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MotoGP: sono ben 186 le cadute nei primi undici round della stagione 2022
I numeri parlano da soli e dicono che mai in MotoGP ci sono state tante cadute come in questi primi undici round del mondiale 2022: ben 186 complessivamente, quasi 17 "voli" per ogni weekend di gara. Aggiungendo le cadute della Moto2 e della Moto3 si tocca, anzi si supera, quota 500, in proiezione oltre 1000-1100 cadute, che potrebbero costituire, a fine stagione, un record storico (non invidiabile) dagli inizi del motomondiale dal 1949 ad oggi. Comunque, anche nella scorsa stagione si parlava gi¨¤ di numeri allarmanti, se non proprio di record, con ben 278 cadute dei piloti MotoGP nell¡¯intero campionato di 18 gare. Quindi c¡¯¨¨ una tendenza chiara, si cade sempre di pi¨´: ci¨° conferma il rischio delle corse e anche la difficolt¨¤ di portare al limite questi bolidi tecnologicamente sempre pi¨´ complessi e avanzati e, solo apparentemente, "facili".
Professionalit¨¤ e tecnologia al top
¡ª ?Stiamo parlando della MotoGP, la categoria "number one" del Motomondiale dove niente ¨¨ lasciato al caso, dove la professionalit¨¤ e le tecnologie sono al top, dove i piloti sono tutti campioni rodati, di grande qualit¨¤ ed esperienza, ma al contempo dove le moto 4 tempi 4 cilindri di 1000 cc sono esasperate tecnicamente, con elettronica e materiali iper raffinati, con peso del mezzo sotto i 160 Kg, potenze che sfiorano i 300 Cv, velocit¨¤ di punta sui 360 Kmh, accelerazioni impressionanti da 0 a cento in poco pi¨´ di due secondi. Per la competitivit¨¤ e la vittoria finale, oltre alla qualit¨¤ del pilota, contano l¡¯equilibrio complessivo del mezzo, l¡¯utilizzo della potenza attraverso il supporto decisivo dell¡¯elettronica, la moto "salda" sull¡¯avantreno in frenata, inserimento, percorrenza e uscita curva, su tutto, la gestione delle gomme. Al contempo, nessuna caduta ha avuto esiti mortali e neppure conseguenze gravi: ci¨° grazie, oltre alla benevolenza della dea bendata, ai continui progressi fatti sulla sicurezza, sia sulle moto e sulle tute dei corridori, specie rispetto ai circuiti, con le ampie vie d¡¯uscita e non solo. Insomma tanti crash, ma sempre meno drammatici e meno traumatici, considerati oramai come show nello show.
Cadute e morale
¡ª ?Comunque, le cadute pesano sempre negativamente: incidono sul morale dei piloti e dei team, nonch¨¦ nel budget, e sulle classifiche di gare e campionati. Almeno in questa prima parte di stagione, le cadute in MotoGP sono prevalentemente avvenute per la perdita dell¡¯anteriore, causando cos¨¬ conseguenze meno traumatiche per i piloti e anche per le loro moto. Un conto ¨¨ cadere in staccata, di solito ben lontani dalle alte velocit¨¤, un altro conto ¨¨ volar via in accelerazione in una "esse" da quarta-quinta piena o, peggio ancora, in un curvone a manetta oltre i 300 Kmh. Nel primo caso il corridore se la cava con lievi abrasioni e la moto subisce solo un graffio nella carena, negli altri casi c¡¯¨¨ anche il ricorso al servizio medico e c¡¯¨¨ un gran lavoro nel box per "rifare" la moto semi distrutta. Ne sanno qualcosa Marco Bezzecchi, fin qui il pilota con pi¨´ cadute (15 volte a terra negli ultimi undici week-end di gare), e i tecnici del suo Team VR46 Mooney impegnati a rimettere in pista la Desmosedici acciaccata. Idem per Enea Bastianini, in scia al Bez con le sue 14 scivolate, pur se a contorno di ben tre straordinarie vittorie. Terzo gradino del non invidiato podio del crash per Alex Marquez, a terra 12 volte. A Marc Marquez, stavolta, non va la palma del corridore con pi¨´ cadute ma, trattandosi comunque del "marziano", gli va di diritto il premio extra per il volo-show, quello del warm up del GP d¡¯Indonesia, anche se i premi potrebbero essere due considerando anche la gran botta del Mugello. Marquez ¨¨ l¡¯emblema delle cadute "old style", quelle pi¨´ spettacolari e a pi¨´ alto rischio, con la moto che parte dietro con gran violenza, scaricando il pilota che vola via come un proiettile.
