Alla vigilia del GP di San Marino, ospite della puntata ¨¨ Flavio Fratesi, responsabile del club che da 26 anni segue Vale: ¡°Abbiamo soci in 88 Paesi, anche l¡¯ex presidente dell¡¯Honduras. Figo ci aiutava a distribuire i gadget, ma io non dimenticher¨° mai quella volta a Palermo che...¡±
La festa di Aragon, con Francesco Bagnaia e la Ducati a mettere nell¡¯angolo Marc Marquez e la Honda, come preludio perfetto a quella di Misano Adriatico, dove domenica si corre il GP di San Marino e della Riviera di Rimini, primo dei due stop sulla pista che porta il nome di Marco Simoncelli. E se la speranza di rivedere Pecco lottare per la vittoria ¨¨ pari alla gioia di vedere tornare in gara Franco Morbidelli e Andrea Dovizioso, c¡¯¨¨ anche la grande attesa per Valentino Rossi, che avr¨¤ due gare per salutare i suoi tifosi prima del ritiro. Facile immaginarsi quale sar¨¤ il colore dominante del GP di Misano, con quel giallo che da 26 anni accompagna Vale in pista, con un Fan Club che in questo tempo ¨¨ cresciuto a dismisura. ¡°Abbiamo soci in 88 paesi, persino in Madagascar e abbiamo scoperto che tra loro c¡¯¨¨ anche l¡¯ex presidente dell¡¯Honduras¡± racconta Flavio Fratesi, l¡¯irresponsabile, come ama definirsi, del Fan Club, ospite di Paolo Ianieri e Zoran Filici dell¡¯appuntamento di questa settimana di MotoG-Podcast. Una puntata nella quale Fratesi, ¡®l¡¯angelo¡¯ di una delle storiche scenette post vittoria di Rossi, racconta la storia del Fan Club, fondato da 12 amici che ancora oggi sono tutti presenti nel direttivo.
¡°Andavamo in chiesa a pregare Dio che ci mandasse qualcuno di grande, ma ha proprio esagerato - ride Fratesi - Durante la pandemia ho tirato fuori i giornali di quegli anni, ma noi non ci eravamo mica resi conto di tutto quello che stava succedendo, ed ¨¨ stata la nostra sfortuna. Eravamo 12 sfigati che si divertivano, e che in giro per il mondo si divertivano ancora di pi¨´¡±. Tanti gli aneddoti che vengono a galla durante la chiacchierata. ¡°Valentino era molto amico di Materazzi e mi ricordo ancora quando andammo all¡¯Inter a portare le sue magliette, con tutti i giocatori in fila per ritirare la loro e Figo vicino a me e a Rino (Salucci, pap¨¤ di Uccio e primo presidente; n.d.r.) per aiutarci a distribuirle¡±. Ma molti anche i ricordi toccanti, in occasione delle visite ai bambini malati nei vari ospedali italiani. ¡°Non dimenticher¨° mai quella volta che siamo stati a Palermo, e un bambino vedendo i gadget url¨° ¡®mamma, per fortuna che sto male perch¨¦ mi hanno portato le cose di Vale¡¯. Scene cos¨¬ ci hanno fatto raddoppiare gli sforzi per provare ad aiutare questi ragazzini a stare meglio¡±.
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