I giapponesi darebbero le moto a prezzo inferiore rispetto a quanto paga Petronas. Bivio Gresini: deve scegliere tra Aprilia, che attende Dovizioso, o le Desmosedici
Si gira con piumino, cappello di lana e un ombrello a portata di mano, tanto che viene da chiedersi cosa avrebbe scritto Mark Twain se invece dell¡¯estate di San Francisco avesse sperimentato quella di Le Mans. Ma nel chiuso dei motorhome dove si disegna la mappa della MotoGP futura, la temperatura ¨¨ alta, tra continui incontri per sistemare i tasselli dei team in cerca di futuro. L¡¯unica certezza ¨¨ che, a chiunque glielo abbia chiesto, Suzuki ha comunicato che non far¨¤ un team satellite. Per il resto, invece, ¨¨ ancora tutto in divenire, tra VR46, Sepang Racing Team e Gresini Racing che passano dal tavolo Yamaha a quello Ducati e Aprilia, cercando di strappare le migliori condizioni possibili.
Petronas scontenta
¡ª ?Fino a due settimane fa pareva che l¡¯accordo tra Yamaha e Petronas rappresentasse la soluzione pi¨´ naturale, considerati anche i risultati delle ultime due stagioni. Ma l¡¯inserimento nella trattativa del futuro team di Valentino Rossi ha portato allo stallo. Razlan Razali, team principal della squadra malese, questo weekend ¨¨ assente perch¨¦ rimasto a Kuala Lumpur a discutere con lo sponsor Petronas il rinnovo del contratto in scadenza a fine anno. Ma intanto la domenica del GP di Spagna era andato a parlare con Ducati, sondando pure l¡¯Aprilia, per capire le varie opzioni nel caso in cui Yamaha dovesse scegliere la VR46. Scoprendo, racconta radio paddock, che Iwata riserverebbe un trattamento molto pi¨´ favorevole alla squadra di Rossi, offrendogli due moto ufficiali a un prezzo di quasi la met¨¤ rispetto a quanto pagato da Petronas. Che non ha gradito troppo.
Tutti vogliono Ducati
¡ª ?Sembra comunque difficile immaginare che la collaborazione tra Yamaha e SRT possa interrompersi, con la squadra di Valentino, che ha da poco annunciato la firma di un ricco contratto di 5 anni con lo sponsor petrolifero saudita Aramco, che molti vedono comunque indirizzata verso la Ducati. Che ha un problema di sovrabbondanza. Perch¨¦ c¡¯¨¨ anche la trattativa solida con Gresini, in possesso di un¡¯offerta sia da parte di Borgo Panigale sia dell¡¯Aprilia. E in questo momento non ¨¨ da escludere il fatto che la scelta Ducati da parte di una delle due squadre italiane contempli l¡¯esclusione dell¡¯altra. Ducati con 8 moto? Quella che sembrava una soluzione fantascientifica, oggi non ¨¨ cos¨¬ impossibile, coi vertici della rossa che hanno ricevuto in qualche modo l¡¯ok a procedere anche da Carmelo Ezpeleta, il n.1 della Dorna che sa e vede tutto.
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Quante GP22?
¡ª ?Al Mugello verr¨¤ annunciato il rinnovo con Pramac, che rester¨¤ il primo riferimento Ducati e che avr¨¤ due moto ufficiali per Jorge Martin (contratto fino al 2022), e molto probabilmente anche per Johann Zarco, sul quale la rossa ha un¡¯opzione da esercitare (ma per pararsi le spalle il francese ha sondato la Yamaha) entro la pausa estiva. Nella trattativa con la VR46, che avrebbe il diritto di scegliere i piloti, Borgo Panigale offre una GP22 (per Luca Marini) pi¨´ una GP21 (Marco Bezzecchi il candidato), ma la stessa opzione ¨¨ sulla scrivania di Nadia Padovani, la vedova di Fausto da poco a.d. del team, e di Carlo Merlini, che sta gestendo le trattative. Dei due piloti, la certezza ¨¨ Fabio Di Giannantonio, che aveva gi¨¤ un accordo per il 2022 con Fausto, l¡¯altro spetter¨¤ alla Casa con cui si firmer¨¤: Enea Bastianini se si chiudesse con Ducati.
Aprilia aspetta Dovi
¡ª ?Resta l¡¯Aprilia, che aspetta una risposta a breve da Andrea Dovizioso, per capire se il forlivese ha o meno l¡¯intenzione di tornare a correre. Altrimenti Noale ¨¨ pronta a puntare su Raul Fernandez e Joe Roberts, al quale gi¨¤ a fine 2020 era stato offerta l¡¯opportunit¨¤ di salire in MotoGP. Quanto al team satellite, l¡¯unica trattativa ¨¨ con Gresini, al quale sono state offerte le moto con le ultime evoluzioni 2021 a un prezzo inferiore a quello prospettato dalla Ducati, che per¨° sul piatto mette anche una numero di ingegneri.
Siamo 50 e 50
¡ª ?Finch¨¦ Rossi non decider¨¤, l¡¯impasse rester¨¤ tale. Ed ¨¨ probabile che la scelta, inizialmente prevista per questo weekend, slitti. "Siamo a buon punto, parliamo con Yamaha e Ducati, ci sono pro e contro in entrambe le opzioni, siamo al 50-50. Credo che sapremo tutto dopo il Mugello ¨C dice Vale -. Io sono mediamente coinvolto nella trattativa, ma non decido da solo. Ho gi¨¤ detto che non voglio lavorare troppo, a me piace fare il pilota, lavorare davvero non ¨¨ mai stata la mia passione".
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