La classifica delle cadute
¡ª ?Dopo le prime 11 gare MotoGP 2022, questa la classifica dei crash pilota per pilota: Jorge Martin (Pramac-Ducati) ¨C 11; Marc Marquez (Honda) ¨C 10; Pol Espargaro (Honda) ¨C 10; Johann Zarco (Pramac-Ducati) ¨C 9; Joan Mir (Suzuki) ¨C 9; Darryn Binder (RNF-Yamaha) ¨C 9; Francesco Bagnaia (Ducati) ¨C 8; Brad Binder (KTM) ¨C 8; Aleix Espargaro (Aprilia) ¨C 7; Jack Miller (Ducati) ¨C 7; Stefan Bradl (Honda) ¨C 6; Fabio Di Giannantonio (Gresini-Ducati) ¨C 6; Remy Gardner (Tech-3-KTM) ¨C 6; Franco Morbidelli (Yamaha) ¨C 6; Takaaki Nakagami (LCR Honda) ¨C 6; Alex Rins (Suzuki) ¨C 5; Raul Fernandez (Tech-3-KTM) ¨C 5; Luca Marini (VR46-Ducati) ¨C 5; Fabio Quartararo (Yamaha) ¨C 4; Miguel Oliveira (KTM) ¨C 4; Lorenzo Savadori (Aprilia) ¨C 2; Andrea Dovizioso (RNF-Yamaha) ¨C 1; Michele Pirro (Ducati) ¨C 1. I piloti con la tuta meno¡ "sbucciata"? In testa c¡¯¨¨ Maverick Vinales che non ha praticamente mai toccato terra portando la sua Aprilia RS-GP intatta al box con gran soddisfazione della squadra. Ci¨° non significa che Maverick non tiri, come dimostrano i suoi risultati in netto crescendo. Visto l¡¯andamento del mondiale MotoGP non ¨¨ difficile pensare, per i prossimi appuntamenti, a un incremento delle cadute fra prove e gare. C¡¯¨¨ solo da sperare che, come gi¨¤ accaduto nella prima parte del 2022, tali cadute producano solo show. Anche perch¨¦ non si pu¨° dimenticare la storia. In oltre 70 anni di Motomondiale, il numero degli incidenti si ¨¨ perduto (comunque ben oltre 10.000!) mentre quello dei piloti deceduti ha superato quota 150 (15 italiani), cifra almeno da raddoppiare tenendo conto delle corse nazionali e di seconda categoria. Nell¡¯ultimo decennio c¡¯¨¨ una media costante di cadute nelle gare iridate: attorno a mille a stagione. Nell¡¯anomalo campionato 2020 con solo 15 round (14 per la MotoGP) ci sono state 722 cadute: 971 nel 2019 con 19 GP e 1077 nel 2018 sempre con 19 round. Le cadute si equivalgono nelle tre categorie anche se la Moto3 detiene il record pro capite con Booth-Amos (22 cadute nel 2019 sulle 404 stagionali della classe cadetta) e Gabriel Rodrigo 18 cadute nel 2020.
Stagione 2021
¡ª ?Nel 2021 fanno storia i 278 crash in 18 weekend di gare, con il non ambito record stagionale del 21enne Iker Lecuona (Ktm), andato a terra ben 26 volte (sei ritiri in 18 gare, nessun podio, miglior prestazione 6¡ã in Austria, 20¡ã posto finale), quattro volte di pi¨´ di Marc Marquez (22 cadute), assente per¨° in quattro gare, le prime due e le ultime due, e comunque gran protagonista, pur non ancora fisicamente a posto, con tre vittorie e un secondo posto, oltre ad altri sei piazzamenti entro la top 15 nelle 14 gare disputate. Per la cronaca, il record personale di cadute di Marquez risale alla stagione 2017: 27 cadute in 18 weekend di gare con coefficiente di 1,50 scivolate per GP contro coefficiente di 1,57 scivolate per weekend nel 2021.
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