Il 18 agosto 1996 Vale vince la sua prima gara, il GP della 125 della Repubblica Ceca, mettendo il primo mattone della sua leggendaria carriera. E pensare che all'epoca il leader iridato Quartararo non era ancora nato...
Non sono passate due settimane da quando, gioved¨¬ 5 agosto 2021, Valentino Rossi ha annunciato alla vigilia del GP d¡¯Austria il suo addio alle corse a fine 2021 e sono passati 25 anni da quando, il 18 agosto 1996, l¡¯allora 17enne astro nascente di Tavullia vinceva a Brno la sua prima gara mondiale in 125. Nato all¡¯ospedale di Urbino il 16 febbraio 1979 (quando ancora la provincia pesarese era marcata PS ¨C la citt¨¤ di Gioachino Rossini e anche la citt¨¤ della Benelli e di tanti campioni di motociclismo ¨C e non come oggi PU, Pesaro e Urbino) e cresciuto poi nel paesino collinare di Tavullia a due passi dalla Romagna dove pap¨¤ Graziano gi¨¤ corridore e mamma Stefania, entrambi pesaresi, abitavano, Valentino dimostrava da subito grande passione per le moto e per le corse e poi quel talento che lo porter¨¤ presto nelle vette del motociclismo internazionale.
Il primo GP e il volo di 15 ore..
¡ª ?Valentino entra 17enne nel mondiale 1996 senza conoscenza dei circuiti, ma forte del casco tricolore di campione italiano della 125 e del terzo posto nell¡¯Europeo, e gi¨¤ al debutto iridato in Malesia (31 marzo 1996) con l¡¯Aprilia RS125 del team di Giampiero Sacchi lascia il suo primo segno con un promettente sesto posto (+7.379 dal vincitore Stefano Perugini in volata su Aoki, Ottl, Tokudome, Alzamora) bruciando in fotofinish due volpi della Honda quali Tomomi Manako e Akira Saito. Pensare che alla vigilia di quella sua prima corsa nel mondiale la preoccupazione era principalmente quella sua prima lunga trasferta in aereo di quasi 15 ore (Valentino dormir¨¤ poi quasi per gran parte del viaggio¡) e poi tentare di finire la sua prima gara, facendo esperienza, senza badare alla classifica. E invece fu subito una gran corsa, sfiorando la top five.
Quell'acuto ad Assen
¡ª ?Dopo la Malesia, nei successivi due GP, in Indonesia (7 aprile) e Giappone (21 aprile), Rossi finisce oltre la top ten: due volte 11¡ã con gap di oltre 30 secondi, sempre frenato da errori per l¡¯eccessiva aggressivit¨¤ ma anche da problemi meccanici. Alla prima gara iridata in Europa, il 12 maggio a Jerez, il ragazzino di Tavullia sfiora il colpaccio: quarto in volata, ¡°bruciato¡± da Aoki (primo), Alzamora (secondo), Ueda (terzo). Idem il 26 maggio al Mugello, ancora quarto, uno in scia all¡¯altro, davanti a Saito e dietro a Sakata (terzo), Aoki (secondo), Ottl (primo). Va male in Francia con il ritiro al Paul Ricard. Ma il 29 giugno ad Assen, con un cielo nero come la pece e sotto una pioggia torrenziale e sferzate di vento da non uscire dai box, il ragazzo pesarese si prende la scena diventando protagonista di una corsa-show: tredicesimo in griglia, s¡¯aggancia ai corridori di testa alla prima curva finendo per¨° lungo, dopo essere stato chiuso nell¡¯imbuto. Al termine del primo giro passa sul traguardo a fine gruppone iniziando uno straordinario inseguimento. Ancora sconosciuto al grande pubblico, Valentino si fa largo con staccate impossibili e con la manetta aperta sui curvoni, intraversando la sua Aprilia: cos¨¬ supera uno a uno 25 avversari ingaggiando a met¨¤ corsa una battaglia al fulmicotone con Alzamora che vincer¨¤ in volata su Goi, Aoki, Ueda, Manako, Raudies, Martinez. In una delle tante sportellate date e prese, Valentino ha la peggio e a sette giri dalla fine vola via meritandosi per¨° le ovazioni dei 200 mila presenti. E¡¯ la prima grande corsa mondiale di Valentino, una delle sue gare pi¨´ combattute e avvincenti che lo pone alla ribalta, fra i candidati al titolo della 125.
