Marc ¨¨ risalito su una minimoto ed ¨¨ volato in Qatar per la prima dose del siero anti-Covid: cosa che lo obbligher¨¤ a tornare a Losail in coincidenza dei due GP. E a una tv catalana apre sulla possibilit¨¤ di correre la prima gara
Il parere favorevole dei medici, la risalita in moto (anche se 'mini') per riprendere confidenza con sellino, due ruote e pista e poi il volo in Qatar per farsi somministrare la prima dose del vaccino anti-Covid: per Marc Marquez sono state giornate intense. Scandite tutte da un percorso che lo conduce nella stessa direzione: cercare di tornare quanto prima in gara. A una tv catalana ha anche dato qualche elemento in pi¨´: ¡°Non escludo di essere alla prima gara, ma non garantisco nulla, perch¨¦ in un recupero ci sono sempre alti e bassi¡±. Assente dal GP di Jerez dello scorso luglio - escludendo lo scellerato tentativo di rientro 4 giorni dopo sulla stessa pista andalusa , dopo 3 operazioni (l'ultima il 3 dicembre 2020) per sistemare la frattura dell'omero del braccio destro, lo spagnolo della Honda inizia a intravvedere la fine del suo calvario riabilitativo.
Reggere a un'altra caduta
¡ª ?Alla presentazione del suo team, Marc Marquez ha detto chiaramente di essere in progresso, ma di guardare a un traguardo per volta, aspettando l'ok dei medici per gareggiare solo quando il braccio infortunato sar¨¤ in condizione di "resistere a un'altra caduta". Parole nel segno della prudenza per non affrettare di nuovo i tempi e compromettere cos¨¬, non solo la stagione, ma anche la carriera. Infatti Marc ha saltato le due sessioni di test prestagionali sulla pista di Losail (5-7 e 10-12 marzo), ma dopo un bollettino confortante sul "suo consolidamento osseo che gli consente di intensificare il lavoro" (12 marzo), ¨¨ risalito per la prima volta su una minimoto (13 marzo), mostrando una certa scioltezza nei movimenti in sella nei cambi di direzione. Poi, il 14 marzo ecco il volo provato per Doha, per farsi somministrare la prima dose del vaccino anti-Covid e il rientro in Spagna per proseguire la riabilitazione.
Il rientro a Losail
¡ª ?Facendo due conti: il volo privato per Doha domenica 14, l'arrivo in Qatar, la prima iniezione per il vaccino e poi l'attesa di 19 giorni ¡ª la tempistica richiesta dalla Pfizer per la somministrazione delle due dosi e l'immunit¨¤ completa ¡ª portano i fogli del calendario al 2/3 aprile, esattamente a cavallo fra i due GP previsti sulla pista di Losail, il 28 marzo e il 4 aprile. Il piano di Marc, uno che non lascia nulla al caso, ¨¨ proprio questo: mettersi in condizione di tornare in ogni caso in Qatar per ricevere la seconda dose del vaccino e farsi trovare l¨¬ in occasione delle due gare.
In gara o no
¡ª ?La questione insoluta, che Marquez dipaner¨¤ dopo ulteriori controlli con lo staff medico che lo segue e in base ai progressi dell'arto infortunato, ¨¨ se sar¨¤ in grado o meno di scendere in azione gi¨¤ per il week end del 28 marzo che inaugura la stagione. L'agilit¨¤ in sella alla minimoto va bene, ed ¨¨ un primo passo, ma per domare la sua RC213V serve una forza muscolare ben maggiore, nemmeno paragonabile: Marc ci sta lavorando e prover¨¤, ma al momento la sua presenza in pista ¨¨ da verificare. La necessit¨¤ di fare la seconda dose del vaccino a cavallo delle due gare ¨¨ un indizio: la voglia di sfruttare l'oppotunit¨¤ dell'accordo fra Dorma e Qatar (e gi¨¤ colta da vari piloti fra cui Vinales e Pol Espargaro) di vaccinare tutto il paddock e un modo per esserci comunque. Se il fisico glielo consentir¨¤, e senza forzare i tempi, Marc potrebbe pure tornare a Losail la prossima settimana. Prioritaria, per¨°, prima di indossare tuta e casco, resta la prudenza.
Gazzetta dello Sport
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