararo faticava con una Yamaha a fine sviluppo, mentre Martin ha un GP24 che, seppure di un eccellente team privato, ¨¨ accordata alla perfezione, rendendo onore alla parit¨¤ di trattamento promessa da Gigi Dall¡¯Igna ai due. Il ricordo di quell¡¯impresa, per¨°, pu¨° aiutare Pecco nella rimonta. Il punto di partenza ¨¨ aspro. Inclemente come il meteo australiano che regala spesso pioggia e un vento cos¨¬ forte che nel 2023 port¨° all¡¯annullamento della Sprint. Bagnaia qui non ha mai vinto, in nessuna categoria, ma ha classe, attitudine al successo e tanta velocit¨¤ per invertire la rotta. Martin l¡¯anno scorso domin¨°, ma per una scelta di gomme controcorrente scivol¨° dal 1¡ã al 5¡ã posto nel giro finale buttando via una grossa chance iridata. Forse un tarlo che pu¨° tornare, ma ¨¨ una delle tante variabili, oltre a meteo, asfalto nuovo e mescole asimmetriche, su cui pu¨° far leva Pecco. La sua rimonta deve iniziare da qui, Bagnaia sa che non pu¨° pi¨´ sbagliare: ricucire il gap ora, significherebbe infatti avere la lepre a tiro.
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