Il primo podio
¡ª ?Segue il Nurburgring, con un altro ottimo piazzamento, quinto in volata. Poi altro un altro ¡°zero¡± per problemi tecnici in Inghilterra. Quindi il primo gran podio, il 4 agosto in Austria, ostacolato nella bagarre con Tokudome, Ottl, Martinez, in un duro match vinto da Ivan Goi in volata su Raudies. E¡¯ oramai chiaro a tutti che Valentino Rossi si sta facendo largo quale rookie dell¡¯anno: per lui parlano l¡¯irruenza in corsa, i grandi tempi in qualifica e in gara e anche, oramai, i risultati sempre pi¨´ convincenti. Insomma, il ragazzo c¡¯¨¨, corre sempre con la baionetta in canna, ha talento.
Ecco Brno
¡ª ?Ecco il 18 agosto 1996 dove Valentino sin dalle prove dice che: ¡°Qui comincia un¡¯altra storia¡±. Infatti. Pole position sabato e gradino pi¨´ alto del podio la domenica. E¡¯ il primo week end trionfale del pesarese. Il motomondiale scopre questo ragazzino che gi¨¤ fa casino nel paddock e in pista va forte, anzi, come gi¨¤ scrivono i giornali: ¡°mette paura¡±. I cinque ritiri in quella prima stagione iridata ¡°puniscono¡± Rossi in classifica generale, finendo comunque nella top-10, nono. Al ritorno da Brno c¡¯¨¨ la grande prima festa a Tavullia e anche a Pesaro, dove gli appassionati sono tanti e di ¡°palato fine¡± e si comincia a parlare del ¡°figlio di Graziano¡± che ¡°va anche pi¨´ forte di quel matto di suo padre¡±. Dopo Brno, il 1 settembre ecco Imola, un altro circuito di cui Valentino aveva sentito parlare, non bene, per il gravissimo incidente sub¨¬to al Tamburello proprio da pap¨¤ Graziano nel 1982, causandogli l¡¯addio al motociclismo. Il 5¡ã posto finale in una infuocata 125 vinta da Tokudome davanti a Alzamora, Martinez, McCoy, non traduce la gran corsa fatta da Valentino che ¨¨ oramai fra i beniamini del grande pubblico assiepato sulle colline del circuito del Santerno.
Quartararo non era nato
¡ª ?Dopo la prima vittoria a Brno, sul retro della coloratissima tuta del giovanissimo corridore pesarese compare la scritta ¡°Rossifumi¡± in onore del pilota giapponese Norifumi Abe, suo primo idolo e unico pilota cui Vale chiede l¡¯autografo (l¡¯asso giapponese perir¨¤ il 7 ottobre 2007 in un incidente stradale presso la citt¨¤ di Kawasaki causato dalla inversione a U di un camionista). Poi, con lo stesso lettering, compare l¡¯appellativo ¡°Valentinik¡±, mutuato da Paperinik, il supereroe Disney. Quindi nel 2005, dopo la laurea honoris causa in Comunicazione e Pubblicit¨¤ dall¡¯Universit¨¤ di Urbino, Valentino diventa ¡°The doctor¡±. Il resto ¨¨ gi¨¤ storia. Anzi, leggenda: 26 anni di corse. 115 vittorie, 235 podi, 9 titoli mondiali. L¡¯attuale leader del campionato, Fabio Quartararo, quel giorno della prima vittoria di Valentino il 18 agosto 1996, non era ancora nato. A Valencia, il 14 novembre, l¡¯ultima gara del 2021 sar¨¤ anche l¡¯ultima volta di Valentino nel Motomondiale. E quel 18 agosto di 25 anni fa pare ieri.
? RIPRODUZIONE RISERVATA