Si avvicina la seconda gara stagionale a Misano. Marc tenta di replicare il successo di pochi giorni fa per continuare la risalita e insidiare il testa a testa fra Jorge e Pecco
Dal 20 al 22 settembre la MotoGP torna per il bis sul circuito di Misano con il Gran Premio Pramac dell¡¯Emilia Romagna dopo il GP di San Marino del 7-8 settembre dominato domenica da Marc Marquez (reduce dalla doppietta di Aragon) con Pecco Bagnaia due volte secondo e Jorge Martin primo nella Sprint e solo 15esimo nella corsa lunga per l¡¯azzardo iniziale del rientro al box per il cambio gomme dopo le prime gocce di pioggia.
la situazione
¡ª ?Cos¨¬ la classifica, con ancora 7 GP da disputare, vede Martin-Ducati in testa (312 punti) con soli 7 punti davanti a Bagnaia-Ducati (305), Marc Marquez-Ducati (259), Bastianini-Ducati (250), Binder-Ktm (161), Acosta-Ktm (152), Vinales-Aprilia (139), Di Giannnatonio-Ducati (119), A. Espargaro-Aprilia (119), Alex Marquez-Ducati (114). Con tanti punti di vantaggio in classifica, in quel caso 26 punti, Martin non doveva azzardare cos¨¬ ma seguire Bagnaia come un¡¯ombra, fare la corsa su di lui, rientrare con lui o restare in pista con lui. Facile, con il senno di poi, dire cosa il pilota doveva fare in un momento dove la situazione, e i risultati, erano in mano a Giove pluvio. Come sempre contano i fatti. Il pilota Pramac ha buttato al vento almeno 20 punti che potrebbero costare carissimi a fine campionato.
il terzo incomodo
¡ª ?Campionato mondiale, adesso, che non ¨¨ pi¨´ solo un affare fra Bagnaia e Martin perch¨¦ Marquez c¡¯¨¨ ed ¨¨ della partita costringendo in particolare il number one della Rossa, gi¨¤ dal prossimo round di Misano, a lasciar perdere tatticismi difensivi (anche se va riconosciuto che i suoi due ultimi secondi posti in casa valgono quasi quanto due vittorie) per tornare a correre con un unico obiettivo, riprendersi la leadership in gara e campionato. Idem per Martin. Nessuno, ad inizio di questo mondiale, avrebbe pensato realistica la possibilit¨¤ di Marc Marquez in lotta per vincere corse e titolo 2024. Poi, nei suoi alti e bassi, fino a poche gare fa, il fuoriclasse di Cervera, alla domanda se poteva puntare al titolo, rispondeva: ¡°Prima devo vincere almeno una gara¡±. Ed eccolo, dopo tre anni a dir poco travagliati, tornare sul gradino pi¨´ alto del podio con le due eclatanti vittorie consecutive ad Aragon e a Misano, addirittura nono allo start dopo le qualifiche: 67 punti in due gare, rosicchiandone non pochi a Martin (adesso a -53 punti) e a Bagnaia (a -46).?
finale a sorpresa?
¡ª ?Una vittoria di Marquez in una gara 2024 era nel conto, addirittura vista con favore anche dai suoi principali avversari e auspicata dalla stessa Ducati oltre che da Dorna e Fim. Ma una vittoria e basta, tornando poi al ruolo di corridore-show ma senza prospettive di classifica. Invece Marc, pur non ancora a livello dei suoi tempi migliori, correndo con meno ferocia, ¨¨ tornato a dominare in corsa, con una strategia non fine a se stessa, ma tesa al gradino pi¨´ alto del podio e, quel che adesso pi¨´ conta, alla conquista del titolo mondiale, gi¨¤ da quest¡¯anno. Perch¨¦ no? Marquez sa che questo ¨¨ un obiettivo tutt¡¯altro che facile. ¡°Se voglio vincere questo mondiale, devo migliore, non commettere errori specie nelle sessioni chiave, vedi la qualifica di Misano¡±. E Misano 2 ¨¨ oramai qui, fra meno di una settimana. La Ducati di Marc Marquez ha avuto aggiornamenti tecnici che indubbiamente hanno agevolato il feeling del fuoriclasse spagnolo, in particolare sull¡¯anteriore, considerato prima il punto debole. Tuttavia, dati alla mano, ¨¨ stato il manico di Marc ha fare la differenza, in alcune curve, sia ad Aragon che a Misano. Si capir¨¤ meglio se ancora nel prossimo round in riva all¡¯Adriatico Marc proseguir¨¤ con questo passo e se davvero il sogno del nuovo titolo iridato pu¨° diventare realt¨¤. Vista la classifica, Marquez non ¨¨ pi¨´ quello che in gara pu¨° rischiare oltre misura perch¨¨ ha meno da perdere. Adesso, pi¨´ di prima, serve la testa, oltre al polso destro. Vale per Marquez e vale per Bagnaia e Martin.
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