Una festa. Il ritorno della MotoGP in Indonesia ¨¨ gi¨¤ una festa impressionate che coinvolge tutto un Paese, affamato di moto e di corse come pochi altri. Si sapeva che lo sbarco del Motomondiale sarebbe stato un successo e per capirlo, prima che l¡¯azione si sposti tra le curve di Mandalika, il circuito inaugurato lo scorso anno dalla Superbike e che da venerd¨¬ vedr¨¤ entrare in azione i piloti, ¨¨ bastato vedere quello che ¨¨ successo oggi a Giakarta, la capitale, con una parata come mai se ne erano viste, 20 dei piloti della MotoGP a passare in sella alle loro per le vie della citt¨¤ tra una marea di folla, fino ad andare a conoscere Joko Widodo, il presidente dell¡¯Indonesia che ha fortemente voluto l¡¯approdo del Motomondiale nel suo Paese.
marquez, bagnaia e...
¡ª ?Si sono divertiti tutti, le migliaia di tifosi che hanno occupato le strade per vedere passare i loro beniamini, ma anche i piloti, che mai nella loro carriera avevano vissuto un¡¯accoglienza di questo tipo. Basta guardare le sgommate di Marc Marquez, o la corsa a piedi di Francesco Bagnaia per andare a dare un cinque ai tifosi, con alle sue spalle, terrorizzate, tante guardie del corpo preoccupatissime di proteggere il pilota della Ducati. Bellissimo. Da domani, con le prime conferenze stampa, si entrer¨¤ nel vivo del secondo GP della stagione, vedremo se Enea Bastianini, Celestino Vietti e Andrea Migno riusciranno a difendere la leadership conquistata in Qatar, ma intanto, comunque vada, l¡¯Indonesia ha vinto. Per dare un'idea: tutti i quasi 70mila biglietti per la gara di domenica
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